Ci sono posti che una volta visitati difficilmente dimenticherete: Budapest, è uno di quelli. Attraversata dal Danubio, divisa tra Buda (la ‘città vecchia’) e Pest, considerando l’area metropolitana Budapest supera abbondantemente i 3 milioni di abitanti. Tra le città mitteleuropee, assieme a Vienna è la città più ricca di monumenti e di attrazioni per i turisti di tutto il mondo.
Soggiornare a Budapest
Sicuramente, un punto che gioca a favore della capitale ungherese è la forte attenzione per lo sviluppo turistico. Prima di tutto, vi è un gran numero di hotel e di appartamenti a disposizione dei visitatori in diverse zone della città; lo stesso spostamento da una parte all’altra di Budapest, è facilitato dall’efficientissima metro, essa stessa meta turistica: la linea più vecchia, la M1, è stata dichiarata infatti Patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2002.
Per quel che riguarda gli alloggi, a Budapest troverete tantissimi hotel (anche a cari prezzi), che renderanno esclusivo il vostro soggiorno. Ma, come ogni grande città, le tariffe vengono incontro a tutte le esigenze: si va dagli alberghi di lusso come l’Aquincum Hotel e il Boscolo Hotel New York Palace ai più economici Casati Budapest Hotel e Bo18 Hotel Superior; quello che ci sentiamo di consigliarvi, è di prenotare il più vicino possibile al Danubio, così da poter facilitarvi gli spostamenti, oltre che godere di un magnifico panorama.
Anche per arrivare a Budapest, comunque, si nota la particolare attenzione che la città dedica al turismo. Se decidete di prendere il primo volo per Budapest (o anche un low cost, per provare a risparmiare qualcosina sul viaggio), atterrerete all’aeroporto di Budapest-Ferihegy, che con i suoi 3 terminal è uno dei più grandi e meglio gestiti d’Europa: la media annuale dei passeggeri in transito è di più di 9 milioni, e l’imponente struttura regge ottimamente l’urto. Sono più di 30, inoltre, le compagnie aeree che prevedono una rotta verso Budapest, da ogni parte del mondo.
Per i più tradizionalisti, ovvero gli amanti del ‘viaggio su rotaia’, sono presenti ben 3 stazioni dei treni (Keleti pàlyaudvar, Nyugati pàlyaudvar e Déli pàlyaudvar), con tratte che, in particolare da Vienna, vi condurranno dall’Italia nella regione magiara in poche ore.
A differenza di quello che può sembrare, anche il clima è adatto alle visite durante tutto l’anno. Certo, il consiglio che ci sentiamo di darvi (soprattutto ai più freddolosi) è quello di evitare i mesi invernali, con temperature che spesso vanno sotto lo zero; ma negli altri mesi dell’anno, soprattutto in quelli primaverili, le temperature sono davvero perfette per visitare Budapest, magari anche solo per qualche giorno!
Cosa vedere
Più che le parole, però, per Budapest parlano i fatti! Per questo abbiamo deciso di presentarvi un piccolo elenco di posti che, una volta arrivati a Budapest, vi consigliamo assolutamente di visitare!
Il Parlamento
Il Parlamento di Budapest, sede dell’Assemblea Nazionale d’Ungheria, del Primo Ministro e del Presidente della Repubblica, è senza dubbio il luogo più conosciuto dell’intera città.
Il Parlamento è famoso soprattutto per l’eclettismo dei suoi stili architettonici. La facciata, infatti (che misura ben 268 metri di lunghezza per 123 di larghezza), segue i canoni dell’architettura neogotica; la pianta, invece, è espressione dell’architettura neobarocca. Di particolare interesse, poi, è la cupola centrale. Manifesto è il richiamo alla cappella in stile gotico del Duomo di Firenze, dalla base ottagonale: la cupola del Parlamento, pur imitandone la forma, raddoppia invece il numero di lati.
Alle estremità destra e sinistra della cupola, notiamo invece le due ali dell’edificio a base quadrangolare. Ognuna di esse, presenta quattro torricelle angolari che, insieme alle due torri neogotiche poste davanti alla cupola, rappresentano altri elementi di grande interesse per i turisti che, ogni anno, accorrono a milioni nella capitale ungherese.
C’è anche un interessante aneddoto che riguarda la costruzione dell’edificio. Con i suoi 96 metri, infatti, il Parlamento raggiunge esattamente la stessa altezza della celebre Basilica di Santo Stefano, la concattedrale della città; questa curiosa corrispondenza, ovviamente, non è una coincidenza. A testimonianza della simbolica equiparazione tra potere religioso e potere statale, Imre Steindl, architetto progettista dell’opera, non volle infatti superare in altezza l’edificio ecclesiastico più importante della città.
Parco Vàrosliget
Se avete voglia di fare un tuffo nel verde del parco più grande della città (ben 120 ettari di estensione), non abbiate dubbi su dove andare: dopo aver visitato Piazza degli Eroi entrate nel Parco Vàrosliget!
Oltre all’impareggiabile panorama naturale, inoltre, troverete diverse attrazioni che vi faranno passare un magnifico pomeriggio. A pranzo, vi consigliamo di passare per il famoso ristorante Gundel: i prezzi sono alti, ma la qualità del cibo tipico ungherese e soprattutto dei vini non vi farà rimpiangere i soldi spesi!
Un’altra importante attrattiva è il Giardino zoologico e botanico, uno dei più vecchi zoo del mondo (1866), che ospita più di 700 razze di animali e oltre 2000 tipi di piante.
All’interno del parco sono collocate anche le più famose terme di Budapest: i Bagni Széchenyi. Oltre ad essere molto visitate dai turisti, hanno anche un’invidiabile primato: dopo l’ampliamento durante la prima guerra mondiale, i Széchenyi sono le terme più grandi d’Europa.
Un’ultima attrazione che vi consigliamo assolutamente di vedere, è il Castello Vajdahunyad. Costruito imitando una parte del famoso castello in Transilvania, ha una curiosa storia alle spalle: fu inizialmente edificato in legno e cartone; per la popolarità raggiunta, però, si decise di fortificare la costruzione con pietre e mattoni, fino a giungere all’attuale struttura.
Il Ponte delle Catene
Prima del 1873, anno dell’edificazione del Ponte delle Catene, le città di Buda e Pest erano collegate tra loro tramite un ponte a chiatte, che veniva montato in primavera e smontato alla fine dell’estate: le due città, pertanto, in inverno erano scollegate e raggiungibili solo via mare. Per ovviare a questo problema, il conte Istvàn Széchenyi ebbe l’illuminante idea di costruire questo ponte, il primo che mettesse in collegamento diretto le due sponde della città.
La campata centrale, inserita tra i due piloni di sostegno, al momento della costruzione era, con i suoi 202 metri, una delle più alte al mondo. Ai due ingressi, troviamo le suggestive statue dei leoni, curiosamente rappresentati senza lingua. Il ponte, a seguito dei bombardamenti nazisti durante la seconda guerra mondiale, venne ricostruito 4 anni dopo la fine delle ostilità (1949).
Oggi, il ponte rappresenta uno dei luoghi più romantici della capitale ungherese, con il panorama mozzafiato ammirabile soprattutto nelle fredde notti ungheresi, quando i giochi di luce dei monumenti costruiti sulle rive del Danubio creano un’atmosfera meravigliosamente suggestiva. Nei fine-settimana, inoltre, il ponte si trasforma in area pedonale: è il momento della settimana ideale per una passeggiata romantica con la vostra dolce metà.
Il Bastione dei Pescatori
Situato sulla sulla sponda occidentale del Danubio sulla collina Gellert, dove troverete anche il Castello di Buda, il Bastione dei Pescatori prende il suo nome dalla corporazione che, nel periodo medievale, era incaricata di difendere la città dagli attacchi nemici. Costruito a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, il bastione presenta un’architettura ibrida, come la maggior parte dei monumenti di Budapest: in particolare, questo edificio mischia il neogotico e il neoromanico, come prevedeva il progetto originale, presentato da Frigyes Schulek. Anche qui, durante la seconda guerra mondiale, furono ingenti i danni provocati dai bombardamenti; del restauro, i cui risultati sono visibili ancora oggi, se ne occupò il figlio di Schulek, Jànos.
Le sette torri presenti, proprio come le statue ai piedi della colonna dell’arcangelo Gabriele in Piazza degli Eroi, stanno a rappresentare simbolicamente le sette tribù magiare che si insediarono, nell’896, nel bacino dei Carpazi. Di notevole interesse artistico, inoltre, è anche la statua in bronzo raffigurante Stefano I d’Ungheria, il Santo patrono della città di Budapest: eretta nel 1096, presenta sulla sua superficie delle incisioni che raffigurano gli episodi salienti della vita di Santo Stefano, considerato il ‘padre’ della nazione ungherese.
Piazza degli Eroi
A pochi metri dall’ingresso del Parco Vàrosliget, troverete il luogo che meglio incarna il forte spirito patriottico degli ungheresi; stiamo parlando, naturalmente, della celebre Piazza degli Eroi (Hősök tere per gli ungheresi). Entrando da Andràssy ùt, alla vostra sinistra la vostra attenzione verrà sicuramente catturata dal celebre Museo di belle arti, uno dei più ricchi e importanti di Budapest. Oltre alla magnifica struttura in stile neoclassico, il Museo è conosciuto dai turisti soprattutto per l’enorme quantità di dipinti qui conservati: dal Medioevo al Novecento, tutte le principali scuole europee sono rappresentate.
Dopo questa piacevole visita, di fronte a voi avrete il piacere di ammirare la Galleria d’arte Műcsarnok, che è invece dedicata prevalentemente alle opere pittoriche e scultoree dell’arte contemporanea.
Ma l’attrattiva turistica di gran lunga più importante e suggestiva è senza dubbio il Monumento del Millenario, composto da un cenotafio (una specie di monumento sepolcrale in pietra) dedicato “Alla memoria degli eroi che diedero la vita per la libertà del loro popolo e della loro indipendenza nazionale”; il cenotafio è posto dinanzi alla celebre colonna che regge la statua dell’arcangelo Gabriele, che nella mano destra tiene la corona di Santo Stefano e nella sinistra due croci apostoliche. Ai piedi della colonna, si trovano 7 cavalieri che raffigurano i 7 capitribù magiari che condussero il popolo ungherese nell’attuale territorio; dietro la colonna, sono poste invece due file da 7 di statue dedicate a importanti personaggi della storia dell’Ungheria.
Castello di Buda
Edificato sulla collina Gebbert, il Castello di Buda è uno degli edifici più famosi della capitale ungherese: la sua imponente struttura lo rende uno dei complessi monumentali più grandi d’Europa. Il castello, a testimonianza del suo grande valore storico e artistico, fu dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1987.
La travagliata storia di questo edificio, ha origine nel Basso Medioevo, precisamente negli anni compresi tra il 1247 e il 1265, quando venne costruita la prima residenza reale della città. Nel corso dei secoli, essendo utilizzato dai sovrani d’Ungheria sia come residenza che come bastione difensivo, il Castello di Buda è stato più volte distrutto dai bombardamenti e, di volta in volta, riedificato e ampliato secondo lo stile architettonico del tempo: dal Medioevo all’era Ottomana, da Francesco I d’Asburgo agli anni della seconda guerra mondiale, il palazzo ha cambiato forma e dimensioni, conservando nella sua struttura numerose testimonianze dei suoi 750 anni di storia.
Oltre alla struttura in sé, consigliamo inoltre di far visita all’importante Museo Storico di Budapest, che racconta la storia della città e del Paese durante gli anni della dittatura comunista, la Galleria Nazionale Ungherese, un museo che conserva più di centomila oggetti che testimoniano la storia ungherese dal Medioevo ai giorni nostri, e la Biblioteca Nazionale Széchenyi, che ha sede nel castello dal 1985 e si propone l’ambizioso obiettivo di raccogliere tutte le opere in lingua ungherese e quelle stampate nello Stato magiaro.
Isola Margherita
La piccola isoletta circondata dalle acque del Danubio è collegata con la terraferma dal Ponte Arpàd a nord e dal Ponte Margherita a sud. Originariamente, l’isola si trovava all’incirca a 102 metri sul livello del mare; per evitare gli allagamenti causato dalle alluvioni, però, è stata artificialmente ‘sollevata’ di un paio di metri, fino a raggiungere la quota attuale di 104,85 metri.
Oltre a una vastissima area verde, seconda per estensione solo al Parco Vàrosliget, diverse attrazioni fanno sì che l’Isola Margherita sia una delle mete preferite dai turisti. Innanzitutto, la suggestiva Fontana Musicale, che con i suoi giochi di luce d’acqua e i suoi zampilli a ritmo di musica classica contribuiscono a creare una suggestiva atmosfera di pace e tranquillità.
Molto conosciuto è anche il Memoriale del Centenario, costruito nel 1973 per commemorare l’unificazione della città. Altro elemento di spicco è senza dubbio il serbatoio idrico a torre di forma ottagonale costruito secondo i canoni dell’Art Nouveau nel 1911, che raggiunge la considerevole altezza di 57 metri.
La Basilica di Santo Stefano
Nella zona orientale della città (Pest), si trova il monumento ecclesiastico di maggiore interesse della città: la Basilica di Santo Stefano. Consacrata a basilica minore già nel 1938, il monumento dedicato al santo patrono della città e primo re d’Ungheria condivide il titolo di cattedrale dell’arcidiocesi di Strigonio-Budapest con la basilica di Esztergom, situata nell’omonima città.
I lavori per l’edificazione della chiesa iniziarono nel 1851, seguendo il progetto di Jòszef Hild; alla morte di quest’ultimo, la direzione dei lavori passò nelle mani di Miklòs Ybl, per poi essere affidata a Joszef Kauser, che completò la costruzione della basilica nel 1906. Nello stesso anno fu consacrata alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe I.
Lo stile architettonico è prevalentemente neorinascimentale; la facciata, scarna di decorazioni, è incorniciata da due campanili con cupolini. Di particolare interesse è il Portale Maggiore, sul quale sono raffigurati i 12 apostoli. Ma è soprattutto nella parte interna che il turista può notare il vero valore artistico dell’opera: meravigliosi mosaici, lavori su diversi tipi di marmo, e altre opere dei più grandi artisti ungheresi, fanno sì che la Basilica di Santo Stefano venga considerata uno dei monumenti più affascinanti della capitale magiara.
Enogastronomia di Budapest
Quella ungherese è una cucina perfetta per chi ama i sapori decisi. Tra le specialità magiare, sicuramente rientrano le zuppe, con il celeberrimo gulyàs (meglio conosciuto come goulash), conosciuto in tutto il mondo come uno dei piatti tipici ungheresi, e la particolarissima meggyleves, una deliziosa zuppa di amarene dal gusto inusuale per i nostri palati; nella ricetta ungherese del goulash non può mancare la carne di manzo, protagonista degli spezzatini, altra specialità di Budapest.
Tra i vini, impossibile non menzionare il Tokaji, l’originale, oggetto di una disputa sul nome con l’azienda che produce il successivo (in ordine di tempo) Tocai; i gusti, però, sono molto diversi: quello ungherese è perfetto come vino da dessert, per accompagnare il dolce. E se parliamo di dolci, come non citare la meravigliosa Dobos Torte? Un’esplosione di pan di spagna, cioccolato e caramello che suggellerà il vostro pasto a Budapest.
La vita notturna di Budapest
Budapest è una delle grandi capitali del divertimento, una delle mete più conosciute per la movida notturna. Il fulcro della Budapest di notte è sicuramente Pest, in particolare nel VII distretto, il quartiere ebraico, con i numerosi ‘ruin bar‘ (tra cui il famoso Szimpla Kert); si tratta di locali ricavati da edifici storici caduti in disuso, che sono stati riadattati per questo nuovo uso: un vero must per i turisti e per gli abitanti di Budapest.
Se poi siete amanti delle ‘classiche’ discoteche, impossibile non consigliarvi il White Angel, discoteca storica della capitale magiara, o ancora il Bank Dance Hall, dove potrete scatenarvi a ritmo di funky e di R&B. Budapest di notte è una città tutta da scoprire… buon divertimento!