Teatro Olimpico di Vicenza

Il Teatro Olimpico di Vicenza è l'ultima grande opera di Andrea Palladio, che morì lo stesso anno dell'inaugurazione dei lavori. Il teatro, il primo esempio di teatro stabile e coperto, è uno dei simboli della città vicentina

Teatro Olimpico di Vicenza

Il Teatro Olimpico è l’ultimo grande capolavoro di Andrea Palladio, l’architetto che più di tutti ha dato un contributo artistico a questa città; il teatro è il primo stabile e coperto dell’epoca moderna. La costruzione, iniziata nel 1580, terminò con l’inaugurazione del 3 marzo 1585. Così come altre opere palladiane di Vicenza, anche il Teatro Olimpico è stato inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, nel 1994.

Il teatro fu commissionato al Palladio dall’Accademia Olimpica di Vicenza (di cui l’architetto stesso era uno dei fondatori), nata nel 1555 con la finalità di dare un contributo alla vita culturale della città. L’Accademia ebbe la concessione dal Comune dell’area di una vecchia fortezza medievale, che prima di essere abbandonata era stata utilizzata anche come prigione e come polveriera.

Il 1580, anno di inizio dei lavori, fu l’anno in cui Andrea Palladio morì; i lavori furono continuati dal figlio Silla, sugli appunti del padre, che però non lasciò alcuna indicazione sulla scena ‘a prospettive’, prevista dall’Accademia sin dall’inizio del progetto. Fu chiamato allora Vincenzo Scamozzi, dopo la morte del Palladio (suo maestro) il più importante architetto della città, che riuscì nell’intento di costruire delle scene lignee particolarmente suggestive a causa del loro illusionismo prospettico e la cura incredibile del dettaglio: installate per un uso temporaneo, non furono mai rimosse, e rappresentano un patrimonio unico nel suo genere.

Teatro Olimpico di Vicenza

Un particolare del Teatro Olimpico di Vicenza

All’inaugurazione del 3 marzo 1585 vi fu la rappresentazione dell’Edipo re di Sofocle. Fu questa l’occasione per testare un complesso sistema di illuminazione artificiale, realizzato dallo stesso Scamozzi. Del teatro palladiano (al quale, come abbiamo visto, ha dato però un contributo importante anche Vincenzo Scamozzi), oltre che la sua meravigliosa struttura, ci resta soprattutto la realizzazione di un sogno, quello degli umanisti contemporanei, di erigere in forma stabile un teatro a imitazione dei teatri romani: il progetto del Palladio, infatti, strutturava il Teatro Olimpico sulla base di alcuni testi di Vitruvio; in molti, giustamente, vedono quest’opera come una sorta di testamento spirituale dell’architetto di origine patavina.

Restaurato nel biennio 1986-87, il Teatro Olimpico è ancora oggi sede di importanti rappresentazioni classiche e concerti, come ad esempio i festival “Settimane Musicali al Teatro Olimpico” e “Il Suono dell’Olimpico” (in primavera), oltre che i “Cicli di Spettacoli Classici” (in autunno).

Come arrivare

A piedi

Usciti dalla stazione, percorrete viale Roma (la strada di fronte a voi), alla fine della quale, sulla destra, c’è l’inizio del Corso Andrea Palladio. Percorrendo il corso fino alla fine (poco più di un chilometro), e sulla vostra sinistra troverete Piazza Matteotti, all’interno del quale è situato il Teatro Olimpico. Tempo di percorrenza: circa un quarto d’ora.

In auto

Da Vicenza Est e Vicenza Ovest, seguire le indicazioni per il centro e successivamente per il Teatro Olimpico, molto facile da raggiungere. Quando vi avvicinerete a Piazza Matteotti, potete parcheggiare nei posteggi a pagamento Canove Vecchie e Piazza Matteotti oppure negli spazi contrassegnati dalle strisce blu, gratuiti dopo le 20.

In bus

Dalla stazione è possibile raggiungere in meno di dieci minuti il Teatro Olimpico in autobus (numero 1, 2, 5 e 7). Una volta scesi alla fermata di Piazza Matteotti, attraversate la piazza e accederete al Teatro Olimpico.

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Lo splendido interno del Teatro Olimpico

Orari e tariffe

Orari: dall’8 luglio al 7 settembre: da martedì a domenica h.10-18 (ultimo ingresso alle 17.30); dall’8 settembre al 7 luglio: da martedì a domenica h.9-17 (ultimo ingresso alle 16.30).
Giorni di chiusura: tutti i lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio.

Prezzi: con la Museum Card, oltre che al Teatro Olimpico, avrete accesso anche ai Musei Civici e privati di Vicenza (Palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Museo Diocesano e Palladio Museum); il biglietto ha validità di 3 giorni dal primo utilizzo e costa: intero 10€+1,50€ diritto di prenotazione; ridotto 8€+1,50€ diritto di prenotazione (per studenti, soci Touring Club Italiano, soci del Centro Turistico Giovanile e titolari ISIC, over 60, possessori PADOVA CARD, soci FAI); ridotto scuole 3,50€+5€ diritto di prenotazione (ogni 20 pax); ridotto gruppi 8€+10€ diritto di prenotazione (per tutto il gruppo, tra i 10 e i 25); gratis+1,50€ diritto di prenotazione (under 14, impiegati museali, giornalisti, militari, insegnanti accompagnatori, associati ICOM).

Contatti

Sito web: www.olimpicovicenza.it
E-mail: [email protected] (ufficio prenotazioni), [email protected] (per contattare il Teatro)
Tel.: 041-2719044 (ufficio prenotazioni), 0444-222800 (per contattare il Teatro)
Indirizzo: Piazza Matteotti, 3 – 36100 Vicenza

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