Vicenza: il Duomo e i palazzi

Lo scopo del viaggio era quello di fare una passeggiata per il centro di Vicenza, ammirandone gli antichi palazzi, i monumenti e le vie con una sosta al Duomo.

Vicenza: il Duomo e i palazzi
Data e giorni
Dicembre 2017 - 1 giorno
Tipo di viaggio
Arte e Cultura
Partecipanti
3
Costo totale
100 €
Mezzi di trasporto
Auto
TAPPA 1
Il Duomo di Vicenza, sede vescovile

Il Duomo di Vicenza, di origine paleocristiana, è dedicato a Santa Maria Annunciata; qui ha sede il Vescovo della Diocesi di Vicenza. La facciata è in stile gotico e da sempre la si attribuisce a Domenico da Venezia (XVI secolo). La cupola appartiene ad un progetto di Andrea Palladio, architetto a cui la città di Vicenza è molto legata.

Appena entrati nella Cattedrale si è aperta davanti a noi una navata molto ampia, chiusa dal presbiterio, sempre in stile gotico, sopraelevato. Tutt'attorno diversi altari e piccole cappelle.

Interno della Cattedrale

Una cappella è dedicata alla Dormitio Virginis (1366) opera di Lorenzo Veneziano, un polittico che rappresenta la Vergine Maria nel sonno,; prima di salire al cielo le fanno corona i Santi e lo stesso Figlio Gesù.

Dormitio Virginis (1366) di Lorenzo Veneziano

Un'altra cappella è dedicata a San Giuseppe che lo ritrae in tutti i momenti in cui è citato nel Vangelo, in particolare i sogni, la nascita di Gesù, la fuga in Egitto.

Del tutto inaspettata la piccola capella con la Sacra Sindone che, stesa in tutta la sua originale lunghezza, mostra i segni della presenza di GesĂą. Una leggenda a fianco aiuta il fedele a leggerla.

Particolare della Sacra Sindone (copia)

Con il presbiterio alle spalle, guardando in alto, si può notare un quadro dell'Annunciata che per il colore di sfondo marroncino un po' si perde tra i colori della parete.

TAPPA 2
Camminando per Vicenza

Il primo palazzo incontrato prima di avviarci lungo il corso Palladio, il più famoso della città, è stato il Palazzo Chiericati, un edificio rinascimentale situato in piazza Matteotti, sede dei Musei Civici di Vicenza.

Palazzo Chiericati

Poco distante, oltre la piazza, si trova l'ingresso all'antico Teatro Olimpico. Un viale ricco di statue racconta la storia del Teatro progettato da Andrea Palladio nel 1580.

Teatro Olimpico

Risalendo corso Palladio si possono ammirare i fastosi negozi della cittĂ  interrotti da viuzze e cartelli che indicano altri luoghi d'interesse culturale e storico.

Percorrendo una di queste vie siamo giunti in Piazza dei Signori, dove campeggiano - su due colonne - il Leone alato simbolo della Serenissima Repubblica e la statua del Redentore, a dire la fede in Cristo della città. Di lato si trova l'antico Palazzo della Ragione riprogettato da Andrea Palladio e da allora chiamato Basilica Palladiana.

Basilica Palladiana (antico Palazzo della Ragione)

Dal 1994 la Basilica Palladiana è nella lista dei patrimoni dell'umanità riconosciuta dall'UNESCO.

Cosa mi è piaciuto

Vicenza è una piccola città, per percorrerla tutta senza fermarsi a mostre e musei, bastano poche ore. E' una città ricca di storia e di arte, da visitare. Numerosi cartelli danno indicazioni dei luoghi più interessanti, spesso poco distanti l'uno dall'altro. Attorno alla cintura del centro storico ci sono numerose possibilità di parcheggio.

Cosa non mi è piaciuto

Mi aspettavo una cittĂ  piĂą viva nel giorno in cui l'ho visitata, ossia prima di Natale, con mercatini ed iniziative particolari. Ed invece, al di lĂ  di qualche mercatino d'antiquariato, non c'era molto. Anzi con i primi fiocchi di neve tutti cercavano di raccogliere le loro cose per rientrare a casa.

I consigli di Marilena Carraro

Consiglio un buon paio di scarpe, una guida turistica o almeno un percorso già pensato e preparato, una fotocamera e la voglia di conoscere la storia e l'arte della città vicentina. Il resto viene da sé. La gente è accogliente e pronta a dare i suggerimenti necessari per proseguire la passeggiata in città ottimizzando i percorsi.

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