Livorno è una stupenda città situata nella costa toscana. Si tratta di una delle città più moderne della sua regione, sebbene vi sia una grande presenza di monumenti ed edifici storici al suo interno. La città è sempre stata uno dei più importanti punti commerciali della Toscana, grazie anche alla presenza del porto che l’ha resa un luogo di incontro di più culture.
Il suo sviluppo fu fortemente voluto dalla famiglia Medici e Lorena e nel corso degli anni fu teatro di grandi avvenimenti storici e religiosi, testimoniati dalla massiccia presenza di documenti e di edifici sacri. Ad oggi, così come nel passato, Livorno è sede di numerosi corpi militari e di prestigiose accademie finalizzate all’addestramento di questi.
Cenni storici
La storia della città di Livorno è tutta basata sulla necessità di renderla strategica a fini commerciali e militari. Le sue origini sono ancora avvolte da leggende ma è certo che verso il 1017 un piccolo villaggio, dove ora vi risiede la città, si affacciava sul mar Ligure con il nome di Livorna. Questo era una sorta di villaggio d’appoggio dell’allora città marittima di Pisa. La città, tramontata la Repubblica, passo prima in mano ai Visconti di Milano poi ai genovesi che vendettero il porto ai fiorentini per 100.000 fiorini d’oro.
Dal XVI secolo furono i Medici ad iniziare una grande opera di ristrutturazione e fortificazione della città, con l’aiuto di artisti come il Buontalenti per la progettazione e realizzazione di bastioni e fossati. Un grandissimo momento di incremento demografico si ebbe tra il 1591 e il 1593 quando la città emanò le “Leggi Livornine” che davano la possibilità di libero culto e di professione religiosa a tutti i mercanti. Inoltre vi era l’annullamento di tutte le condanne a proprio carico ad esclusione di quelle per assassinio e falsa moneta.
Era una sorta di richiamo per le popolazioni ebraiche che erano state bandite dalla penisola iberica. Si vide una grande “invasione” di questi personaggi che però non si trovarono a vivere in ghetti ma liberi per la città fino all’annessione di Livorno al Regno d’Italia. La città passò poi in mano ai francesi, agli spagnoli ed agli inglesi tra il settecento e l’ottocento. Dopo numerose vicissitudini al suo interno la città tornò nel 1849 al Granducato di Toscana e poi al Regno d’Italia.
Si decise di passare ad uno sviluppo industriale aprendo numerosi cantieri navali ed avviando i lavori per la rifinitura militare con l’istituzione dell’Accademia Navale. La città fu sempre protagonista di grandi progetti all’avanguardia. Fu una delle prime città collegate tramite ferrovia, ebbe le prime linee telefoniche, creò un grande polo di proiezione cinematografica, aprì le prime centrali termoelettriche e molte altre. Fu duramente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma grazie alle opere di restauro la città ritornò ad essere una delle città più belle ed avanzate d’Italia dopo pochi anni, espandendosi verso la provincia con nuove industrie specializzate.
Cosa visitare a Livorno
Ecco un elenco dei principali punti di interesse artistico ed architettonico della città di Livorno:
Monastero di Montenero
La struttura più famosa a livello religioso è sicuramente il Monastero di Montenero, noto anche come Santuario di Montenero, che richiama numerosi pellegrini da tutto il mondo per la presenza della sua galleria ex voto.
Quartiere Nuova Venezia
Tuttavia luoghi di incredibile interesse sono l’intero quartiere Nuova Venezia con i suoi fossi navigabili e la Fortezza Nuova. Si tratta del punto migliore da cui partire alla scoperta della città poiché il tour dei fossi porta a tutti i maggiori edifici e monumenti del periodo rinascimentale ma in stile neoclassico e liberty come i teatri della città, il San Marco e il Goldoni o la Stazione centrale.
Fosso Reale
Una caratteristica di Livorno è sicuramente la parte “navigabile” della città. Infatti esiste una parte chiamata Fosso Reale che è totalmente visitabile tramite barchino. Questo antico sistema si trovava al servizio difensivo della città, ed oggi offre un ottimo tour per vedere i principali edifici della città.
Terrazza Mascagni e altri palazzi in stile liberty
Sono di grande interesse il Mercato delle vettovaglie, lo stabilimento termale Acqua e Salute, la Terrazza Mascagni e l’hotel Palazzo. Grandi opere come l’acquedotto Leopodino e il Cisternone sono di grande spessore ed impressionante maestosità. Le numerose ville presenti sono tutte del periodo ottocentesco e le numerose mura e fortificazioni medicee sono davvero rilevanti data la loro antichità e solidità attuale.
La città propone anche grandi piazze: oltre a quella di Terrazza Mascagni (già citata come grande esempio di stile liberty) è da visitare anche la Piazza della Repubblica per la sua vastità e la piazza ubicata al centro del pentagono che crea Livorno, Piazza Grande.
Aree Naturali
Da segnalare la presenza di due grandi parchi naturali: il parco provinciale dei Monti Livornesi ed il parco nazionale Arcipelago Toscano. La zona in cui si trova Livorno è completamente immersa nella natura. Di grande impatto e bellezza, si consiglia di andare a visitare questi bellissimi parchi naturali.
Altri punti di interesse
La forte presenza, sin dal passato, di etnie diverse è testimoniata da edifici come la Sinagoga per la grandissima comunità ebraica, la chiesa greco-ortodossa per la grande presenza di greci, la chiesa presbiteriana per la comunità britannica assieme al suo cimitero, il tempio della congregazione Olandese Alemanna per la fervida comunità protestante e moltissime altre.
Di notevole pregio l’edificio che ospita l’Accademia Navale. Vi consigliamo infine un tour dei musei di Livorno, potendo contare sui musei di storia naturale del Mediterraneo, il museo civico Fattori per l’arte dei macchiaioli, il grande museo ebraico “Yeshivà Marini”, il grande Acquario comunale e la casa natale di un grande artista contemporaneo: Andrea Modigliani.