Il Cremlino di Mosca è una delle strutture più affascinanti e suggestive della città, e merita di venire annoverato tra le tappe obbligate durante il vostro viaggio nella capitale russa. Si tratta della parte più antica della città, nonché di uno dei complessi storici ed artistici più importanti di tutta la nazione.
La Storia
Il Cremlino di Mosca è una cittadella dalle caratteristiche originali che risale all’epoca medioevale, in particolare le menzioni più antiche riguardo al complesso risalgono ad alcuni almanacchi datati attorno al 1147. Dal 1264 esso divenne la residenza ufficiale dei principi di Mosca.
Il Cremlino fu più volte ristrutturato nel corso della sua storia, nel 1367 le palizzate originali in legno di quercia vennero sostituite da mura e torri scolpite nella pietra bianca, e tra il XIII ed il XV secolo furono erette al suo interno un gran numero di cattedrali, tanto che il suo centro divenne proprio la Piazza delle Cattedrali. Tra il 1485 ed il 1516 venne ulteriormente migliorato l’impianto difensivo della cittadella, che sotto Ivan III assunse le sembianze di una fortezza pressoché inespugnabile per le tecnologie dell’epoca.
Devastato da Napoleone nel 1812, esso fu nuovamente ricostruito a cavallo tra 1815 ed il 1836; vi sorsero in seguito il Gran Palazzo del Cremlino (1839-1849) ed il Palazzo dell’Armeria (1844-1851), edifici dotati di particolari edilizi di una bellezza imparagonabile, creati da architetti ingegnosi che hanno lavorato sotto la direzione del famoso architetto Konstantin Thon.
Il termine “Cremlino” significa Cittadella, ma fuori i confini della Russia spesso il termine è (erroneamente) utilizzato per identificare la famosa Cattedrale di San Basilio, che in realtà non fa parte del Cremlino stesso. Un equivoco creato dalle soluzioni architettoniche molto simili delle due strutture, e dal fatto che siano effettivamente molto vicine l’una all’altra. All’interno di questa suggestiva cittadella ci sono bellissimi edifici e stupendi palazzi che hanno dato lustro all’intera Russia, e rappresentano una vera testimonianza storica-culturale di valore inestimabile, ammirata tutt’oggi dal mondo intero.
La storia ci insegna che gli zar della Russia amavano vivere nel lusso sfrenato e in dimore eccezionalmente sfarzose, decorate molto finemente e abbellite da mobili pregiati, accessori raffinati e divani rivestiti da rinomate stoffe prestigiose e di alto valore commerciale. La vita degli zar era frenetica, diremmo oggi, perché resa difficoltosa dai problemi bellici e dal forte desiderio di conquista che sconvolgevano il loro vivere quotidiano. Ma nonostante tutto, la loro vita era sempre nutrita da bellezze esteriori e vanità materiali tipicamente lussuose, delle quali vantarsi per provocare invidia in coloro che venivano considerati loro rivali.
Ancora oggi sussistono nel Cremlino di Mosca, queste stupende caratteristiche, che ammaliano i turisti stranieri, lontani dalla cultura tradizionale russa. Infatti, all’interno del Cremlino ci sono alcuni pregiati e rinomati palazzi che suscitano la curiosità dei turisti in cerca di cose belle e caratteristiche da vedere. Inoltre, il Cremlino si può definire, col linguaggio moderno, “Un Complesso di edifici”, circondato da alte mura molto spesse e lunghe 2,5 chilometri. Esso comprende anche il Palazzo del Senato, edificato per volere di Caterina II nella seconda metà del XVIII secolo, sede oggi degli uffici dell’amministrazione presidenziale della Federazione Russa.
Ci sono poi sono molti altri palazzi importanti all’interno del Cremlino moscovita : il Palazzo dell’Armeria, con il suo bellissimo museo storico, il Palazzo dei Terems, il Palazzo delle Faccette, la Camera d’oro della zarina, la Chiesa dell’Assunzione, nella quale venivano incoronati i zar e inoltre, tramite sottopassaggi nascosti, ci si collega ad altre chiese attorno ai palazzi.
Il Gran Palazzo del Cremlino
E’ l’edificio più fastoso, i cui esterni riportano caratteristiche dell’architettura bizantina e di quella russa medioevale. Era inizialmente la dimora degli zar e delle loro famiglie imperiali, nel corso dei secoli, ma dopo la fine della monarchia, dal 1917, la capitale russa fu trasferita da Salisburgo a Mosca e il Palazzo non fu più la dimora degli imperatori, ma la sede delle autorità statali e l’edificio perse anche le caratteristiche di fastosità degli zar che vi avevano abitato, diventando piuttosto monotono dal punto di vista estetico.
Il Gran Palazzo è attualmente la residenza ufficiale del Presidente della Federazione Russa.
Gli interni del Grande Palazzo
Gli interni risalgono all’Ottocento e le decorazioni, come anche gli ornamenti, al contrario della facciata esterna, sono di lusso, creati dai migliori scultori e pittori del tempo. I lampadari sono tutti di cristallo, brillanti e particolarmente lussuosi, mentre i vari ornamenti sono in finissima porcellana. Inoltre, il pian terreno era destinato alla residenza dello zar e il piano superiore, alle feste più importanti.
Il Palazzo dei Terems
Questo palazzo è un’ala del Gran Palazzo ed è stato costruito nel 1635, il che lo rende uno dei primi edifici costruiti in pietra all’interno del Cremlino. Il Palazzo dei Terems è stato inizialmente la dimora dello zar Michele I, che vi alloggiava insieme alla sua famiglia. La particolarità di questo palazzo è che si erge su 5 piani, la cui facciata esterna supporta una parte superiore decorata a scacchiera, con i fantastici colori eleganti del rosso, giallo e arancio, mentre i particolari artistici delle finestre sono stati scolpiti e decorati con intagli rossi.
Il progetto del palazzo dei Terems è stato frutto dell’ingegno di architetti russi, senza la collaborazione di altri architetti stranieri, come invece era accaduto per la costruzione della prima parte del Gran Palazzo. Il palazzo rimase sede imperiale fino alla fine del XVII secolo, ma durante il XIX secolo, quando tutto cambiò, a causa della fine della monarchia, anche il Palazzo dei Terems non ebbe più le sue originarie funzioni e fu trasformato in un archivio.
Gli interni del Palazzo dei Terems
Le sale interne del suddetto palazzo sono decorate con pittura particolarmente brillante e i soggetti floreali erano i protagonisti di questa splendida e tanto stimata arte manuale. Ne è un vivido esempio una delle più belle sale dello zar che lui usava come studio, oggi visitabile ai piani superiori del palazzo e chiamata “Salone d’oro“, proprio per le famose decorazioni pittoriche originali. Anche la camera da letto dello zar, che si trova al quarto piano, merita una visita, perché è molto particolare e bella, grazie alle sue decorazioni che riportano piante e medaglioni di carattere biblico.
Il quinto ed ultimo piano, invece, era destinato ai figli dello zar e agli incontri con i Boiardi. Con quest’ultimo termine si intendono gli esponenti dell’alta aristocrazia russa, che avevano molto potere e che frequentavano solo gli imperiali, poiché appartenevano ad un livello sociale vicinissimo al loro. Altro particolare incantevole è rappresentato dagli affreschi degli interni, che sono frutto dei grandi pittori dell’Ottocento, mentre i vetri delle finestre, dai molteplici colori che risalgono al Novecento, riportano alla stupenda arte certosina degli artigiani antichi del XIX secolo.
Le Chiese di Palazzo
Il Palazzo dei Terems include 5 chiese che si trovano di fronte al palazzo stesso e sono caratterizzate da 11 torri sormontate da cupole dorate. La chiesa più antica è quella della Natività, che è stata progettata nel 1514 dall’architetto italiano Aloisio Il Nuovo, nello stesso posto dove prima esisteva una chiesa in legno (a quel tempo, infatti, era ordinario costruire edifici in legno, che purtroppo a causa della loro natura, erano soggetti a continui incendi dai danni ingenti).
Questa chiesa è famosa per il fatto che il noto scrittore russo Lev Tolstoj vi si sposò, nel 1862, con la sua dolce metà di origini tedesche. C’è poi la chiesa di Caterina, che fu costruita nel 1627, i cui lavori erano seguiti da un architetto tedesco, ma non si può vedere da fuori, poichè è stata inglobata dalla successiva Chiesa della Resurrezione. Poi c’è la Chiesa del Redentore e infine è stata costruita la Chiesa della Crocifissione, nel 1682.
Orari di apertura
Il Cremlino è aperto al pubblico tutti i giorni, salvo per gli edifici che ospitano enti del governo russo, dalle 10:00 alle 17:00 escluso il giovedì, ma può rimanere chiuso senza alcun preavviso in caso vi siano in programma delle visite di Stato.
Come arrivare al Cremlino di Mosca
Il Cremlino di Mosca può essere raggiunto in molteplici modi, via bus, tram o metropolitana:
Metro: stazione Borovitskaja, stazione Biblioteka imeni Lenina
Autobus: autobus n°6
Tram: 1, 2, 12, 33
Tariffe per visitare il Cremlino
I biglietti per visitare il Cremlino possono essere acquistati negli appositi uffici, aperti dalle 9:30 alle 17:00, ed il loro costo è di 350 rubli (poco meno di 7 euro) per il biglietto intero, mentre il biglietto ridotto (disponibile per bambini e studenti) costa l’equivalente di 4 euro.
Dopo le ore 16:00 le tariffe per l’acquisto dei biglietti sono dimezzate.
Contatti
Telefono: 8 (495) 624-55-03
Ufficio vendite: 8 (495) 697-03-49
Sito ufficiale: https://www.kreml.ru/en-Us/museums-moscow-kremlin/