Parigi è una città dalla mille sfaccettature, ciascuna intrisa di storia come dimostra l‘Arco di Trionfo, cultura, arte ed opere architettoniche di prestigio come la Cattedrale di Notre Dame, oltre ai “grandi errori” come la Tour Eiffel ed il Museo del Louvre, ma anche natura con angoli fioriti ed il fiume Senna, che dona un fascino unico al capoluogo parigino, fascino che si diffonde ai vari quartieri di tutta la città ed, in particolare, al Quartiere Latino.
La storia
Il Quartiere Latino è una delle zone più famose della città di Parigi, dove si concentrano una moltitudine di fast-food, caffè, ristoranti tipici, oltre a boutique di abbigliamento, librerie e negozi di dischi in vinile. Questa area mantiene le radici urbanistiche tipiche del periodo in cui è sorto, con piazzette deliziose e piccoli vicoli, poiché la riforma haussmanniana ha riguardato il Quartiere Latino solo in modo marginale, con la realizzazione dei boulevard St.Michel e St.Germain.
Chi pensa di recarsi in questo quartiere per trovare una sorta di movida brasiliana, rimarrà deluso. Il Quartiere Latino, che è situato sulla riva sinistra della Senna nel 5° arrondissement, infatti, deve il suo nome alla funzione storica di quel territorio, che ospitò già nel XII secolo la sede dell’Università di Parigi ed il Collegio di Francia, attirando dunque tantissimi studenti che parlavano per l’appunto il latino.
Oggi, nel Quartiere Latino trova spazio la famosa Università Sorbona di Parigi, oltre a licei, scuole e biblioteche. Questo fa sì che il quartiere continui ad essere frequentato da un target giovanile ed intellettuale, che si riversa anche nei numerosi locali della zona. La strada più famosa e frequentata del Quartiere Latino è il Boulevard Saint-Michel, nota anche come Boul’ Mich, così come molto rinomata è la Place Saint-Michel, ritrovo di centinaia di turisti che si dedicano allo shopping.
Uno dei monumenti più importanti del Quartiere Latino è senza ombra di dubbio il Panthéon, tanto odiato da Victor Hugo, che lo definì una torta meringata, anche se proprio in quel luogo fu portata la sua salma, nel 1885. Da quel momento il Panthéon divenne il tempio “per gli uomini che si seppero distinguere”. La sua costruzione partì sotto Luigi XV e furono necessari 26 anni di lavoro per completarlo. Dopo la Rivoluzione Francese il Panthéon fu scelto come Tempio della Nazione, accogliendo le spoglie di Rosseau e Mirabeau, per diventare nuovamente luogo cristiano con il funerale di Victor Hugo. Il Panthéon è noto anche per ospitare la salma di Marie Curie.
Cosa vedere nel Quartiere Latino
Come già accennato in precedenza, uno dei luoghi più apprezzati del Quartiere Latino è il Boulevard St. Michel, con la sua grande fontana omonima che si nota subito arrivando dall’île de la cité. Attraversando il boulervard, ci si immerge in un mondo fatto di piccole vie come le rue de la Huchette, de la Harpe, du Chat-qui-pèche e Saint Séverin, piene di ristoranti francesi o greci, dove è possibile gustare la fonduta.
Da non perdere assolutamente in quest’area la chiesa di Saint Séverin, dallo stile gotico, oppure quella di Saint Julien le Pauvre. Ancora avanti, si trova si trovano i giardini dello square Viviani e la rue de la Bûcherie, nota per la libreria “Shakespeare & Company”, ovviamente in stile anglosassone.
Altra meta architettonica da visitare è, per l’appunto, il Panthéon al centro del quale è possibile vedere il famoso Pendolo di Foucault, che servì allo scienziato per dimostrare il movimento della terra. Inoltre, nel periodo che va da Aprile ad Ottobre è possibile salire sulla sommità per ammirare un panorama parigino a 360°.
Giungere nel Quartiere Latino senza visitare la piazza antistante la Sorbonne sarebbe davvero un peccato. Purtroppo, l’accesso è consentito solo a studenti muniti di libretto, ma anche solo uno scatto ricordo merita la passeggiata fatta per raggiungerla.
Si consiglia, infine, di percorrere la rue Mouffetard, asse principale di questa zona, famosa soprattutto per i negozi di dischi e locali vintage. Molto belle le vecchie insegne come quella risalente ad Enrico IV che è possibile vedere al n.122, da Bonne Source. Da non perdere neanche il mercato, che è uno dei più belli di tutta Parigi.
Come raggiungere il Quartiere Latino
Se avete appena concluso una visita alla Cattedrale di Notre Dame, potete arrivare al Quartiere Latino attraversando il Pont Au Doble, Petit Pont oppure Pont Saint Michel.
Il Boulevar St. Michel, nel Quartiere Latino, può essere raggiunto con la linea 4 Metro o RER B, fermata St. Michel.
Il Panthéon può essere raggiunto con la linea 10 della Metro scendendo alla fermata Cardinal Lemoine o Maubert-Mutualitée, con la linea RER B, stazione Luxembourg oppure in bus con le linee 21, 27, 38, 82, 84, 85, 89 .
L’Università Sorbonne si può raggiungere in Metro, prendendo la linea 10 e scendendo alla stazione Cluny-La Sorbonne.
Per arrivare, invece, alla rue Mouffetard prendere la linea 7 della Metro e scendere a Monge o Censier-Daubenton.
Orari
Di seguito sono elencati gli orari di apertura di alcune attrazioni presenti nel Quartiere Latino.
La libreria “Shakespeare & Company” è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 23:00
Il Panthéon è aperto tutti i giorni, tranne il 1° gennaio, 1° Maggio e 25 dicembre. Dal 1° aprile al 30 settembre le porte saranno aperte dalle 10.00 alle 18.30, mentre dal 1° ottobre al 31 marzo si potrà visitare la struttura dalle 10.00 alle 18.00. Come per tutte le altre attrazioni parigine, l’ultimo accesso è previsto 30 minuti prima dell’orario di chiusura, mentre le casse chiudono 45 minuti prima.
Il mercatino della rue Mouffetard è, invece, ogni mattina fino alle 13:00.
Tariffe
L’accesso al Panthéon prevede un ticket di 8,50 € per gli adulti, mentre il biglietto ridotto costa 5,50 €. Gli under 18 e gli under 26 (residenti nella comunità europea) entrano gratis, così come tutti coloro sono in possesso della carta Paris Museum Pass.
Contatti
I recapiti del Panthéon, nel Quartiere Latino, sono i seguenti:
Telefono: +33 (0) 1 44 32 18 00
Sito Web: www.monuments-nationaux.fr