La città di Urbino è un posto meraviglioso, una vera e propria nicchia per la cultura, nella quale è concentrato un patrimonio artistico di grande importanza, specie per quel che concerne il periodo rinascimentale.
Il centro di Urbino, specialmente grazie all’operato di Federico da Montefeltro, concentra ricchezze storiche ed artistiche inestimabili, ed è un luogo che vale davvero la pena di visitare almeno una volta nella vita.
Cenni storici
Urbino visse diversi periodi tribolati nel corso della sua storia, dalle Guerre gotiche del VI secolo al periodo sotto il dominio longobardo, alla cessione allo Stato della Chiesa ad opera del re dei Franchi Pipino. Ma è sotto il controllo dei Montefeltro, in particolare di Federico, che Urbino divenne la perla che possiamo ammirare ancora oggi. Tra il 1444 ed il 1482 la città conobbe infatti un periodo di splendore assoluto, e tutt’oggi ineguagliato, con artisti del calibro di Francesco di Giorgio, Piero della Francesca e Giovanni Santi, padre dell’ancor più celebre Raffaello.
Nel XIX secolo venne inaugurato un rinnovamento urbanistico generale che vide la consacrazione della nuova cattedrale, il restauro di importanti palazzi antichi e la costruzione di nuovi edifici come il Palazzo Nuovo degli Albani ed il Teatro Sanzio. La crescita dal punto di vista culturale proseguì anche nel secolo successivo, al punto che nel 1938 la città venne scelta per ospitare la sede della Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d’Arte delle Marche. Tra il 1958 ed il 1964 venne redatto un piano regolatore per il recupero dell’immenso patrimonio artistico ed architettonico del centro storico, che venne così tirato a lustro negli anni successivi, rendendo giustizia ad uno dei poli culturali più importanti di tutta la regione.
Cosa vedere
Il centro storico di Urbino è in assoluto uno dei più belli che si possano ammirare nell’intera penisola italica: concentra in pochissimo spazio una quantità enorme di monumenti, edifici e viuzze storiche, queste ultime non di rado ripide ed anguste, pronte a stupire dietro ogni angolo con una nuova meraviglia. Ecco una lista riassuntiva dei suoi maggiori luoghi di interesse.
Palazzo Ducale
Questo palazzo è uno degli esempi più maestosi e spettacolari dell’intero rinascimento italiano, venne eretto tra il 1454 circa ed il 1482 grazie al lavoro di ben tre illustri architetti: Maso di Bartolomeo, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini. Voluto fortemente dal duca mecenate Federico da Montefeltro, che intendeva farne la residenza più bella di tutta Italia, è oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche e del Museo Archeologico Lapidario.
Casa di Raffaello
In via Raffaello 57 sorge un vero e proprio pezzo di storia, la casa in cui il celebre Raffaello Sanzio vide la luce. Costruita nel corso del XIV secolo, quest’abitazione-museo è arredata con mobili d’epoca, ed espone dipinti del padre dell’artista Giovanni Santi, anch’egli pittore e poeta, oltre ad una collezione di ceramiche rinascimentali e tele, tra le quali spiccano la Madonna di Casa Santi e la Madonna col Bambino, attribuite proprio ad un giovanissimo Raffaello. Sempre lungo questa via sorge anche il Monumento a Raffaello.
Monastero di Santa Chiara
Questo monastero è uno dei monumenti più importanti della città, ed ospita la sede dell’Istituto superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Urbino. La sua base fu costruita nel 1420, mentre tra la fine dello stesso secolo e la prima metà del XV vennero apportate migliorie e sviluppati ampliamenti. Nel 1538 divenne il Mausoleo ducale dei Della Rovere.
Teatro Sanzio
Sorto sul bastione della Rampa elicoidale nel XIX secolo, e successivamente ristrutturato nel XX, si tratta del maggiore teatro della città di Urbino, ed il suo atrio è decorato con due statue rappresentanti Raffaello (al quale la struttura è stata intitolata) e Bramante.
Convento di San Francesco
Conosciuto per essere uno degli edifici più importanti della città, è situato in fronte a piazza San Francesco e comprendeva inizialmente un isolato intero, ma in seguito alle confische dovute alla nascita del Regno d’Italia la sua estensione venne drasticamente ridotta. Questo convento risale all’epoca in cui il santo cristiano era ancora vivo (XII-XIII secolo) e comprende una chiesa, anch’essa dedicata a Francesco d’Assisi, risalente al XIV secolo.
Chiesa di San Domenico
Situata quasi frontalmente rispetto al Palazzo Ducale, questa chiesa risale alla seconda metà del XIV secolo, ed alla sua facciata in laterizio lavorarono Maso di Bartolomeo e Michele da Fiesole, che terminò l’opera nel 1454. Presenta elementi gotici, rinascimentali e barocchi, e comprendeva un tempo anche un convento, poi demolito nel XIX secolo per far spazio al seminario diocesano.
Duomo di Urbino
Eccoci di fronte alla cattedrale cittadina, edificata in stile neoclassico nel 1789 e dedicata a Santa Maria Assunta. L’attuale duomo è una ricostruzione del precedente edificio terminato nel 1604 e successivamente distrutto da un terremoto, a sua volta sorto sui resti di una chiesa datata XI secolo.
Data e Rampa elicoidale
Queste stalle potevano contenere 300 cavalli, mentre la favolosa rampa doveva garantire il passaggio al duca ed alla sua corte dalle stalle stesse al Palazzo Ducale. Questo complesso fu fortemente voluto da Federico di Montefeltro, e sulla porzione superiore della rampa venne edificato il Teatro Sanzio nel XIX secolo.
Oratorio di San Giovanni Battista
Anch’esso è un monumento estremamente importante per Urbino, venne realizzato tra il XIV ed il XV secolo e presenta un insieme di stili che va dal gotico al neogotico, in virtù anche dei restauri operati nel XIX secolo. Qui è possibile ammirare uno spettacolare ciclo di affreschi comprendenti la Crocifissione di Cristo e le Storie della vita di san Giovanni Battista.
Oratorio di San Giuseppe
Ancora oggi sede della confraternita di San Giuseppe, questo edificio venne eretto tra il 1503 ed il 1515, e la chiesa fu ricostruita tra il 1682 ed il 1689. Al suo interno sono esposte tele riguardanti la vita di San Giuseppe, il pregevolissimo Presepe del Brandani risalente al XVI secolo e la sua stessa sagrestia è una vera e propria opera d’arte.
Come arrivare
Urbino può essere raggiunta in automobile seguendo l’autostrada Bologna-Taranto da Nord, uscendo a Pesaro-Urbino e proseguendo lungo la SS 423. Arrivando da Est uscire dalla Taranto-Bologna a Fani e prendere la SS 3 Flaminia, quindi immettersi nella SS 423 una volta passato Fossombrone Ovest.
La SS 3 è consigliata anche per chi viene da Ovest, con cambio per la SS 423 all’uscita per Furlo e Calmazzo, mentre provenendo da Sud prendere la E 45 e, dopo essere usciti a San Giustino, proseguire lungo la SS 73bis, direzione Urbino ed Urbania.
Non essendoci una stazione ferroviaria ad Urbino, per arrivare in città con i mezzi pubblici è consigliabile prendere il treno per Pesaro (per chi viene da Nord) o Fano (per chi viene da Sud) e da lì proseguire in autobus. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bologna, Rimini, Forlì ed Ancona.
Contatti telefonici
Palazzo Ducale: 019 915 1123
Casa di Raffaello: 0722 320105
Monastero di Santa Chiara (ISIA): 0722 4336
Teatro Sanzio: 0722 309602
Convento di San Francesco: 0722 328764
Chiesa di San Domenico: 0722 309602
Oratorio di San Giovanni Battista: 0722 320936
Oratorio di San Giuseppe: 347 6711181