Il santuario di Montenero, meglio noto come santuario della Madonna delle Grazie, prende questo nome per il luogo in cui si trova, ovvero il colle di Monte Nero. Ha il rango di basilica ed ospita monaci vallombrasani, ed è consacrato alla Madonna delle Grazie, patrona della Toscana. Al suo interno vi sono ricche gallerie di ex voto e al suo esterno vi è un famedio a uso di campo santo riservato alcuni illustri livornesi.
Cenni storici
La storia della fondazione del santuario di Montenero deriva da una leggenda che narra di un pastore che mentre stava camminando nella zona nel 1345, ritrovò ai piedi del colle un dipinto con sopra raffigurata la Madonna. Da qui avrebbe avuto una visione che lo spinse a portare il quadro in cima a questo colle e al suo arrivo si narra che fosse guarito dalla sua malattia. A ricordo di tale leggenda fu edificata una piccola cappella dedicata all’Apparizione, distrutta poi durante la guerra e rimpiazzata da una chiesa più grande nel 1957.
La voce di questa apparizione generò una grande fama per il santuario di Montenero che, dopo molti anni di visite, venne ampliato. I primi lavori furono ordinati da parte dei frati teatini che risiederono lì dal XVII secolo al XVII secolo. Furono aggiunte nuove sale ed un atrio più decorato e nel 1721, tramite un disegno di Giovanni del Fantasia, iniziarono i lavori nella parte posteriore della chiesa, dando la forma a croce latina per ospitare nella parte più alta un’immagine sacra della Madonna.
Dopo la morte di Pietro Leopoldo il monastero stava cadendo in rovina, data la soppressione di molti ordini religiosi. Ma da quando Ferdinando III insediò i monaci vallombrasani, la ristrutturazione ripartì. I restauri e gli ampliamenti continuarono per molti anni fino quasi ai giorni nostri. Le ultime modifiche furono apportate infatti nel 2000.
Il Santuario e le Gallerie
Il santuario di Montenero è diviso in diverse zone. Esternamente si presenta imponente e solido, affiancato da un campanile con un orologio meccanico e a meridiana. Lungo il porticato si trovano numerose targhe commemorative.
Internamente il santuario è ornato da numerose opere d’arte. L’atrio è decorato da Filippo Maria Galletti. La chiesa è in stile barocco e presenta un soffitto in legno intagliato e decorato con tele di Pietro Giambelli. Nell’altare si innalza un magnifico tabernacolo che racchiude un’immagine sacra della Madonna di Montenero risalente al XIV secolo. Sono visibili anche due statue di san Giovanni Gualberto e di San Bernardo risalenti all’ottocento. La cupola è opera di Traballesi.
La galleria ex voto risulta essere la più ricca d’Italia, presentando circa 700 raffigurazioni dall’Ottocento ai giorni nostri. La galleria dei Comuni invece presenta gli stemmi dei vari comuni Toscani dopo la proclamazione della Madonna di Montenero come patrona della Toscana.
Inoltre vi è la presenza dell’aula Mariana destinata alla raccolta di fedeli, il famedio che fa da campo santo per molti livornesi illustri e numerose grotte che sono servite per l’estrazione di pietra e rifugio durante la guerra.
Orari
L’entrata è libera e segue i seguenti orari: 6.30/12.30 (festivo 13.00), 14.30/18.00 (festivo 19.00)
Come arrivare
Dalla Stazione di Livorno basta utilizzare il servizio degli autobus di linea fino a Piazza delle Carrozze e poi della funicolare. In macchina basta uscire a Montenero dalla superstrada Livorno-Quercianella in direzione Castellaccio e da lì seguire per il santuario di Montenero.
Contatti
Indirizzo: Piazza di Montenero, 9, 57128 Livorno
Telefono: 0586 579627
E-mail: [email protected]
Sito Web: https://www.santuariomontenero.org/