Venezia Nuova è un quartiere di Livorno perfettamente conservato dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Infatti molti degli elementi architettonici che si trovano lungo il suo percorso hanno mantenuto gran parte della loro bellezza originale. Di per se rappresenta il vero e proprio centro storico di Livorno nonostante la sua posizione non sia coincidente con il nucleo originale dell’antica città medicea.
Ogni estate, verso luglio ed agosto dal 1986, diventa centro di una manifestazione di nome “effetto Venezia”, di carattere folkloristico. Durante questo evento, le strade vengono invase da bancarelle, spettacoli e tantissimi eventi culturali, contribuendo così al recupero storico, architettonico e commerciale del quartiere.
Cenni storici
Con l’avvento della famiglia Medici e la loro grande opera di ristrutturazione e potenziamento delle città fiorentine, verso la metà del cinquecento si decretò l’ampliamento dell’allora castello di Livorno con il fine di renderlo il nuovo scalo portuale della regione. I disegni originali del fossato furono opera del Buontalenti. Alla fine del XVII secolo con l’espansione dei vari quartieri per far fronte all’incremento demografico, si decise di creare un quartiere mercantile posto in diretta comunicazione con il porto.
Fu l’architetto Giovanni Battista Santi a creare il progetto che andrà poi a prendere il nome di Venezia Nuova, una volta completato. Un’ulteriore espansione si ebbe quando venne dismessa la Fortezza Nuova nel XVII secolo, dando la possibilità di creare nuove aree edificabili. Durante l’occupazione francese fiorirono diverse proposte di ampliamento del quartiere, tuttavia un’epidemia di colera colpì Livorno, causando il blocco di tutti i progetti.
In tempi più recenti il quartiere Venezia Nuova subì molti danni durante la guerra anche se la maggior parte delle sue opere più importanti rimase intatta.
Edifici principali
I principali edifici presenti nel quartiere Venezia Nuova sono anche i più importanti della città di Livorno. Si parte dai Bottini dell’olio, antichi magazzini per la conservazione dell’olio, il cui spazio è oggi destinato a mostre, oltre ad essere anche sede di una biblioteca.
Fra i luoghi di culto meritano di essere citati la chiesa di Santa Caterina, la chiesa di San Ferdinando, la chiesa del Luogo Pio che sono tutte del 1700.
Vi sono inoltre il Forte San Pietro, la Fortezza Nuova, il Palazzo dei Domenicani, il Palazzo del Monte di pietà, il Palazzo delle Colonne di marmo, il Palazzo del Refugio, il Palazzo di Giustizia, Palazzo Huigens, Palazzo Rosciano, la Pescheria Nuova ed il Ponte di San Giovanni Nepomuceno.
Come arrivare al quartiere Venezia Nuova
Raggiungere il quartiere Venezia Nuova in auto è sconsigliabile per l’inaccessibilità dei suoi spazi ai veicoli; a piedi dalla stazione è ben segnalato come “centro storico”, mentre potrete raggiungerlo in autobus dalla stazione prendendo le linee 5, 8R con destinazione “V. Della Venezia”