Guida di Pesaro e Urbino

La provincia di Pesaro e Urbino è situata nella Marche, e può vantare grandiosi patrimoni storici, come il Palazzo Ducale di Urbino, e bellissime località balneari, situate a ridosso del Parco naturale regionale del Monte San Bartolo

Guida di Pesaro e Urbino

La provincia di Pesaro e Urbino è situata nella regione delle Marche, conta circa 360.000 abitanti e la sua sede amministrativa, con i relativi organi ed uffici provinciali, si trova nella città di Pesaro. Questa provincia s’affaccia sulle coste del Mar Adriatico, e consiste per un breve tratto nella naturale prosecuzione della Riviera Romagnola, ed è per questo conosciuta come una località turistica balneare molto apprezzata.

Cenni storici

La provincia di Pesaro e Urbino è particolarmente ricca di storia, il suo territorio fece parte della Gallia Cisalpina fino alla sua conquista da parte dei romani, e fino al V secolo rimase un crocevia culturale importantissimo tra l’Italia peninsulare e quella padana. Proprio sotto il dominio dell’Impero Romano i suoi territori assunsero un ruolo di primo piano nello scacchiere politico italico, e successivamente entrò a far parte dell’Esarcato di Ravenna sotto il controllo bizantino, fino a staccarsi dalla Romagna nel 1210 con l’istituzione della Marca Anconitana.

I territori di Pesaro e Urbino furono centrali, specialmente sotto il profilo artistico e culturale, anche nel periodo del Rinascimento: la contea di Urbino raggiunse uno splendore invidiabile sotto Federico da Montefeltro nel XV secolo, arrivando poi alla sua massima espansione territoriale grazie ai Della Rovere, al punto che con Francesco Maria I vide annettersi ai suoi territori anche la provincia di Pesaro. La provincia di Pesaro e Urbino, per via dei suoi trascorsi storici e politici, è pertanto un’entità quasi a sé stante della regione delle Marche, poiché le sue vicende furono da sempre intersecate con il destino di quello che fu il florido Ducato di Urbino.

Guida di Pesaro e Urbino

Una porzione del centro storico urbinate, comprendente il Palazzo Ducale ed il duomo cittadino

Cosa vedere

A Pesaro ed Urbino sono ancora presenti diversi siti di grande interesse storico risalenti al periodo di dominazione romana ed a quello rinascimentale, specialmente nei territori della seconda, mentre la prima è molto rinomata per via delle sue spiagge dorate e del suo mare pulito, che ne fanno una meta balneare molto ambita. Ecco alcuni dei luoghi da non perdere nel caso di una vacanza in queste due bellissime città.

Duomo di Urbino

Il Duomo di Urbino, dedicato a Santa Maria Assunta, è la sede dell’arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo, venne ricostruito nel XVIII secolo ma la chiesa originale risale a molto tempo prima; essa era situata all’esterno del perimetro murario, e venne eretta nel XI secolo. Sotto Federico da Montefeltro questa venne sostituita da una nuova costruzione, grazie alle illuminate intuizioni di un genio dell’architettura come Francesco di Giorgio Martini, che però finì con l’essere seriamente danneggiata dal terremoto del 1789. L’edificio attuale, ricostruzione neoclassica settecentesca, è a croce latina, suddiviso internamente in tre navate e ospita opere d’arte di Federico Barocci e Carlo Cignani.

Duomo di Urbino

L’esterno del duomo di Urbino, situato in piazza Duca Federico

Palazzo Ducale di Urbino

Il Palazzo Ducale di Urbino è uno degli edifici rinascimentali più belli dell’Italia intera, e venne partorito dall’ambizione artistica di Federico da Montefeltro, temibile condottiero ma anche munifico mecenate di grande cultura, che intendeva far edificare la residenza principesca più bella di tutto il Paese. La sua costruzione iniziò nel 1444 sotto la direzione di Maso di Bartolomeo, e proseguì nei decenni successivi con Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, che lavorò al progetto fino alla morte di Federico, avvenuta nel 1482. Il risultato fu un edificio semplicemente magnifico, una vera e propria opera d’arte architettonica ad oggi annoverato tra le costruzioni più belle dell’intera nazione. All’interno del Palazzo Ducale di Urbino si trovano le sedi della Galleria Nazionale delle Marche e del Museo Archeologico Lapidario.

Centro storico di Urbino

Il centro storico di Urbino è come una di quelle graziose bocce di vetro, con la neve che precipita sulle sue piccole costruzioni quando essa viene scossa, senza che però il paesaggio interno risulti mutato in alcun modo. Allo stesso modo il centro storico della città ha saputo resistere egregiamente ai colpi del tempo, e grazie anche ai numerosi sforzi profusi per mantenere intatto il suo patrimonio storico, artistico e culturale, si presenta oggi a noi con connotati molto simili a quelli che lo contraddistinguevano nel periodo di massimo splendore del Ducato di Urbino.

Ad Urbino si sono scritte pagine fondamentali del Rinascimento italiano, e ciò è testimoniato dai numerosi monumenti di cui pullula il centro cittadino. Tra gli incastri delle sue viuzze interne si articolano infatti veri e propri capolavori senza tempo come i già citati duomo di Urbino e Palazzo Ducale; qui potremo infatti trovare il monastero di Santa Chiara, attuale sede dell’ISIA di Urbino, il Teatro Sanzio dedicato a Raffaello e la casa stessa in cui visse il celebre pittore urbinate. A poca distanza da questi edifici storici sorgono anche la chiesa di San Domenico, la Data e Rampa elicoidale annesse al Palazzo Ducale, e gli oratori di San Giuseppe e San Giovanni Battista.

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Uno scorcio dell’antico borgo di Urbino

Chiesa di San Bernardino ad Urbino

La Chiesa di San Bernardino venne fatta erigere da Federico di Montefeltro, che affidò la sua progettazione a Francesco di Giorgio Martini, allo scopo di farne un mausoleo per sé e per i propri discendenti. Per questa ragione essa è conosciuta anche con il nome di Mausoleo dei Duchi. La sua costruzione iniziò nel 1482 e terminò nel 1491, e partecipò alla realizzazione della struttura anche un giovane Donato Bramante. In questo luogo si trovano opere importanti di Filippo Bigioli, mentre la Pala di Brera che contribuiva ad ornare i suoi interni è ora esposta nella Pinacoteca di Brera a Milano.

Spiagge di Pesaro

Pesaro è un centro balneare molto apprezzato, s’affaccia sull’Adriatico e possiede circa sette chilometri di spiagge sabbiose divise tra la spiaggia di Ponente, quella di Levante, quella di Baia Flaminia e la relative spiagge libere che sorgono nei loro pressi. I suoi fondali sono poco profondi e la sua offerta in termini di animazione è molto variegata, benché le sue strade siano animate da uno spirito molto più moderato rispetto a quello della vicina Rimini. Proprio per questa ragione risulta una meta particolarmente indicata per famiglie con bambini piccoli a carico.

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Spiagge di Pesaro

Fano

Fano è la terza città delle Marche per quel che concerne il numero di abitanti, in tempi antichi ospitò stanziamenti piceni, per poi diventare la colonia romana di Julia Fanestris sotto Cesare Ottaviano Augusto. Sul suo territorio sorgono importanti monumenti ed edifici storici come l’Arco di Augusto, simbolo stesso della città risalente al 9 d.C. e la cinta muraria cittadina, ancora quasi interamente preservata sin dall’epoca romana.

Si possono inoltre citare la Corte Malatestiana, il Palazzo della Ragione, la cattedrale cittadina dedicata a Santa Maria Assunta e la chiesa di Santa Maria Nuova, ma l’attrazione principale della città rimane un’altra: si tratta del suo carnevale. Per alcuni esso è il più antico d’Italia, sebbene le testimonianze storiche riguardo a questa ipotesi siano frammentarie e confuse; fatto sta che esso riesce ad attirare circa 100.000 turisti all’anno, i quali invadono periodicamente le strade della città per assistere ai suoi sfarzi.

Gabicce Mare

Gabicce Mare è l’ultimo comune costiero settentrionale delle Marche, situato al confine con l’Emilia-Romagna, con la quale condivide anche un breve tratto della splendida Riviera Romagnola. Situato alle pendici del Monte San Bartolo e sulla fantastica Baia degli Angeli, Gabicce Mare è una località molto rinomata dal punto di vista del turismo naturalistico e sportivo: a pochi passi di distanza dal paese sorge quella lussureggiante oasi che è il Parco regionale del Monte San Bartolo, e le sue spiagge possono vantare un mare cristallino e pulitissimo.

Gabicce Mare propone inoltre itinerari dedicati agli amanti del trekking, dell’escursionismo e della mountain bike, per mantenersi in forma anche nel corso di una splendida vacanza immersa nel verde e nel blu dei suoi magnifici paesaggi.

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