Museo Nazionale Archeologico di Atene

Uno dei luoghi da non perdere ad Atene, dal punto di vista culturale, è il Museo Archeologico Nazionale. Si tratta di uno dei musei più importanti dell'intero pianeta, e vanta quasi 12000 reperti archeologici, perlopiù relativi all'arte ellenica, che vanno dal Neolitico fino all'epoca classica

Museo Nazionale Archeologico di Atene

Sebbene ad Atene non manchino spiagge meravigliose, hotel di lusso dove potersi sentire coccolati e riveriti, bellissimi colli, movida notturna e ottimo cibo, la capitale della Repubblica Ellenica è anche, se non soprattutto, storia e cultura.

Se il monumento più importante e suggestivo di Atene è senz’altro il Partenone, fiore all’occhiello dell’Acropoli e dotato di un fascino ed una carica mistica indescrivibili, cionondimeno l’epicentro culturale della città si trova invece in via Patissìon, ad Odos 28 Oktovriou. Stiamo parlando del Museo Archeologico Nazionale di Atene.

Si tratta di uno dei musei più importanti del mondo intero, nonché del più grande museo di tutta la Grecia, ed è ovviamente il più ricco di esposizioni relative al periodo ellenico di tutto il globo.

L'ingresso del Museo Nazionale Archeologico di Atene

L’ingresso del Museo Nazionale Archeologico di Atene

La storia

Il Museo Nazionale Archeologico di Atene è relativamente recente, fu infatti fondato nel 1834, quando un decreto regio stabilì di allestire nel Theséion (il fantastico Tempio di Efesto) un museo archeologico che potesse fare da primo riferimento a tutti gli altri.

La quantità di reperti da esporre però fu eccessiva per la capacità della struttura, tant’è che dovette cambiare più volte sede nel corso della sua storia. Infine nel 1866, grazie soprattutto ai fondi privati stanziati dai cittadini, ai fondi del Governo, a quelli della GAS (Greek Archaeological Society) e della società di Micene, venne costruito un altro edificio molto più grande per ospitare il museo.

Il Tempio di Efesto divenne, per un periodo, la sede del museo nazionale

Il Tempio di Efesto divenne, per un periodo, la sede del museo nazionale

La struttura fu completata nel 1889, ed il suo nome inaugurale fu Museo Centrale, che venne poi cambiato nell’odierno Museo Nazionale Archeologico di Atene nel 1881, per volere del Primo Ministro greco Charilaos Trikoupis. Sei anni più tardi, nel 1887, il famoso archeologo greco Valerios Stais divenne il curatore ufficiale del museo.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l’edificio venne chiuso, ed i reperti custoditi al suo interno furono sigillati e sepolti, per impedire che potessero venire distrutti o rubati nel corso del conflitto. Solo al termine della guerra, nel 1945, il museo riaprì i battenti sotto la direzione di Christos Karouzos.

L’ala sud del Museo Nazionale Archeologico di Atene ospita il Museo Epigrafico, a sua volta sede di una ricchissima collezione di iscrizioni provenienti da tutto il mondo. Il Museo Epigrafico venne espanso nel 1953, e poi nuovamente nel 1960; l’architetto incaricato di provvedere ai disegni per il suo ampliamento fu Patroklos Karantinos, professore di architettura all’Università Aristotele di Salonicco.

Il museo fu danneggiato da un terremoto nel 1999, e rimane chiuso per circa un anno e mezzo in previsione dei Giochi Olimpici di Atene 2004 (per i quali fu più che pronto), a causa dei lavori necessari al rinnovamento sia della struttura, sia degli interni (basti pensare che il materiale informativo non veniva aggiornato da diversi anni, e molte didascalie erano addirittura ancora scritte a mano).

Cosa vedere nel Museo Nazionale Archeologico di Atene

Il Museo Archeologico Nazionale di Atene ha una collezione immensa di reperti storici risalenti a praticamente ogni periodo della Grecia, e provenienti da scavi archeologici effettuati in svariate città, quali Santorini, Micene, Tirinto, Dodona, Lycosura, Isolee Egee, Delo, Vaphio, Ramnunte, Pylos, Tebe, dagli Scavi di Vari, dal Relitto di Anticitera, dal Tempio di Afaia in Egina, dal Santuario di Artemide Orthia a Sparta, da Atene stessa e da moltissime altre città situate in tutta la Grecia.

Alcuni degli innumerevoli reperti in ceramica esposti nel museo

Alcuni degli innumerevoli reperti in ceramica esposti nel museo

La sua collezione può vantare circa 11700 reperti archeologici, e ripercorre praticamente tutta la storia artistica e culturale della Grecia dalla Preistoria fino all’epoca classica. Pertanto sarebbe veramente improponibile provare a fare un elenco esauriente di tutte le antichità ivi esposte.

Ma dal momento che il museo è chiaramente diviso in varie sezioni, possiamo comunque fare una rapida panoramica di quelle principali:

Collezione Preistorica

In questa sezione sono esposti i reperti che vanno dal Neolitico (6800 a.C. – 3000 a.C.) all’Età del Bronzo (3000 a.C. – 1700 a.C.), e sono classificati come appartenenti all’arte Cicladica e Micenea.

Era neolitica e prima Età del Bronzo: in questa sezione sono esposte ceramiche provenienti da diversi importanti siti neolitici come Dimini, Sesklo, Boezia ed Attica, e sono esposti anche alcuni reperti venuti alla luce durante gli scavi di Heinrich Schliemann, appartenenti all’antica città di Troia.

Collezione di arte cicladica: questa sezione ospita, come suggerisce il nome, reperti rinvenuti dalle Isole Cicladi, e testimonia l’evoluzione della civiltà cicladica dal Neolitico all’Età del Bronzo. Vi sono esposti vasi ed idoli scolpiti in marmo bianco, e tra i pezzi più importanti c’è una testa di Andiparos, sempre in marmo, risalente al secondo periodo protocicladico.

Collezione di arte micenea: situata nella sala 4, appena dopo l’atrio d’ingresso, questa è la collezione relativa allo sviluppo ed al declino della civiltà micenea. Fra la collezione di arte micenea sono annoverati reperti di immenso valore storico quali, ad esempio, la leggendaria Maschera di Agamennone, che Schliemann stesso al momento del ritrovo credette appartenere al mitico re acheo. Vi sono poi il Cratere degli Dèi, la Coppa di Nestore, un rarissimo esempio di scultura micenea come la testa di sfinge del XIII secolo a.C., delle tavolette in argilla scritte in lineare B ritrovate a Pilos, e molto altro ancora.

La Maschera di Agamennone, uno dei pezzi più pregiati dell'intero museo

La Maschera di Agamennone, uno dei pezzi più pregiati dell’intero museo

Collezione di scultura

Scultura arcaica: il fiore all’occhiello di questa sezione è probabilmente il Vaso del Dipylon, datato 750 a.C. circa.

Scultura classica: è certamente una delle collezioni più interessanti dell’intero museo, e vanta capolavori assoluti famosi in tutto il mondo come il rilievo di Eleusi, il Cronide di Capo Artemisio, la Stele di Hegeso, il Fantino di Artemision e l’Efebo di Anticitera.

L'Efebo di Anticitera, datato attorno al 340 a.C.

L’Efebo di Anticitera, datato attorno al 340 a.C.

Scultura ellenistica e romana: in questa collezione spiccano la statua di Themis, figlia di Urano e Gea secondo la mitologia greca, ed il Filosofo di Anticitera.

Vi sono poi la collezione dei bronzi, la collezione delle antichità egizie e molte altre meraviglie ancora.

Orari di apertura

Il Museo Nazionale Archeologico di Atene è aperto tutto l’anno, dalle 8:00 alle 20:00, escluse le festività.

Come arrivare al Museo Nazionale Archeologico di Atene

Il Museo Nazionale Archeologico di Atene si trova ad Omonia, una vasta piazza situata nel centro della capitale ellenica. E’ servita dalla linea 1 della metropolitana (linea verde) che va da Kifissia al Pireo, ed è possibile arrivarci direttamente da Larissa, la stazione ferroviaria centrale di Atene. Il museo si trova in via Patissio al numero 44, a fianco del Politecnico di Atene, ed è praticamente l’unica grande attrattiva turistica di tutta la piazza.

Tariffe

La tariffa base per una visita al museo è di 7 euro, mentre il biglietto ridotto ne costa solamente 3. E’ tuttavia possibile acquistare, al prezzo di 12 euro (6 per il ridotto) un biglietto universale valido per il Museo Nazionale Archeologico, per il Museo Bizantino e Cristiano, per il Museo Numismatico e per il Museo Epigrafico.

Contatti

Sito web: https://www.namuseum.gr/wellcome-en.html
Telefono: +30 213 214 4800 / +30 213 214 4891

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