Valdaora è un comune di circa 3.000 abitanti della Val Pusteria, ai piedi di Plan De Corones. Politicamente appartiene alla provincia autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige, ed è diviso in: Valdaora di Sopra (Oberolang), Valdaora di Mezzo (Niederolang) e Valdaora di Sotto (Mitterolang), e confina con il bellissimo Parco Naturale Fanes – Sennes e Braies.
Cosa vedere a Valdaora
Località a spiccata vocazione turistica, Valdaora si configura come una delle zone più belle e visitate della Val Pusteria. A differenza degli altri Comuni limitrofi, Valdaora ha una storia particolarmente recente, essendo stata edificata e formata come città soltanto durante gli anni del fascismo. Rientra, però, in una zona (la Val Pusteria, appunto) di vitale importanza e di grande valore storico, essendo stata (ed essendolo anche tuttora) il punto di collegamento principale tra Italia e Austria.
Il principale motivo per cui Valdaora è così visitata dai turisti sono sicuramente le sue bellissime piste da sci. Come detto in apertura, infatti, la località altoatesina è posta ai piedi del Plan de Corones, una montagna delle Alpi alta 2.275 metri che rappresenta uno dei più importanti comprensori sciistici del Trentino Alto Adige. Senza considerare, poi, che pochi chilometri più ad est cominciano le Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 2009 e luogo prediletto per le sciate invernali!
Valdaora è molto ben collegata alle piste da sci del Plan de Corones, sia se ci si vuole muovere con mezzi propri, sia se si vuole arrivare agli impianti di risalita con bus e navette. Diversi livelli di difficoltà per le piste del Plan de Corones, adatte ad ogni tipo di sciatore, con addirittura 119 chilometri di pista, 32 impianti di risalita, 40 baite e ben 346 cannoni spara-neve, per delle piste sempre perfette durante la stagione invernale.
Una vacanza a Valdaora, però, è perfetta anche per la stagione estiva! Il paesaggio spettacolare che la circonda, infatti, è perfetto per escursioni e lunghe passeggiate, a piedi o in mountain bike. Anche qui, proprio come per le piste da sci, i percorsi segnati si dividono in quelli facilmente praticabili da tutti e quelli adatti agli abitué del trekking. Decisamente alla portata anche dei meno esperti sono tutti quei percorsi che vi condurranno all’Angerer Alm o al Lanzwiese Alm, delle malghe all’interno delle quali troverete piccoli rifugi dove poter assaggiare le primizie locali: frutti a nocciolo e frutti di bosco su tutte, ma anche prodotti caseari di altissima qualità, come il formaggio prodotto col latte di capra degli stabilimenti di Unterholzlhof, con diversi gradi di stagionatura ma sempre buonissimo.
Nonostante la storia, come detto, relativamente recente, Valdaora all’interno del paese ha anche qualche interessante attrattiva dal punto di vista culturale. Partiamo innanzitutto dalla Parrocchiale di San Pietro e Sant’Agnese, situata a Valdaora di Sotto, che venne costruita in stile barocco nel 1710, con un bel campanile e dipinti intorno all’altare ed affreschi nel soffitto di pregevole qualità.
A Valdaora di Mezzo è invece presente la bella Chiesa di Sant’Egidio, costruita nel 1404 e ‘barocchizzata’ tra il ‘600 e l’800 in tre distinte fasi di ristrutturazione. Si tratta di una struttura costruita su un edificio pre-esistente del periodo altomedievale, il quale fu consacrato il 1° settembre del 1138, giorno in cui cade la festività di Sant’Egidio, patrono dei cacciatori e dei pastori, a cui la chiesa è dedicata. Oltre al campanile all’esterno, al suo interno vi sono alcuni elementi di spicco: la ‘Tavola dei Magi’ di Friedrich Pacher, la ‘Ultima Cena’ di Simone di Tesido (1490) e le pitture sul soffitto, attribuite a Mitterwurzer. Inoltre, nella facciata ovest è stato riportato alla luce nel 2002 un grande affresco raffigurante San Cristoforo, realizzato dalla scuola di Pacher.
Sul monte Plan de Corones, inoltre, è collocata una delle sei sedi dell’MMM (il Messner Mountain Museum), esposizioni create dal famoso alpinista per spiegare il rapporto tra l’uomo e la montagna. Anche se è collocata nel vicino Comune di Pieve di Marebbe, l’MMM Corones è facilmente raggiungibile da Valdaora. L’edificio, seminascosto dalla vetta della montagna, è stato progettato dall’archistar Zaha Hadid, ed è dedicato, in particolare, alla roccia, alla storia dell’alpinismo e dell’arrampicata di queste meravigliose zone.
Hotel a Valdaora
Trovare un alloggio che soddisfi tutte le vostre esigenze a Valdaora non sarà di certo un problema! Vista la vicinanza del Plan de Corones, infatti, questa località negli ultimi decenni ha visto sempre più implementare il numero di turisti in visita, e con essi sono cresciute di pari passo anche le strutture ricettive. Ecco per voi un paio di consigli.
Se volete il top di gamma, allora la vostra scelta non potrà che ricadere sul meraviglioso Mirabell Valdaora (o più precisamente il Mirabell Dolomiten Wellness Residenz), prestigioso albergo a 5 stelle situato a Valdaora di Mezzo, affianco al campo da golf, che offre ai propri clienti praticamente ogni tipo di comfort. 6 diverse saune, una vasca idromassaggio, una vasta gamma di trattamenti di bellezza, servizio navetta gratuito per le funivie di Plan de Corones, parte del comprensorio Dolomiti Superski, e un programma di escursioni guidate, ristorante con varie specialità altoatesine e una vasta scelta di vini pregiati, solo per rimanere alle aree comuni. Nelle camere, invece, troverete una TV satellitare, connessione wifi gratuita e, nella maggior parte dei casi, un balcone con una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Meglio di così…
A 4 stelle ma altrettanto spettacolare è l’Hotel Christoph, che può vantare un centro benessere con vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, solarium e servizio massaggi, oltre ad una bellissima piscina al coperto. Le camere, poi, con i tradizionali arredi in legno, sono luminosissime e presentano spesso dei balconi. Colazione a buffet a base di salumi, formaggi e cereali, con ristorante che offre specialità locali completano il quadro. Consigliatissimo!
Clima e Meteo a Valdaora
Valdaora presenta delle temperature particolarmente rigide nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, col termometro che spesso sfiora i -10 gradi. Perfette, insomma, per una bella sciata sul Plan de Corones. Di contro, le estati della località altoatesine sono molto fresche, con temperature che raramente superano i 20-21 gradi centigradi di giorno, mentre la notte si scende anche fino agli 8-9 gradi, per cui, anche se partite ad agosto… non dimenticate i giubbini!