Palazzo Ducale a Venezia

Antica sede del Doge della Serenissima, il Palazzo Ducale è uno dei simboli più riconoscibili ed apprezzati di Venezia, che merita senza alcun dubbio un posto nel vostro tour della città. Scopriamolo insieme!

Palazzo Ducale a Venezia

Palazzo Ducale, o com’era chiamato anticamente Palazzo Dogale, per via della presenza del Doge, è sempre stato la sede del potere stesso della Repubblica Marinara di Venezia. Con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia venne convertito in museo, funzione che conserva anche oggi. Fa parte del MUVE, la fondazione dei Musei Civici di Venezia e ospita quasi un milione e mezzo di visitatori ogni anno. L’edificio è collegato alla prigioni nuove tramite il noto Ponte dei Sospiri.

Cenni storici

L’attuale Palazzo Ducale risale in realtà alla sede eretta nell’812 dal doge Angelo Partecipazio, che andava a sostituire la prima situata ad Heraclia. Il sito, ritenuto più sicuro, era di proprietà del doge stesso e comprendeva l’area dell’odierno palazzo. Tra il 1173 ed il 1177 venne portata a termine l’opera di ampliamento della struttura, per volontà di Sebastiano Ziani. Il doge infatti aveva approvato un piano di ristrutturazione dell’area monumentale di San Marco per renderla più consona alle magistrature che dovevano prendervi sede.

Il palazzo ospitò Federico Barbarossa, subito dopo aver sottoscritto il trattato di pace con papa Alessandro III grazie ad un intervento di mediazione del doge. L’imperatore soggiornò a Venezia per due mesi. L’incoronazione del doge di Venezia avveniva sulla Scala dei Giganti, davanti Palazzo Ducale.

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Palazzo Ducale ed il campanile di San Marco

I tre incendi

La storia di Palazzo Ducale è ricca di avvenimenti, che irrimediabilmente hanno fatto sentire la loro influenza anche sull’architettura e le decorazioni dell’edificio. Tuttavia, tra il 1483 ed il 1577 tre eventi, 3 incendi, hanno segnato profondamente la sede del potere dogale.

  • Primo incendio (1483) – Il primo incendio risale al 1483, quando venne spazzata via l’ala orientale. L’opera di riedificazione interessò la Scala dei Giganti ed il porticato. Una curiosità (tristemente odierna): Antonio Rizzo, il responsabile dei lavori, fu accusato d’aver rubato del denaro pubblico e fuggì dalla città.
  • Secondo incendio (1574) – Sebbene di proporzioni inferiori rispetto al primo incendio del 1483, quello del 1579 ha colpito irrimediabilmente l’eredità artistica di Palazzo Ducale, dando alle fiamme molti dipinti presenti nella pinacoteca del palazzo, senza fortunatamente apportare danni strutturali all’edificio. I lavori di ristrutturazioni finirono in concomitanza con l’arrivo della peste a Venezia.
  • Terzo incendio (1577) – Il 20 Dicembre un incendio scoppiato nella Sala dello Scrutinio distrusse moltissime opere d’arte ed il calore sviluppato arrivò a sciogliere il tetto di piombo. Furono interpellati molti eminenti architetti dell’epoca, tra cui il Palladio, che aveva già partecipato alla ristrutturazione dell’edificio dopo il secondo incendio, il Rusconi Francesco Sansovino. A causa degli ingenti danni strutturali, le opinioni sul restauro erano contrastanti, ma nonostante questo l’opera venne terminata in quattro anni.
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Il portico del Palazzo Ducale

Palazzo Ducale oggi

Da sede amministrativa, il palazzo divenne prima sede della Libreria Marciana e statuario archeologico e poi, con l’annessione al Regno d’Italia nel 1918 divenne museo e fu affidato all’amministrazione comunale.

Dopo essere saliti lungo la Scala dei Giganti, facendo attenzione noterete sul muro delle teste di leone. Una volta era al loro interno che i cittadini veneziani riponevano le denunce, che a loro volta finivano direttamente negli uffici di competenza.

All’interno del Museo dell’Opera del Palazzo Ducale troverete una ricca pinacoteca, comprendente opere del Tintoretto e del Veronese. Oltre a questa, sono i capitelli ad attirare maggiormente l’attenzione: non sono soltanto di grandissimo valore artistico, ma raccontano storie con insegnamenti morali ed etici dal grande valore culturale. Tra questi ricordiamo le arti, i mestieri, lo zodiaco, la Genesi e i sette vizi capitali.

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Piazza San Marco

Come raggiungere Palazzo Ducale

  • Vaporetto: Da Piazzale Roma e dalla Stazione Venezia-Santa Lucia si possono prendere le linee 1 e 2
  • Motoscafo veloce: Dall’aeroporto è possibile prendere uno dei motoscafi messi a disposizione da Alilaguna. Attenzione però che in questo caso il prezzo è più alto (attorno ai 15 euro)
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Un’altra veduta di Piazza San Marco

Orari

  • Dal 1 aprile al 31 ottobre – dalle 8:30 alle 19:00 (ingresso consentito fino alle 18:00)
  • Dal 1 novembre al 31 marzo – dalle 8:30 alle 17:30 (ingresso consentito fino alle 16:30)
  • É possibile prenotare una visita fuori dagli orari di apertura chiamando almeno 5 giorni lavorativi prima della data della visita, al fine di verificare la disponibilità.

Prezzi

Sul sito di Palazzo Ducale è possibile prenotare le visite guidate anche online.

Ingresso ai Musei di Piazza San Marco

  • Intero 16 euro
  • Ridotto 10 euro (valido anche per studenti dai 15 ai 25 anni)
  • Gratuito per residenti e nati nel comune di Venezia, bambini fino a 5 anni e disabili con accompagnatore

Ingresso agli Itinerari segreti di Palazzo Ducale

  • Intero 20 euro
  • Ridotto 14 euro

 Apertura straordinaria

  • A partire da 55 euro (minimo 15 partecipanti)

Prenotazioni

  • Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con orario dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14.00 alle 18.00; il sabato dalle 9.00 alle 14.00; chiuso nelle giornate festive.
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Particolare del colonnato

Contatti

Palazzo Ducale
Via San Marco 1, 30124, Venezia
Tel. +39 041 2715911
Email: [email protected]
Call center prenotazioni: 848 082 000

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