“Salentu, lu sule, lu mare, lu jentu“: così recita una famosa canzone. E se anche voi avete deciso di scoprire il tacco d’Italia, il Salento di cui tutti parlano, noi siamo qui per aiutarvi a scegliere tra le spiagge più belle che questa parte di Puglia vi regala. Ma il Salento non è solo vita da spiaggia, al contrario: sono infatti tante le località da visitare per innamorarvi ancora di più di questi luoghi. Ma questa è un’altra storia. Iniziamo con le spiagge di quelle che sono chiamate le Maldive d’Italia.
Il Salento: le Maldive italiane
Una delle spiagge più famose del Salento è quella di Torre dell’Orso a Melendugno, sulla costa adriatica. Adatta a giovani, surfisti e famiglie, questa spiaggia di sabbia finissima è lunga meno di un chilometro, ha alle spalle dune incantevoli e una pineta dove godersi l’ombra. Il panorama è caratterizzato dalla Torre dell’Orso risalente al Cinquecento e dai due faraglioni chiamati le Due Sorelle: la leggenda narra che si trattasse di due donne innamoratesi di questo paesaggio e trasformate dagli dei in due scogli per poter restare lì ad ammirarne la bellezza. E visto che siete qui fate una capatina anche a Torre Sant’Andrea dove si trova la famosa Grotta degli Innamorati.
I faraglioni di Torre dell’Orso
E se si dice Salento si dice Porto Cesareo dove davvero vi sembrerà di essere ai Caraibi. Due le spiagge che non potete assolutamente perdere: Punta Prosciutto e Torre Lapillo. La prima, in dialetto “Li Prisuti”, ha sabbia chiara, mare cristallino, dune secolari circondate da vegetazione mediterranea e fondali bassi tutti da scoprire. La seconda ha le stesse caratteristiche ma in più è una delle spiagge più lunghe del Salento e nei suoi fondali troverete una barriera corallina degna dei paesi esotici. La sera inoltre potrete vivere la movida salentina nei tanti locali della zona.
L’acqua cristallina di Punta Prosciutto
Ma le vere e proprie Maldive del Salento potete godervele a Marina di Pescoluse con la sua sabbia bianca ed i fondali trasparenti: dal nome di uno degli stabilimenti, questa località è una delle più famose di tutta la zona. Qui siamo sulla costa ionica e per rimanerci vi consigliamo Porto Selvaggio a Nardò. Questa baia circondata dalla vegetazione è incantevole non solo in estate grazie alla natura tutta da godere. Potete raggiungerla con una passeggiata di venti minuti attraverso la pineta e vi ritroverete in una spiaggia di sassolini e scogli dai quali tuffarvi nelle acque più cristalline che abbiate mai visto. I più audaci possono salire fino a Torre dell’Alto e visitare il forte che ospita il museo di biologia marina.
La natura incontaminata di Porto Selvaggio
Come dimenticare poi i cosiddetti Caraibi dello Ionio a Gallipoli. Punta della Suina, questo il nome di questa spiaggia selvaggia che si può raggiungere dopo una piacevole camminata nella pineta che la precede. Al termine del sentiero vi ritroverete di fronte ad un panorama mozzafiato, ad una sorta di piscina naturale formatasi grazie alle due insenature affiancate. La sabbia bianca, i fondali limpidi, la natura incontaminata: ecco tutto quello che vi serve per una giornata di relax.
Punta Suina
Ci spostiamo ad Otranto per tuffarci nella storia e nel mito a Porto Badisco, il luogo in cui, secondo Virgilio, sarebbe approdato Enea. Si tratta di una delle spiagge di scogli più belle del Salento, interessante anche dal punto di vista archeologico: qui potete infatti visitare la Grotta dei Cervi nella quale ammirare graffiti risalenti al Paleolitico. E per rifocillarvi tuffatevi in queste acque cristalline dove osservare da vicino la flora e la fauna marina della zona.
Porto Badisco
Infine, se siete naturisti, ecco un elenco delle spiagge del Salento dove i nudisti possono essere a loro agio. In provincia di Brindisi, a Torre Guaceto, proprio vicino l’omonima torre, ci sono una serie di insenature dove stare tranquilli. Anche a Porto Selvaggio esistono zone della spiaggia frequentate da nudisti così come nella zona di Punta Suina, verso Torre Pizzo: anche qui ci sono nicchie naturali dove godersi la natura nella maniera che desiderate.
Torre Pizzo
