Le Isole Egadi, tra le principali mete turistiche dell’intero Sud Italia, sono un arcipelago situato ad ovest della Sicilia, circa 7 chilometri a largo da Trapani e da Marsala. E’ composta di tre isole principali: Favignana, Levanzo e Marettimo, e da due piccoli isolotti, oltre che da una serie di scogli e faraglioni.
Amministrativamente, le Isole Egadi appartengono alla provincia di Trapani, e rientrano nel comune di Favignana, la più grande isola dell’arcipelago, e centro principale sia per quel che riguarda il turismo che per quel che riguarda l’economia e i servizi.
Tutto il territorio marino delle Egadi rientra nella Riserva naturale marina Isole Egadi, circa 54.000 ettari di mare, che la rendono l’area marina protetta più estesa d’Europa; la sua gestione ricade sotto il comune di Favignana. Inoltre, le tre isole principali delle Egadi, essendo sito di interesse comunitario, sono anche tutelate dalla Regione Sicilia.
Isole Egadi: Favignana
Favignana è il capoluogo delle Isole Egadi e, come detto, rappresenta il suo centro più importante. Questa splendida isola ospita un porto che veste il suo stesso nome ed alberga in una baia in cui il Forte di Santa Caterina la fa da padrone. I due edifici che ne rappresentano l’essenza culturale sono rispettivamente Palazzo Florio, costruito nel 1876, e la grande Tonnara, entrambe ascrivibili alla famiglia nobiliare Florio, originaria di Marsala.
La parte principale dell’isola, però, consiste nelle loro spiagge. Le più frequentate dell’isola sono senza dubbio Cala Azzurra, una baia sabbiosa di dimensioni ridotte, situata nel sud dell’isola, baciata da acque cristalline, e Lido Burrone, una spiaggia dal grande arenile, nella zona ovest. Entrambe le spiagge sono piuttosto facili da raggiungere.
Un fascino più selvaggio e incontaminato, a cui però si accompagna una certa difficoltà nel raggiungerle sono, invece, Cala Del Bue Marino e Cala Rossa: entrambe spiagge meravigliose, caratterizzate dalla presenza di rocce di granito. Si tratta di zone di estrazione di tufo e le grandi grotte presentano, al loro interno, dei suggestivi cunicoli, visitabili solo se in possesso di una torcia.
Isole Egadi: Marettimo
Marettimo è la seconda isola per estensione dell’arcipelago delle Isole Egadi, con la sua estensione di circa 12 chilometri quadri, con circa 650 abitanti, cifra che ovviamente raggiunge abbondantemente le 2.000 unità durante il periodo estivo. Si tratta della più occidentale delle Isole Egadi.
Marettimo rappresenta senza dubbio la più ‘selvaggia’ e incontaminata tra le Egadi, per motivi storici: molto semplicemente, essendo più lontana dalla terraferma, era difficilmente raggiungibile rispetto a Levanzo e Favignana. Ma i motivi sono anche geomorfologici: le sue montagne impervie, infatti, hanno scoraggiato l’intervento della mano dell’uomo.
Al suo interno, vi è un patrimonio faunistico e floristico molto importante, con specie rarissime o, in alcuni casi, endemiche di quest’isola. Le grotte sono la caratteristica naturale principale: tra quelle emerse e le sommerse, se ne contano più di 400. Da segnalare, sono la Grotta del Tuono (detta anche Grotta del Presepe) e la Grotta del Cammello. Per via della sua conformazione, sono poche le spiagge raggiungibili via terra; tra queste, però, si annovera la bellissima Cala Bianca, situata alle pendici del promontorio di Punta Troia.
Tra i monumenti storici e culturali, particolarmente interessante è la visita a “Case Romane”, un edificio romano di età tardo repubblicana che aveva una funzione di carattere militare e difensivo dell’isola. Molto suggestiva è anche la chiesetta bizantina, un edificio religioso edificato nei primi secoli del Cristianesimo, intorno al 1000-1100.
Infine, vi consigliamo una visita al Castello di Punta Troia, costruito in epoca normanna ma che, negli ultimi anni, ha subito un deciso intervento di restauro, che ha dato una brusca frenata alla decadenza in cui versava. Oltre ad offrire interessanti spunti per gli amanti dell’architettura e della storia, offre anche dei meravigliosi scorci sul mare blu dell’isola di Marettimo!
Isole Egadi: Levanzo
Levanzo è la terza isola per estensione (quindi la più piccola) dell’arcipelago, coi suoi 5,6 chilometri quadrati di estensione, è una delle mete turistiche più apprezzate di questo tratto di Sicilia. Levanzo, in quanto isola, ovviamente offre ai suoi visitatori principalmente le straordinarie bellezze che il Mediterraneo sa offrire, insieme a delle caratteristiche e bellissime spiaggette.
Per ammirarle, si può cominciare spostandosi nella zona sud-est dell’isola, dove il turista può apprezzare e godere di due piccole cale, suggestive e dalle acque limpidissime: parliamo di Cala Fredda, dall’arenile ricco di piccoli sassi, e della più selvaggia Cala Minnola, dove la natura circostante è più ‘invasiva’, e proprio per questo il panorama circostante è quanto mai suggestivo.
Altra spiaggia consigliata è quella dei Faraglioni, una piccola spiaggetta molto facile da raggiungere, caratteristica questa che, unita ai bassi fondali e alle acque chiare e limpidissime, la rendono particolarmente adatta alle famiglie con bambini a carico, che qui potranno divertirsi in piena sicurezza.
Inoltre, Levanzo propone un interessantissimo itinerario archeologico-subacqueo: tra Cala Minnola e Punta Altarella, infatti, ad una profondità che va dai 27 ai 30 metri, si possono ammirare i resti di un relitto romano, decine di anfore vinarie e diversi frammenti di vasi di ceramica dalla vernice nera, la cui datazione risale addirittura al I sec. a.C.
Ed è proprio l’archeologia l’attività ‘collaterale’ per i turisti di questa isola delle Egadi. Molto conosciuta anche ai non appassionati del ‘genere’ è la bellissima Grotta del Genovese, famosa per i suoi meravigliosi graffiti e per le pitture presenti sulle sue pareti, che raffigurano illustrazioni di particolari danze rituali, mentre in altre potrete notare dei disegni di uomini intenti nell’attività della caccia.
Isole Egadi: isole minori
Numerose sono le isole minori delle Egadi. Cominciamo col citare Maraone, una sorta di grande scoglio dalla forma stretta e allungata, lunga poco più di 600 metri e larga, nel suo punto massimo, circa 80 metri.
A circa 600 metri ad est si trova invece l’isola di Formica, dalla superficie ancora minore, che dagli anni ’80 è stata acquistata da “Mondo X”, una vecchia comunità terapeutica per tossicodipendenti. Nonostante le piccole dimensioni, sono presenti diversi edifici: una vecchia tonnara (anch’essa di proprietà dei Florio), una costruzione fortificata con una torre, una chiesetta molto antica, un piccolo porto e addirittura un museo.
Ben più grande delle due precedenti (più di 10 volte, per intenderci) è il territorio complessivo delle quattro Isole dello Stagnone, che fanno parte della omonima laguna, la più grande della Sicilia. Queste isole sono: Isola Grande (anche detta Isola Lunga), la più grande dello Stagnone, composta a sua volta da 5 piccole isolette collegate tra loro da canali; Santa Maria; l’Isola di San Pantaleo, la più importante da un punto di vista paesaggistico e archeologico; La Scuola, la più piccola per estensione.
Situata a sud-ovest dell’isola di Favignana è invece l’isola di Galera, mentre a sud della principale delle Egadi è situata l’Isola Galeotta. Infine, chiudiamo questa rassegna con un piccolo isolotto, Preveto, anch’esso a sud di Favignana, e dalle dimensioni molto più ridotte delle due appena citate; particolarmente interessante da un punto di vista naturalistico, in quanto è sito di nidificazione del gabbiano reale.