Il pullman ci ha fatto scendere a Dolo (VE), poco distante dal Naviglio del Brenta. Qui una bravissima guida turistica ci aspettava.
Per prima cosa ci ha portati a vedere il Vecchio Mulino del cinquecento, ancora funzionante ma non attivo. Tra il rumore molto suggestivo dell'acqua ci ha spiegato il meccanismo di funzionamento.
Ha raccontato poi come la storia di questo grosso centro fosse molto legata ai signori di Venezia che qui avevano possedimenti e Ville.
La guida turistica ci ha fatto osservare che a Dolo il Naviglio si sdoppia andando a formare l'isola Bassa. All'interno dell'isola abbiamo vistato uno degli antichi "squeri" del cinquecento, un cantiere in cui venivano riparate le imbarcazioni a remi.
La struttura molto antica ha colonne in mattone e il tetto di legno, la pavimentazione, in stile veneziano a lisca di pesce, è stata rifatta negli anni rispettando l'originale. Ora, allo squero, fanno da signore delle grosse oche insieme a colombi e gabbiani.
L'uscita è proseguita in battello da cui abbiamo potuto vedere ormeggi di antiche ville e barchesse; flora e fauna legata al Naviglio del Brenta.
Arrivati a Villa Pisani, attraversato un lungo corridoio, davanti a noi una porta spalancata sui prati della Villa ci ha mostrato la Scuderia con la piscina: una meraviglia.
Quindi siamo andati al Labirinto; qui, divisi in due gruppi e in fila per uno, abbiamo seguito le indicazioni che le guide - dall'alto della torretta posta al centro del labirinto - ci fornivano. Destra, sinistra, dritti... e in men che non si dica siamo arrivati alla torretta.
Inizialmente, il problema è stata l'uscita dal labirinto, quando sembrava che le guide ci avessero abbandonati... poi qualche indicazione, sempre dall'alto, e l'inseguimento ad una lucertola, a detta dei bambini che non vedevano oltre la siepe, siamo riusciti a ritrovare l'uscita.
Chi prima, chi dopo pranzo, sempre divisi in due gruppi, abbiamo visitato Villa Pisani e le sue stanze.
Per il rientro a Padova, al Portello, il battello ha impiegato circa due ore.
Il Vecchio Mulino del Cinquecento è molto suggestivo da visitare, anche per l'atmosfera che lo circonda. Bella Villa Pisani che raccoglie e racconta parte della nostra storia, dall'arredamento ai costumi, al tenore di vita dei più ricchi veneziani, di re Vittorio Emanuele II e di Napoleone. Molto affascinante il Labirinto.
Diciamo che per i bambini, venuti al Labirinto di Stra dopo aver studiato mappe - qualcuno le aveva anche con sé - e aver trascritto sulle mani le indicazioni del percorso utile per entrare e uscire senza l'aiuto di nessuno, sentirsi dire "Due gruppi separati, in fila per uno, diamo noi le indicazioni", è stata un po' una delusione, per fortuna risollevata all'uscita.
Se potessi tornare a Dolo (Ve), mi piacerebbe entrare nel locale vicino al Vecchio Mulino del Cinquecento; dall'esterno si mostrava molto antico e mi ha fatto pensare a cibi tradizionali, gustosi e sani. A Villa Pisani tornerei con adulti in modo da fermarmi di più in tutte le stanze, e raccogliere spunti di storia interessanti.