Le isole Canarie sono sette isole che formano un arcipelago situato al largo delle coste dell’Africa Nord-occidentale, immerse nell’Oceano Atlantico, e rappresentano una delle mete turistiche più rinomate al mondo.
L’arcipelago possiede due capoluoghi: Santa Cruz de Tenerife, situata a Tenerife ed ospitante il parlamento locale e Las Palmas di Gran Canaria, ubicata invece nell’isola di Gran Canaria.
Le Canarie formano una comunità autonoma della Spagna, contengono ben quattro dei tredici parchi nazionali del Paese e, come ciliegina sulla torta, quest’arcipelago è il luogo in cui vige la più bassa tributazione fiscale in tutta Europa. Va da sé che il costo della vita da quelle parti sia sorprendentemente economico, così come può esserlo anche quello di una vacanza; è sufficiente prestare un minimo di attenzione.
Soggiornare alle Canarie
Il turismo è fondamentale per l’economia delle Canarie, e lungo il territorio delle varie isole sono distribuite un gran numero di strutture dedicate all’accoglienza di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Andando a vedere dove poter soggiornare una volta giunti nell’arcipelago, potremmo partire da La Casita di Fuerteventura, nei pressi di Caleta de Fuste. Si tratta di un piccolo albergo a due stelle, ma non lasciatevi ingannare dall’apparenza: il servizio offerto è veramente ottimo. La struttura s’erge a circa 500 metri dalla spiaggia, distante solo pochi minuti a piedi dal centro ed un chilometro dal Fuerteventura Golf Club.
Spostandoci a Las Palmas de Gran Canaria, nell’isola di Gran Canaria, una delle soluzioni migliori è rappresentata dal Casa Mozart, un hotel boutique a tre stelle ubicato a 550 metri dalla spiaggia, che mette a disposizione dei suoi clienti tanti comfort e professionalità. Questo hotel si trova a 15-20 minuti di macchina dall’aeroporto di Gran Canaria, ed il suo staff parla, tra le varie lingue, anche l’italiano.
Nel caso sbarcassimo a Tenerife invece, vale la pena prendere in considerazione l’Hotel Cleopatra Palace, un quattro stelle che sorge lungo l’Avenida de las Américas, nella Playa de las Américas. Questo hotel, prospiciente la Playa El Camisón, può vantare un centro benessere con piscina termale e trattamenti estetici di vario genere, una piscina all’aperto, una terrazza solarium e tutto il contesto è abbellito da colonne romane e statue rappresentanti le divinità del pantheon romano, tema ricorrente nella scelta degli arredi. L’hotel è inoltre parte integrante del complesso Mare Nostrum Resort, che comprende impianti sportivi ed un’area giochi per bambini, a tre minuti a piedi dall’edificio sorge il centro commerciale Safari, mentre l’aeroporto dista 15 chilometri da esso.
Continuando con la soluzione “un hotel per isola”, andiamo ora a vedere il San Telmo di La Palma. Situato a Santa Cruz de La Palma, capoluogo dell’isola, il San Telmo è ospitato da un edificio risalente al XVII secolo ed opportunamente restaurato. E’ permesso portare all’interno della struttura animali domestici, purché specificato nel corso della prenotazione, pagando un supplemento. Tra le altre cose il San Telmo offre anche una terrazza solarium, copertura Wi-Fi gratuita sia nelle camere che nelle sale comuni, un servizio navetta a pagamento, e delle comode poltrone-relax con vista sull’oceano. Ottima la colazione.
L’ultima tappa consiste nel complesso a tre stelle Apartamentos Fariones situato a Puerto del Carmen, a Lanzarote. I suoi appartamenti sono posti a soli 200 metri da Playa Grande, e tra ciò che l’Apartamentos Fariones mette a disposizione dei propri clienti si possono citare due piscine all’aperto riscaldate, due terrazze solarium (una delle quali dotata di vasca idromassaggio) ed un giardino subtropicale, oltre alla connessione Wi-Fi gratuita.
Cosa vedere alle Canarie
Le isole Canarie offrono ai propri avventori svariate soluzioni per trascorrere una magnifica vacanza: spiagge dorate, sole cocente ed un fantastico oceano con acque sempre tiepide; ma anche storia, arte e cultura, per non parlare dei suggestivi paesaggi desertici, della flora e della fauna locale e degli scenari mozzafiato, con le onde dell’Atlantico che s’infrangono su scogliere alte fino a 600 metri. Ecco cosa potremo trovare nelle diverse isole che compongono questo arcipelago, una volta sbarcati in ognuna di loro.
Tenerife
Tenerife è l’isola più grande dell’intero arcipelago, e compone la provincia di Santa Cruz de Tenerife insieme a La Palma, La Gomera ed El Hierro. Il suo capoluogo (nonché co-capitale della Comunità Autonoma delle Canarie) è Santa Cruz de Tenerife, una città ricca di arte e di cultura, nella quale si possono visitare dei posti meravigliosi come il Teide National Park, che comprende il terzo vulcano più grande del mondo nonché il più grande dell’intera Spagna.
Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è inoltre noto per essere il secondo più importante del pianeta dopo quello di Rio de Janeiro, e tra le spiagge che sono situate in questa zona spicca quella di Las Teresitas, una tra le più belle dell’intera isola. Anche Playa de Benjo, con i suoi spettacolari paesaggi, merita sicuramente una visita. Sempre rimanendo a Nord dell’isola, Puerto de la Cruz è forse la località più turistica di Tenerife, e tra i luoghi da vedere da queste parti il primo da citare è il Lago Martianez, una delle più belle opere del geniale Cesar Manrique.
A Puerto si trovano anche il Parque Taoro e delle bellissime spiagge come Playa Jardín, la più rinomata della zona, composta da sabbia nera, costellata da palme e spazi verdi e facilmente accessibile. Anche la località di La Orotava è una meta obbligata: a partire dal parco in miniatura Pueblochico, fino ad arrivare alle spiagge di El Bollullo, Los Patos e Playa de Pozo.
Un concentrato unico di natura incontaminata è invece rappresentato dalla valle del Masca, che offre uno dei paesaggi più belli di tutte le Canarie, ed al termine della quale ci si potrà riposare sulla sabbia dell’omonimo baia. La Laguna è invece l’ex capitale dell’isola, vi sorgono importanti monumenti storici ed il Museo di Storia di Tenerife, ed è integrata nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità stilata dall’UNESCO. A Tegueste e Taroconte si potrà avere un assaggio delle tradizioni più antiche del posto, a partire dall’importanza dell’agricoltura fino ad arrivare agli antichi siti storici, mentre a Garachico si trovano le meravigliose piscine naturali del Caleton.
Icod de Los Vinos potrà essere invece particolarmente apprezzata dagli amanti del vino, poiché ogni 29 Novembre si svolge una festa dedicata interamente a questa deliziosa bevanda. Questa località è conosciuta anche perché qui s’eleva in tutta la sua maestosità il cosiddetto “Drago Millenario”, un albero di Dracaena draco la cui eta è ancora oggetto di discussione, ma è stata stimata pressappoco tra i 1000 ed i 3000 anni; ciò fa di questo esemplare il più antico della sua specie, ed una delle maggiori attrazioni turistiche della zona.
La cittadina di Candelaria è invece importantissima sotto il profilo religioso, essendo considerata una delle zone di pellegrinaggio mariano più importanti della Spagna e del Sudamerica, al punto da essere accostata spesso a Fatima e Guadalupe, mentre a Güímar si potranno ammirare le piramidi dei Guanci, la popolazione che abitava l’isola prima della sua conquista da parte degli spagnoli.
A Costa Adeje si possono ammirare il Barranco dell’Inferno e le spiagge di El Duque e Fañabé, mentre Las Americas, nei pressi di Arona, è la località più alla moda di tutta l’isola e vi sorge la cosiddetta Piramide di Arona, nella quale si trova una delle sale più grandi d’Europa.
Sempre in queste zone (rimanendo quindi nella parte meridionale di Tenerife) si trovano Playa de Las Vistas, Playa de Los Cristianos, Playa de Las American e Playa San Juan. Una menzione è necessaria anche per le scogliere di Los Gigantes, uno degli spettacoli più grandiosi che si possano trovare alle Canarie: mastodontiche scogliere che colano a picco nell’oceano, alte fino a 600 metri.
Fuerteventura
Fuerteventura fa parte della provincia di Las Palmas insieme a Gran Canaria e Lanzarote, è l’isola delle Canarie più vicina alle coste africane ed il suo capoluogo è Puerto del Rosario. In questa città si possono trovare diversi luoghi di interesse culturale come il Parque Escultorico, il Museo Unamuno e la Casa Museo del Dottor Mena, e sempre qui sorgono l’aeroporto ed il porto principale dell’isola.
La sua spiaggia più famosa è Playa Blanca, ma anche Puerto Escondido, Playa Chica ed El Pertito sono molto apprezzate. Betancuria è invece l’ex capitale di Fuerteventura, ed oltre a numerosi edifici storici qui si trova anche Morro Velosa, una delle zone più elevate dell’isola dalla quale si può ammirare uno spettacolare panorama. In generale, un po’ tutta la regione di La Oliva è nota per le sue grandi bellezze naturali, come il Malpaís de la Arena e l’isolotto di Los Lobos, separato dalle coste da un tratto di mare denominato Estrecho de la Bocaina.
Sempre qui si trova inoltre la Cueva del Llano, un antico tubo vulcanico che può essere visitato tramite visite guidate. Situata all’interno della Municipalità di La Oliva sorge Corralejo, famosa per le sue numerose piccole spiagge, e soprattutto per le sue magnifiche dune desertiche, che rappresentano una delle più grandi attrazioni turistiche della zona.
Addentrandoci nelle zone più interne si trovano Lajares, famosa per il suo mercadillo e per i due storici mulini a vento ed Antigua, un piccolo paese nel quale si possono ammirare la chiesa di Nuestra Señora de Antigua, il Museo del Sale ed mulino locale.
Tindaya è invece un paese localizzato ai piedi dell’omonima montagna, famosa a sua volta per essere stato un importantissimo luogo di culto aborigeno, mentre El Cotillo è un paese di pescatori noto perlopiù per via delle sue spiagge, come la ventosa Ajibe de la Cueva (conosciuta anche come La Escalera) e la tranquilla Playa de La Concha, e per la presenza della Fortaleza del Tostòn.
Tornando lungo le coste troviamo Caleta de Fuste, nata recentemente come centro di villeggiatura, che ha come punto di forza la sua baia (conosciuta sia come El Castillo che come Costa Caleta) ed altre spiagge, come ad esempio la scura e vulcanica Playa de Pozo Negro. In quel di Pajara invece, sebbene la spinta dell’edilizia abbia lasciato il segno, si possono trovare alcune delle spiagge più belle di Fuerteventura; sempre a Pareja si trova anche la Iglesia Nuestra Señora de Regla, una delle chiese più belle e famose dell’intera isola.
La Pared è un altro posto decisamente tranquillo, che non manca ovviamente di offrire bellissime spiagge, mentre a Jandia si trovano alcuni dei luoghi più belli e selvaggi di tutta Fuerteventura, partendo proprio dalla spiaggia di Cofete: si tratta di un fantastico litorale un po’ fuori mano, e per raggiungere la meta è necessario avventurarsi attraverso sentieri brulli e ben lontani dalla civiltà, ma l’impatto una volta arrivati è meraviglioso.
Qui infatti le montagne s’elevano letteralmente a pochi passi dall’oceano, e degradano immediatamente in una spiaggia all’apparenza sconfinata in lunghezza. Non lontano sorge Sotavento, ideale perlopiù per la pratica degli sport acquatici, visto che queste queste regioni dell’isola sono letteralmente alla mercé degli alisei.
Anche Costa Calma (situata sempre nei pressi di Jandia, nella zona meridionale di Fuerteventura) ha fatto la sua fortuna prevalentemente mediante lo sfruttamento delle sue spiagge, tra le quali spicca Playa Esmeralda, ed è ottimamente attrezzata per la promozione del turismo balneare. Rimanendo sempre a Sud è consigliabile fare un salto anche alla spiaggia di Morro Jable, conosciuta come Playa de El Matorral, una delle più godibili dell’isola; anche qui, come da molte altre parti in tutte le Canarie, è molto praticato il nudismo, specialmente attorno alla zona del faro.
Tarajalejo, Giniginamar e Gran Tarajal sono invece tre località molto caratteristiche di Fuerteventura, non particolarmente allettanti dal punto di vista turistico, ma nelle quali ci si potrà immergere facilmente nelle tradizioni tipiche dell’isola.
Nota a margine: Fuerteventura è un’isola dal clima molto arido ed è costituita da vaste regioni desertiche, ma un tocco di colore e vivacità è dato dalla nutrita presenza di scoiattoli, che saltellano su e giù più o meno dappertutto nel suo territorio. E sono talmente abituati alla presenza umana da avvicinarsi spontaneamente, arrivando in alcuni casi persino ad infilarsi nelle borse e negli zaini dei turisti.
Gran Canaria
Gran Canaria è un’isola dell’arcipelago delle Canarie abitata sin dal 3000 a.C., quasi la metà del suo territorio conserva lo status di Riserva della Biosfera ad esso attribuito dall’UNESCO nel 2005 ed il suo capoluogo è Las Palmas de Gran Canaria, parallelamente co-capitale delle Canarie insieme a Santa Cruz de Tenerife.
Fondata nel XVI secolo da Benigno Scarfone, questa città presenta un gran numero di attrazioni a partire da quelle presenti nella zona del quartiere Vegueta, per arrivare fino al Parco Doramas, ed ancora agli edifici che sorgono nei pressi del porto. Tra le sue spiagge più belle spicca Playa de Las Canteras, protetta da La Barra, mentre all’estremo Nord della città sorge La Isleta, un piccolo ed antico quartiere di pescatori nel quale si trova la fortezza più antica di Gran Canaria, Castillo de la Luz.
Poco più ad Ovest rispetto a Las Palmas de Gran Canaria si trova Arucas, città famosa per le sue grandi bellezze architettoniche ed artistiche, come gli edifici nei pressi di piazza San Giovanni, la Casa e Giardino della Marchesa e la Casa Gourié. Da non perdere anche il Museo del Rhum. Sotto il profilo paesaggistico invece, la città offre una vera perla come la Montagna di Aroucas, ideale per un’escursione in mezzo alla natura.
Mantenendoci nelle zone settentrionali possiamo toccare anche Firgas, con il suo bellissimo centro storico nel quale sorgono la chiesa parrocchiale di San Roque e la Fontana Commemorativa, oltre alle sue due vie pedonali al termine delle quali sgorga una cascata artificiale. Sempre nei dintorni di Firgas si trovano anche il Parco Naturale di Doramas e la Riserva Naturale Speciale di Azuaje, mentre ancora più ad Ovest, e leggermente più sotto troviamo Acusa, uno dei più importanti poli culturali dell’isola, contornata da due canyon e da Merino. Continuando a scendere, stavolta verso Est, ci imbattiamo in Agüimes, famosa per la sua bellissima città vecchia, e per le sue rigogliose pianure verdi. Non lontano da qui si trova Pozo Izquierdo, luogo che ospita ogni anno il tour di windsurf PWA.
Tornando verso Nord possiamo scoprire un’altra piccola chicca di Gran Canaria, consistente nella cittadina di Moya, che può vantare un gran numero di importantissimi siti storici ed archeologici come la chiesa di Nuestra Señora de la Candelaria, l’eremo di San Bartolomé de Fontanales, la Grotta di Doramas e le Grotte della Montañeta, oltre alla Riserva Naturale Speciale di Los Tiles. Ad Est dell’isola troviamo Telde, anch’essa famosa per la presenza di siti archeologici come Cendro, Tara, Baladero e le grotte di Tufia, mentre il quartiere di San Juan è la zona più interessante del paese dal punto di vista storico.
Migrando invece in direzione Sud si possono trovare bellissime spiagge come Playa de Los Amadores, situata tra Puerto Rico e Puerto Mogàn, consistente in una baia di 800 metri bagnata da acque cristalline, ideale per le famiglie e per una tranquilla giornata all’insegna del relax sulla sabbia cocente. Ma la località più conosciuta da queste parti è sicuramente Maspalomas, una magnifica cittadina molto sviluppata dal punto di vista urbanistico, dotata di spiagge frequentatissime e meta di un enorme numero di turisti provenienti da tutto il mondo.
Tra le spiagge più conosciute vi sono Playa de Las Mujeres e Playa del Inglés, quest’ultima piena di ristoranti, bazar, discoteche e locali notturni e diurni di ogni genere, oltre che naturalmente di alberghi, hotel ed appartamenti affittabili. Altre spiagge degne di nota sono quella di San Augustin e la spiaggia di Puerto Rico, situata poco più ad Ovest. Sempre in questa zona si trovano due centri commerciali molto famosi e frequentati, il Kasbah e soprattutto lo Yumbo Centrum, ma il vero tesoro di questa regione è rappresentato dalla Riserva Naturale delle Dune di Maspalomas.
Localizzata nella municipalità di San Bartolomé di Tirajana, tra Maspalomas stessa e Playa del Inglés, questa riserva è un ambiente desertico di 25 chilometri quadrati, situato proprio a ridosso dell’oceano. Uno spettacolo assolutamente incantevole, offerto da un luogo che, se ci si dovesse trovare in quel di Gran Canaria, non può non essere visitato.
Isole minori
Nonostante le numerose bellezze offerte da Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife, ci sono altre quattro isole minori che vale davvero la pena scoprire una volta giunti alle Canarie: La Palma, Lanzarote, La Gomera ed El Hierro.
La Palma è situata ad Ovest di Tenerife, dispone di un aeroporto che la collega al resto d’Europa e può vantare numerosissime attrazioni, disseminate in ridenti e solari località tanto costiere, quanto dell’entroterra. Tra le cose da vedere una volta giunti in quest’isola ci sono il Parque Cultural La Zarza-Zarcita, la Reserva Natural de Guelguén ed il Roque de Los Muchachos, un monte alto quasi 2500 metri; gli appassionati di astronomia potranno rimanere entusiasti alla notizia che, sulla sua cima, è stato allestito uno degli osservatori astronomici più attrezzati al mondo.
Barlovento invece è famosa per i suoi coni vulcanici, per le piscine Fajane e presenta diversi edifici storici che vale la pena visitare, mentre a Puntagorda e Tijarafe si possono trovare gli alberi ultracentenari di Fayal, la depressione de La Caldera, la cava marina Cueva Bonita ed il Barranco de El Jurado. Lungo il versante orientale dell’isola troviamo San Andres y Sauces e Puntallana, il primo noto per la presenza di El Canal y Los Tiles, una zona dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO nel 1983, della Grotta Tendal e del Barranco di San Juan.
Sempre a San Andres si trovano anche costruzioni storicamente importanti come la cappella di San Pietro Apostolo del XVI secolo, e la chiesa di Nostra Signora di Montserrat. A Puntallana si possono invece visitare Casa Lujan, la cappella di Santa Lucia sul monte Tenguya, la rigogliosa zona verde conosciuta come Cubo de La Galga ed il belvedere di Mirador de Las Vueltas.
Sempre ad Est sorge Santa Cruz de La Palma, capoluogo dell’isola, situata a ridosso de La Caldereta, un’antica caldera vulcanica. Il suo centro è Plaza España, e qui si possono vedere edifici molto importanti sotto l’aspetto storico, artistico e culturale come i teatri Chico e Circo de Marte, il Museo Insular ed il Santuario de Nuestra Señora de Las Nieves. El Paso consiste invece nella regione centrale dell’isola, e vi si trovano lo splendido Parco Nazionale de la Caldera de Taburiente, il vulcano San Juan e, tornando in tema di costruzioni, il Santuario di Nostra Signora di Bonanza.
Ubicata sotto La Palma c’è la zona che comprende Breña Alta e Breña Baja, la prima delle quali può vantare la presenza del vulcano sommerso Mirador Ermita de La Concepcion, del Barranco de Juan Mayor e dei due alberi intrecciati Los Dragos Gemelos, mentre nella seconda sorgono il monte La Brena, il Parador Nacional de Turismo e l’aeroporto dell’isola. A Sud-Ovest di La Palma sorge invece Los Llanos de Aridane, con la sua Iglesia Nuestra Señora de Los Remedios, il Castello della Vergine, la bellissima Plaza de España y Laureles de Indias, la Città Museo di Arte Contemporanea ed il Museo Archeologico Benahoritas.
A Villa de Mazo si possono invece trovare numerose chiese importanti, la cosiddetta Casa Roja, il belvedere El Pueblo ed il Parco Archeologico di Belmaco, mentre arrivando all’estremo Sud dell’isola, dalle pari di Fuencaliente si trovano il Parco Naturale di Cambre Vieja, il vulcano Teneguía, la Riserva Naturale de Los Volcane de Fuencaliente, El Tamanca ed il Sito di interesse Scientifico de las Salina de Fuencaliente.
Tra le spiagge più belle e famose di La Palma ci sono la Playa de Bajamar, situata nella zona di Breña Alta, la scura e vulcanica Playa Zamora, ubicata a Sud dalle parti di Fuencaliente, vicino a Playa Chica. Sempre nei dintorni di quella zona sorgono anche Playa El Faro ed Echentive, conosciuta anche con il nome di Playa Nueva essendo sorta solo una quarantina d’anni fa. Tra le spiagge del Nord invece possiamo citare quelle nei pressi di Burracas, Lomada, El Poris e le piscine naturali di Bringer, situate pressappoco nelle zone adiacenti a Garafia, le spiagge di Nogales e Luis Martin dalle parti di Puntallana e quella di Charco Verde, nella municipalità di Los Llanos de Aridane. Arrivando fino a San Andres y Sauces troviamo invece le spettacolari piscine naturali collocate nella spiaggia di Charco Azul.
Lanzarote è invece l’isola più a Nord-Est delle Canarie, e la sua città più popolsa è Arrecife, situata sulla costa orientale. qui si possono trovare il Museo Internazionale di Arte Contemporanea e molti edifici storici di grande importanza, oltre alle suggestive zone di Bahía de Arrecife e le saline di Naos e di Bufona. A La Geria viene invece prodotto il vino, prevalentemente moscato e malvasia, mentre Famara è una nota località turistica divisa un due parti: l’una è un ex villaggio di pescatori dove sorgono numerosi luoghi di ristorazione, mentre l’altra presenta una grande concentrazione di villette e bungalow per i turisti. A Nord di Lanzarote si trova anche La Graciosa, un piccolo isolotto che rappresenta l’unica vera Riserva Marina propriamente detta delle Canarie.
Tenguise è invece l’ex capitale dell’isola, ed oltre alle numerose costruzioni da non perdere (chiesa di Nuestra Señora de Guadalupe, il Castillo de San Barbara e Palazzo Spinazzola) offre ogni sabato la possibilità di fare acquisti, o semplicemente anche solo una passeggiata, al suo tradizionale Mercadillo. A San Bartolomé si trovano invece Casa del Mayor Guerra, Casa Ajej e la scultura di César Manrique “Fertilità”, dedicata ai contadini del luogo. Puerto del Carmen è invece situata a Sud-Est, e si tratta di una delle zone più turistiche di tutta Lanzarote, mentre verso Sud-Ovest si trovano gli spettacolari Parco Nazionale di Timanfaya e Parco Naturale Los Volcanes, quest’ultimo comprendente i paesaggi mozzafiato de Las Montañas del Fuego.
Parlando di spiagge e paesaggi invece, particolarmente famosi sono le aree di Puerto del Carmen e di Playa Blanca, nelle zone a Sud dell’isola, nonché la Laguna di La Santa, situata a Nord di Tinajo. Nella parte settentrionale si possono trovare anche la Playa de la Santa, Los Cocoteros, Playa del Charco e la bellissima Caleta del Mojon Blanco, tra quelle più rinomate. Non lontano da Tinajo sorge l’istmo denominato “La Isleta”, mentre ancora nella parte meridionale di Lanzarote si trovano le sette spiagge del Papagayo, a pochi chilometri dalla già citata Playa Blanca. Anche la Playa de Famara è conosciuta e molto frequentata da turisti, così come anche Playa de la Concha.
La Gomera ed El Hierro invece sono le due isole più piccole dell’arcipelago, unite insieme si estenderebbero per poco più di 600 chilometri quadrati, e la loro marginalità rispetto ai flussi turistici principali ha permesso a queste due isole di mantenersi per gran parte incontaminate. Le località principali di La Gomera sono Agulo, Vallehermoso con il suo spettacolare Jardín Botánico del Descubrimiento, la Valle Gran Rey, Hermigua, San Sebastian de la Gomera ed Alajero, con i suoi gruppi di caratteristiche case in pietra. Sempre in quest’isola si trova anche il Parco Nazionale di Garajonay, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1986.
Tra le spiagge più conosciute dell’isola ci sono Playa de Suarez, Playa El Cabrito e Playa del Guincho, Playa de La Cueva e Playa Catalina nei pressi di Hermigua, Playa Abalos vicina a San Sebastian, Playa Santiago e Playa del Inglés.
El Hierro è invece, tra tutte, l’isola in cui la mano dell’uomo è meno evidente: dichiarata Riserva della Biosfera nel 2000, El Hierro è destinata a diventare entro brevissimo tempo la prima isola energeticamente autosufficiente al 100% al mondo, e più della metà del suo territorio è considerato riserva naturale protetta. Il suo capoluogo è Valverde, che presenta diverse attrazioni come la Chiesa di Nuestra Señora de la Conceptión, risalente al 1767 ed il Centro Etnografico Casa de las Quinteras. Altre località degne di nota sono La Frontera, El Golfo con l’Ecomuseo de Guinea, la Dehesa e La Restinga, un paesino che consiste in un piccolo paradiso per gli amanti delle immersioni e dei paesaggi sottomarini.
La zona con la maggior concentrazione di turisti è quella di Valverde, mentre tra le spiagge più conosciute dell’isola ci sono da menzionare Playa del Veroda, le piscine di Pozo de Las Calcosas e la piscina naturale salmastra di Charco Azul.
Cosa mangiare alle Canarie
La cucina tipica delle Canarie è un misto delle tradizioni culinarie latinoamericane, africane e presenta forti richiami a quella che era l’alimentazione dei Guanci, la popolazione autoctona dell’arcipelago che lo abitava prima della sua conquista da parte della Spagna. Gli ingredienti sono ovviamente per larghissima parte quelli reperibili sulle varie isole, tipici delle zone subtropicali, ed uno dei principali è senz’altro il gofio. Si tratta di un alimento derivante dalla macinazione di cereali tostati, molto consumato già dai tempi dei Guanci e consumato anche in molte zone dell’America Latina, sebbene il cosiddetto Gofio Canario sia effettivamente tipico di queste isole.
Uno dei condimenti più utilizzati è invece il mojo, una salsa a base di olio d’oliva che presenta due varianti, il mojo verde ed il mojo rojo: rispettivamente il primo è a base di prezzemolo e coriandolo ed è indicato per l’accompagnamento del pesce, mentre il secondo è a base di paprica, e viene utilizzato perlopiù per condire i piatti di carne. Entrambi sono molto utilizzati anche per insaporire un altro alimento tipico di queste zone, le cosiddette papas arrugadas: trattasi di una varietà di patate chiamata papa bonita, bollite senza pelarle in acqua molto salata, dimodoché a cottura ultimata, una volta scolate, rimanga una crosta di sale sulla buccia. Se la qualità della patata è sufficientemente buona, le papas arrugadas possono essere mangiate direttamente con la buccia, cosa che-specie una volta condite con il mojo-le rende ancora più saporite.
Alle Canarie sono molto consumati anche formaggi ed insaccati di vario genere, ed i più comuni sono il formaggio Palmero tipico di La Palma, il Majorero di Fuerteventura e l’Almogrote, un paté di formaggio duro particolarmente utilizzato in quel di La Gomera. In quanto agli insaccati invece si possono citare il Chorizo Canario, una salsiccia spalmabile preparata con le parti più tenere del maiale e la paprika e la Morcilla, preparato utilizzando anche il sangue del maiale. Tra i piatti di carne merita una citazione anche la Pata Asada, la zampa di maiale arrostita e normalmente utilizzata per farcire i panini.
Ovviamente, essendo le Canarie un arcipelago non possono mancare i piatti a base di pesce e crostacei: si va dal polpo in salsa di verdure e pinzimonio ai gueldes, pesci della stessa famiglia delle alici alle cosiddette las vejas, una varietà di pesce tra le più apprezzate dalle genti del posto. Molto apprezzati sono anche la corvina, la cernia e la salema, preparati fritti, bolliti, marinati o al forno, a seconda dei gusti. Anche il Sancocho Canario è un piatto tipico di queste zone, ed è preparato con pesce salato e bollito, con contorno di patate dolci, gofio e mojo, anche se il piatto di mare canario per eccellenza rimane El Encebollado: uno stufato di pesce, cipolle, pomodori, peperoni ed aglio, una vera leccornia. Anche lo squalo è consumato da queste parti, la sua carne viene tagliata a strisce ed asciugata al sole (Los tollos), e viene accompagnata anch’essa dal mojo, mentre il caldo de pescado è un brodo di pesce, normalmente preparato a base di sama e cernia.
Anche le zuppe occupano un posto di tutto rispetto sulle tavole canarie, in particolare il potaje de coles, una zuppa di cavolo, il potaje de berros, una zuppa di berros, pianta brassicacea commestibile, e poi ancora la zuppa di lenticchie ed il misto di verdure ed ortaggi bolliti, chiamato in gergo puchero. La sua variante puchero canario comprende anche la presenza di carne, e tra le più apprezzate ci sono quelle di maiale, pollo, coniglio e capra.
Passando infine ai desserts, si possono citare il bienmesabe a base di zucchero, mandorle e uova, i panzerotti ripieni di patate dolci conosciuti come trucha, tipici del periodo natalizio, le ciambelle ed il budino, oltre alla rapatura (un dolce a forma di cono) ed al frangollo (preparato con farina di mais, zucchero, uva sultanina e mandorle), mentre in ambito fruttifero tra gli alimenti più presenti nelle isole ci sono il platano canario, l’avocado, il mango, l’ananas, i fichi d’india, i litchi, la cherimoya e la papaya.
Come arrivare alle Canarie
Il modo più rapido ed economico per raggiungere le Canarie è l’aereo, e vi sono diversi aeroporti dislocati più o meno in tutto l’arcipelago, che collegano queste zone a diverse città europee. Essi si trovano a Fuerteventura, a Lanzarote, a Gran Canaria, a La Palma ed a Tenerife. Ecco una loro brevissima descrizione.
Aeroporti di Tenerife
Tenerife dispone di ben due aeroporti, l’aeroporto di Tenerife Sud, intitolato alla regina Sofia di Grecia nonché secondo aeroporto delle Canarie, che collega l’isola a numerose città europee tra le quali Milano con Air Italy (mediante la Malpensa), e l’aeroporto di Tenerife Nord, nato tra il 1929 ed il 1930 e teatro del più grande incidente aereo della storia, avvenuto nel 1977. Questo aeroporto non effettua collegamenti diretti con l’Italia.
Aeroporto di Gran Canaria
L’aeroporto internazionale di Gran Canaria è il più grande dell’intero arcipelago, nonché l’unico a possedere due piste d’atterraggio. Esso è situato a 18 chilometri dal capoluogo Las Palmas, è un hub per Binter Canarias Airlines e dal suo Terminal A partono voli per diverse destinazioni europee, e vi operano diverse compagnie aeree tra le quali la Livingston Energy Flight, compagnia italiana con base presso la Malpensa.
Aeroporto di Fuerteventura
Questo aeroporto sortge nei pressi di Puerto del Rosario, e anch’esso offre collegamenti tra l’isola e diverse città d’Europa, fra le quali le italiane Bologna, Milano, Roma e Verona, tramite Meridiana Fly nonché Bologna, Milano e Verona stesse, oltre a Rimini, Pisa, Catania e Torino mediante Neos Air.
Aeroporto di La Palma
L’aeroporto di La Palma è situato tra Breña Baja e Villa de Mazo, e collega l’isola prevalentemente alla Spagna, sebbene non manchino voli verso Londra, Amsterdam, Brussels, Dusseldorf e Berlino, uniche destinazioni non iberiche raggiungibili da qui.
Aeroporto di Lanzarote
L’aeroporto di Lanzarote sorge a cinque chilometri da Arrecife, e sposta centinaia di migliaia di turisti all’anno. Esso collega Lanzarote all’italia mediante l’aeroporto della Malpensa, con voli operati dalla Neos Air, ed il suo terminal di Guacimeta è diventato un museo dell’aviazione nel 2002.
Contatti
La Casita
Indirizzo: Alcalde Francisco Berriel Jordan 8, 35610 Caleta de Fuste, Antigua
Telefono: +34 928 857 099
Casa Mozart
Indirizzo: Calle Mozart, 2 ― Ciudad Jardín 35005 Las Palmas de Gran Canaria
Telefono: +34 928 918 539/+34 619 574 673
Sito web: casamozart.com/web/benvenuti
Hotel Cleopatra Palace
Indirizzo: Avenida de las Americas s/n | Playa del Camison, 38660 Playa de las Americas
Telefono: + 34 922 75 75 45
Sito web: www.marenostrumresort.com/it/hotel-cleopatra-palace
E-mail: [email protected]
San Telmo
Indirizzo: Calle San Telmo, 5, 38700 Santa Cruz de la Palma, Santa Cruz de Tenerife
Telefono: +34 922 415 385
Sito web: www.hotel-santelmo.de/en
Apartamentos Fariones
Indirizzo: 35510 Puerto del Carmen, Lanzarote
Telefono: +34 928 595 702
Sito web: www.farioneshotels.com/apartamentos-fariones
E-mail: [email protected]