Se avete in programma di visitare Barceloneta, cosa vedere una volta giunti in questa perla catalana dovrebbe essere la prima cosa da organizzare. Ecco dunque una guida che vi porta a spasso per questa località illustrandovi le mete più gettonate ed i punti di interesse principali.
Il vero encanto di Barcellona sono i suoi luoghi tipici, come il Parco Guell, La Ribera, il Barri Gòtic, luoghi che spiegano la vera anima di Barcellona, e che sono meta dei turisti che, oltre a godersi le conclamate Rambla, Sagrada Familia o la Cattedrale di Sant’Eulalia, vogliono vivere Barcellona, più che visitarla; respirare l’aria che respira un barcellonense, e non il mondo ovattato del ‘turismo di massa’.
E’ per tutti questi motivi, che una visita a Barcellona non può prescindere dalla Barceloneta, uno dei quartieri indispensabili per capire la vera essenza di Barcellona.
Barceloneta in Spagna: cenni storici
La storia di Barceloneta parte nel XVIII secolo, quando Filippo V espropria diverse case nella zona della Ribera per costruire la Ciutadela. Gli abitanti espropriati, allora, sono costretti ad emigrare verso il mare, fondando il quartiere di Barceloneta. La sua storia è, per molti aspetti, simile a quello di El Raval: quartiere povero e degradato fino a pochi anni fa, ha avuto il suo momento di ‘riscatto’ con le Olimpiadi del 1992, quando la città ha avuto una sferzata di entusiasmo e di vitalità (oltre che di infrastrutture), di cui Barceloneta ebbe i maggiori benefici.
Da zona di pescatori, infatti, durante gli anni ’90 si trasforma nel luogo ideale, per i giovani barcellonesi e per i turisti alla ricerca del divertimento, uno dei punti di ritrovo della movida di Barcellona. Oltre alla bellissima spiaggia, infatti, a Barceloneta troviamo una miriade di negozi, locali e bar, oltre a ristoranti che offrono il meglio delle specialità gastronomiche di Barcellona.
Barceloneta: cosa vedere
Il quartiere di Barceloneta, circondato dal Mar Mediterraneo e dai quartieri Muelle de España di Port Vell e El Born, ha una caratteristica forma triangolare e possiede una spiaggia lunga circa 1 chilometro, che assieme alla spiaggia di San Sebastià è una delle più lunghe di tutta Barcellona. Le sue grandi dimensioni la rendono perfetta per attività ricreative (campi di beach soccer, beach volley, o la zona giochi per bambini, sul lato occidentale della spiaggia).
Un altro punto di forza è il Beach Centre, situato di fronte all’ospedale marino, che ha la funzione di promuovere l’intera costa di Barcellona; ricco di attività durante tutti i mesi estivi (ha anche una sala lettura con apposita biblioteca), non funge solo da centro informazioni. Immancabile, poi, un giro per il Passeig Maritim, il lungomare di Barceloneta, che coi suoi 1.200 metri collega la zona di Port Vell a sud con quella del Porto Olimpico, a nord.
Aquarium di Barceloneta
Nonostante si configuri come uno dei centri di divertimento dell’intera Barcellona (consigliata soprattutto nel pomeriggio e nel preserata), quella di Barceloneta è una zona che può piacere anche ai turisti più esigenti, grazie alle sue numerose attrazioni turistiche e culturali.
Tra queste, sicuramente va menzionato l’Aquarium situato nel centro di Port Vell, il più grande d’Europa dopo quello di Genova, caratterizzato dal suggestivo tunnel sottomarino nel quale camminare tra squali e altri animali marini… la vista, è davvero mozzafiato!
Museo d’Historia de Catalunya
Un altro importante centro culturale è il Museo d’Historia de Catalunya, situato all’interno del Palau du Mar, che offre un importante contributo alla conoscenza della storia dell’intera regione. Inoltre, particolare da non sottovalutare per noi turisti, l’ingresso è gratuito ogni prima domenica del mese!
Barceloneta: cosa vedere nella zona del Porto Olimpico
In questa zona, a nord della spiaggia della località, si concentrano i locali, ristoranti e discoteche di Barceloneta di cui parlavamo prima; segnatevi questi nomi: Carpe Diem Lounge Club, Shoko e Oppium.
Riconoscerla è facilissimo: oltre ai due grattacieli che svettano sul mare, come punto di riferimento visivo avrete anche la grandissima scultura di Frank Gehry, il Peixe d’Or, e la particolarissima installazione di Rebecca Horn, situata sulla spiaggia: l’Homenatge a la Barceloneta.
Come arrivare a Barceloneta
Il quartiere è ben servito dai mezzi pubblici: non vi sarà difficile arrivarci con gli autobus o in metro (Linea gialla: L4). Il nostro consiglio, però, è quello di arrivarci a piedi, magari dopo una bella passeggiata alla Rambla (nemmeno un quarto d’ora a piedi) o noleggiare una bicicletta alla via de Maestrança, vicinissima alla spiaggia: il Passeig Maritim sembra costruito apposta per questa esigenza!