L’Aquila è una splendida città dell’Abruzzo, drammaticamente devastata dal sisma del 2009. Questa città dalla vivace cultura, dai paesaggi suggestivi, dalle Università prestigiose, oggi si trova ancora in ginocchio.
Questo gioiello abruzzese nasce e si sviluppa su un colle alla sinistra del fiume Aterno e si dirama e suddivide in ben 59 quartieri e frazioni; la città è abbracciata da una catena montuosa in cui svetta il massiccio del Gran Sasso. Il territorio di L’Aquila è uno dei territori maggiormente estesi dell’intera penisola e venne abitato fin dai tempi più antichi; infatti la Valle dell’Aterno, precedentemente alla conquista di Roma, fu occupata dai Sabini e dai Vestini.
L’Aquila fu protagonista di molteplici vicende storiche sino al 1860, anno in cui si unì con il Regno d’Italia che cominciava ad albeggiare.
Frazioni di L’Aquila
L’Aquila, città di indiscussa bellezza e dal patrimonio artistico e culturale di notevole splendore, è puntellata da frazioni altrettanto splendide che impreziosiscono ulteriormente la sua meraviglia. Tre le plurime frazioni presenti, vanno indubbiamente menzionate:
San Vittorino: in questa squisita frazione è possibile ammirare il Teatro e l’Anfiteatro Romano, la Catacomba di San Vittorino e la deliziosa Chiesa di San Michele.
Paganica: in questa splendida frazione si può gustare la bellezza del famoso Santuario della Madonna d’Appari, risalente al XIII secolo.
Assergi: un borgo di delicata forza visiva, molto frequentato dai turisti grazie anche alla presenza della splendida Chiesa di Santa Maria Assunta.
Civita da Bagno: in questa piccola frazione della provincia aquilana sono presenti i preziosi resti della Cattedrale di San Massimo a Forcona.
Corfinio: fu capitale, battezzata “Italia”, dei popoli che insorsero per combattere e fronteggiare Roma.
Cosa vedere
La città di L’Aquila è uno scrigno di meraviglie da assaporare, vedere, visitare. Viaggiare per questa città prepara gli occhi a bellezze sospese nel tempo e a tracce di storia antica che ancora profumano. Tra le numerose bellezze site in questa città abruzzese vanno rubricate:
Il Forte Spagnolo
Si tratta di una fortezza databile intorno alla prima metà del XVI secolo nata in relazione alla ribellione aquilana nei confronti dell’egemonia spagnola. La costruzione di questo forte avvenne su iniziativa di Don Pedro da Toledo, Vicerè di Spagna, il quale la commissionò all’architetto Pirro Luigi Scribà. L’architettura del Forte Spagnolo è di tipo militare; infatti, il castello aveva matrici e finalità belliche anche se poi non venne sfruttato in tal senso. Al Forte Spagnolo si accede grazie ad un ponte in pietra; una volta giunti all’ingresso della fortezza ci si imbatterà nello stemma di Carlo V. Prima del violento terremoto che colpì la città di L’Aquila nel 2009, il Forte Spagnolo era la sede dell’importante Museo Nazionale d’Abruzzo.
Basilica di Santa Maria di Collemaggio
La Basilica di Collemaggio venne fatta costruire per volontà dell’eremita (futuro papa Celestino V) Pietro Angelerio da Morrone il quale, durante il rientro da un viaggio a Lione, decise di sostare a L’Aquila e gli apparve in sogno la Vergine la quale gli chiese di edificare una chiesa in suo onore. Nel 1294 venne così strutturata la Basilica di Santa Maria di Collemaggio che subì, nel corso del tempo, diversi rimaneggiamenti, rettifiche e restauri e che vide raggiungere l’acme del suo splendore nel ‘900, in cui ci fu un’espansione ed un rinnovo dell’intero centro urbanistico della città.
Duomo di L’Aquila
Il Duomo di L’Aquila, altresì chiamato Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio, incarna il cuore religioso pulsante della città nonché il precipuo luogo di culto della città di L’Aquila. L’inizio dei lavori del duomo risale al XIII secolo ma sfortunatamente ci fu un forte sisma nel 1703 che causò diversi danni alla struttura; dopo il restauro avvenuto intorno al XIX e XX secolo, la cattedrale fu nuovamente vittima di un terremoto, il sisma del 2009, da cui L’Aquila deve ancora riprendersi. Il Duomo di L’Aquila si trova in Piazza Duomo, la piazza più importante della città, ed è caratterizzato da uno stile barocco per quanto riguarda l’interno e neoclassico per quel che concerne l’esterno.
Parco Naturale del Sirente-Velino
Il Parco Naturale del Sirente-Velino è un parco di una meraviglia unica che non si esaurisce nella sola natura bensì abbraccia la storia, le tradizioni, la cultura. Sul territorio del parco sono disseminati resti archeologici di grande bellezza a testimonianza del fatto che, il parco, fu abitato sin dall’antichità.
Siti nel Parco del Sirente-Velino si trovano torri di avvistamento, ponti romani e questo perché fin dai tempi antichi il parco ha rappresentato un luogo di difesa militare; in contrapposizione alla funzionalità difensivo-belligerante del parco, c’è la spiritualità che vi aleggia e che si respira grazie alla presenza di chiese rurali e conventi. A livello naturalistico, la munificenza del parco si manifesta in tipologie di paesaggi differenti, in flora e fauna diversificate e caratteristiche.
Sulmona
Sulmona è conosciuta in tutto il mondo per essere la “città dei confetti” nonché per essere la ‘culla’ di uno dei poeti romani elegiaci più celebri del I secolo a.C., Ovidio. Sulmona respira e si sviluppa nella Valle Peligna ed è caratterizzata da un clima continentale che la rende umida d’estate e gelata durante l’inverno. La magnificenza delle Porte di accesso alla città lasceranno di incanto per la loro monumentalità; questa splendida città abruzzese ospita monumenti di notevole interesse quali: la bronzea Statua di Ovidio, il Complesso dell’Annunziata, la Chiesa di San Panfilo, l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, la Chiesa di Santa Chiara al cui interno si trova una piccola e contenuta Pinacoteca di notevole fascino.
Riserva Naturale delle Gole del Sagittario
La Riserva Naturale delle Gole del Sagittario è un vero e proprio spettacolo naturale nato dall’incessante scorrere del fiume Sagittario, che ne ha scavato, plasmato e modellato il suolo. Si tratta di una riserva divenuta, dal 1991, oasi del WWF e che custodisce, salvaguardandole, specie floreali endemiche di grande bellezza e rarità. A livello faunistico, invece, questa splendida riserva ospita i mammiferi tipici del Parco Nazionale d’Abruzzo che, in questo eden naturale, trovano asilo. Tra gli animali presenti si possono citare il lupo appenninico, l’orso bruno marsicano, il capriolo e la lince. Alzando lo sguardo si potrà cogliere le deliziosa presenza dei falchi pellegrini, delle aquile reali e del picchio che è il simbolo cardine della Riserva delle Gole del Sagittario.