Parco dell’Uccellina, in Maremma: cosa vedere, spiagge e itinerari

Il Parco dell'Uccellina, ufficialmente Parco naturale della Maremma, è l'area naturalistica più visitata della Toscana: scopritene tutti i segreti

Parco dell’Uccellina, in Maremma: cosa vedere, spiagge e itinerari

Il Parco dell’Uccellina, ufficialmente conosciuto col nome di Parco naturale della Maremma, è stato il primo parco in ordine di tempo della regione Toscana. E’ situato nella provincia di Grosseto, e ne rappresenta la principale attrattiva di tipo naturalistico, grazie alle sue spiagge, ai numerosi itinerari e anche alla grande varietà di flora e fauna presente sulla sua superficie. Nato ufficialmente con una legge regionale (la numero 65) del 5 giugno del 1975, nel 1992 è stato insignito di un prestigioso riconoscimento, il Diploma europeo delle aree protette.

Il Parco naturale della Maremma si estende su di un territorio di circa 9.800 ettari e, se si considera il territorio della costa, si estende dal Principina a Mare (nel comune di Grosseto) fino ad arrivare a Talamone, nel comune di Orbetello. Il parco varia dai terreni paludosi alla foce del fiume Ombrone fino ad arrivare a sud ai Monti dell’Uccellina (da cui il nome del parco), con la sua macchia mediterranea.

Parco dell’Uccellina: cosa vedere

All’interno del Parco dell’Uccellina sono numerosissime le bellezze paesaggistiche che troverete, ma noi cominciamo la nostra rassegna con un monumento storico e culturale di grande importanza, situato proprio all’interno del territorio del parco.

L'Abbazia di San Rabano, storico edificio di culto situato all'interno del parco

L’Abbazia di San Rabano, storico edificio di culto situato all’interno del parco

Parliamo dell’Abbazia di San Rabano, un tempo conosciuta come Monastero di Santa Maria Alborense, che sorge proprio sui Monti dell’Uccellina, a circa 320 metri sul livello del mare. L’abbazia fu edificata tra l’XI e il XII secolo, ed originariamente era un monastero benedettino.

Quando nel 1307 i benedettini lasciarono l’abbazia all’ordine dei cavalieri di Gerusalemme, questi ultimi iniziarono alcuni lavori di fortificazione, tra i quali la Torre dell’Uccellina. Nel Cinquecento l’edificio fu abbandonato a se stesso, per essere recuperato solo con alcuni lavori di restauro nel secolo scorso, grazie al quale elementi quali il campanile, imponente e visibile anche a grande distanza, e la stessa Torre dell’Uccellina, sono decisamente ben conservate.

La Torre dell'Uccellina, a poche decine di metri dall'abbazia

La Torre dell’Uccellina, a poche decine di metri dall’abbazia

Ma, ovviamente, il fiore all’occhiello del Parco dell’Uccellina è… la natura! Per quel che riguarda la fauna, numerosissime sono le specie presenti. Si va da alcuni uccelli acquatici (tra i quali anatidi, garzette, aironi e fenicotteri) a qualche esemplare di rapace, come il recentemente reinserito falco pescatore; nelle aree di macchia mediterranea, invece, troveremo cinghiali, caprioli, daini, istrici, tassi, volpi, rettili di varie specie e diverse tipologie di uccelli, mentre nelle distese ai piedi dell’Uccellina si trovano vacche e cavalli maremmani.

Nel sito di interesse regionale (SIR“Pianure di Maremma” sono presenti numerose specie di insetti (tra cui il lepidottero), pesci (tra cui l’alosa) e rettili (come la testuggine di Hermann), oltre ad essere un’importantissima area di svernamento per uccelli acquatici come l’oca selvatica. Nell’altro SIR del Parco dell’Uccellina, le “Dune dell’Uccellina”, troviamo altri rettili (come il cervone) e uccelli (tra cui l’occhione).

Un esemplare di Limonium Etruscum, che si trova solo all'interno del territorio del parco

Un esemplare di Limonium Etruscum, che si trova solo all’interno del territorio del parco

Altrettanto varia è la flora, con la zona della macchia mediterranea piena di oliveti secolari, oltre alla presenza in varia misura di lecci, le querce da sughero, i cisti, rosmarino, l’erica, lentisco, corbezzolo, aglio selvatico e ginestre. Nell’area delle “Dune dell’Uccellina” sono presenti inoltre alcuni esemplari di endemismo esclusivo del parco, del Limonium Etruscum.

Parco dell’Uccellina: le spiagge

La peculiarità di questo parco è quella di poter offrire al contempo le distese tipiche della maremma grossetana con le spiagge della Toscana, tra le più belle d’Italia! All’interno del Parco dell’Uccellina, in particolare, sono presente alcune spiagge decisamente suggestive!

Una delle più visitate è la spiaggia di Cala di Forno. Per arrivarci, oltre la località Pratini e la sua macchia mediterranea, una volta avvistata la Torre dovete proseguire sul sentiero che scende verso l’uliveto e, una volta giunti a un bivio, si svolta sulla sinistra. Arrivati nel tratto che si stringe verso la costa, potrete ammirare questa magnifica spiaggia, dalla sabbia finissima, che un tempo fungeva da approdo per le imbarcazioni provenienti da Castiglione della Pescaia.

La splendida spiaggia di Cala di Forno

La splendida spiaggia di Cala di Forno

Altra importante spiaggia del parco è la spiaggia di Collelungo, una lunga e spaziosa distesa di sabbia fine e bruna (a differenza della spiaggia precedente, dal colore più chiaro) con alte dune sabbiose, ricoperte da una fitta vegetazione, su cui ogni tanto è possibile scorgere qualche volpe che passeggia!

L’ultima spiaggia che vi consigliamo è la bellissima Marina di Alberese, immersa in una natura selvaggia, con la vegetazione che arriva quasi fino alla sabbia e che fornisce degli utilissimi punti d’ombra nelle calde estati grossetane. Qui non mancano anche dei punti ristoro (come ‘La Viola’ e ‘La Papaya’), dove gustare i prodotti tipici della zona. A 25 minuti a piedi dalla spiaggia, troverete anche un tratto di litorale frequentato dai naturisti.

La sabbia finissima della spiaggia di Marina di Alberese

La sabbia finissima della spiaggia di Marina di Alberese

Parco dell’Uccellina: itinerari

Numerosi sono gli itinerari proposti all’interno del parco, tutti suggestivi e meritevoli di essere percorsi. Uno dei più in voga è quello che porta alla Abbazia di San Rabano e alla Torre Uccellina; si tratta di un percorso sui Monti dell’Uccellina di circa 8 chilometri, della durata di circa 5 ore, abbastanza impegnativo.

Più leggero è invece l’itinerario che porta verso Le Torri (quelle di Castelmarino e di Collelungo), nel quale attraverserete la splendida pineta circostante. Verso la grotta delle Caprarecce è invece l’itinerario Le Grotte, che esplora le diverse grotte nascoste nelle falesie rocciose: si tratta forse del più suggestivo dei percorsi.

Partendo dalla chiesa di Alberese potrete percorrere l’itinerario Faunistico Forestale della durata di circa 2 ore, immersi nella macchia mediterranea e nei branchi di daini che troverete lungo il vostro cammino. Decisamente semplice è invece l’itinerario che porta verso il fiume Ombrone, dove avrete una grande varietà di paesaggi: dalla Pineta Granducale alle distese palustri dell’ultimo tratto del fiume, potrete ammirare tutto l’ecosistema del Parco dell’Uccellina in un unico percorso.

Un tratto del Fiume Ombrone, il corso d'acqua che attraversa il Parco dell'Uccellina

Un tratto del Fiume Ombrone, il corso d’acqua che attraversa il Parco dell’Uccellina

Molto interessante anche l’itinerario che parte da Talamone per arrivare a Punta del Corvo, con un suggestivo scorcio della costa, mentre più impegnativo è l’itinerario che parte dal centro visite di Talamone ed arriva fino a Cannelle: un percorso di circa 9 chilometri collegato ad un antico sentiero doganale della zona. Infine, vi consigliamo (ma solo per i più atletici) l’itinerario verso Poggio Raso, verso le grotte che, grazie alla fitta vegetazione, furono un tempo nascondiglio dei leggendari briganti della zona.

Hotel nel Parco dell’Uccellina

Il Parco dell’Uccellina è sicuramente l’area naturalistica più visitata della Toscana, sin dal momento della sua costituzione, nel 1975. Proprio per questo motivo, sono numerose le strutture alberghiere che rispondono alle esigenze dei turisti. In questo paragrafo, vi elenchiamo quelle che secondo noi possono fare al caso vostro!

Partiamo con l’Hotel Querciolaie, situato a Fonteblanda (Orbetello), a circa 7 chilometri dal mare di Talamone. Questo albergo a 3 stelle offre una piscina, una connessione wifi gratuita nelle aree comuni, e un bar che offre delle colazioni con croissant, bevande calde e succhi di frutta. Le camere, eleganti e tutte climatizzate, sono dotate di bagno interno e patio o balcone con vista sul giardino. Super consigliato!

L'Hotel Querciolaie immerso nel verde della maremma grossetana

L’Hotel Querciolaie immerso nel verde della maremma grossetana

Andiamo su un 4 stelle con la Fattoria La Principina Hotel, albergo di Principina Terra (Grosseto) a breve distanza dalla spiaggia. Terreni ampissimi con 3 piscine e campi sportivi, centro fitness e centro benessere coperto con piscina, bagno turco e sauna, connessione wifi gratuita in tutta la struttura sono i servizi offerte. Molto ‘classiche’ le camere, che oltre al balcone con vista sul parco, dispongono di aria condizionata, minibar e tv. Colazione a buffet e cene con piatti e vini toscani completano un’offerta decisamente completa.

Situato proprio a Talamone (Orbetello) è l’ultimo albergo consigliato, l’Hotel Capo D’Uomo, un 3 stelle con accesso diretto alla spiaggia pubblica immerso in un bel giardino privato, con una terrazza solarium attrezzata con lettini e ombrelloni e offre una vista sul mare e sul Monte Argentario. Nell’albergo è presente anche una sala lettura, dei campi da tennis e un parcheggio. Le camere, invece, sono tutte dotate di bagno interno, connessione Wi-Fi gratuita e balcone affacciato sul mare. Ottimo rapporto qualità-prezzo!

Una delle camere dell'Hotel Capo d'Uomo

Una delle camere dell’Hotel Capo d’Uomo

Contatti

CENTRO VISITE
Via del Bersagliere 7/9 – Alberese (GR)
Tel. +39 0564 393238 / +39 0564 407098
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