Dobbiaco (chiamata Tobbiaco fino alla Prima Guerra Mondiale) è un Comune di circa 3.500 abitanti della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige. Situata a 1.256 metri sul livello del mare, la località altoatesina è uno dei cosiddetti ‘Comuni delle Tre Cime’, poiché il suo territorio rientra all’interno di questo bellissimo comprensorio naturale a Lavaredo, assieme a quelli di Sesto e San Candido.
Geograficamente, Dobbiaco fa parte della regione della Val Pusteria, una delle zone più visitate dai turisti dell’intero Trentino Alto Adige, e confina a sud con le Dolomiti (Cima Nove e Monte Seria che, così come l’intera catena montuosa, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 2009), mentre negli altri lati troviamo la cosiddetta Sella di Dobbiaco, composta dalla catena delle Alpi dei Tauri occidentali (Cornetto di Confine, Corno di Fana) e delle Alpi Carniche.
Cosa vedere a Dobbiaco
Dobbiaco è un polo turistico tra i più importanti della Val Pusteria, soprattutto grazie alle bellezze naturali citate in apertura di articolo, che la rendono appetibile ai turisti di tutta Europa; sia d’estate che d’inverno, la località altoatesina offre una grande varietà di alternative, con le sue famose piste da sci e la possibilità di meravigliose escursioni nella suggestiva Val Pusteria. Ma non solo.
Molto conosciuta è la Roter Turm (o Torre Rossa), originariamente chiamata Hornberger Turm dal nome del suo costruttore, che la edificò nel 1430 per scopi difensivi. La denominazione di Roter Turm avvenne solo nei decenni successivi, quando le pareti furono affrescate di colore rosso. E’ caratterizzata da una forma ‘tozza’, molto inusuale, e dal fatto di aver avuto numerosi proprietari nel corso dei secoli; l’ultimo di essi è la famiglia nobiliare Taschler che, secondo alcune fonti non ufficiali, custodirebbe nella ‘Sala dei Cavalieri’ all’interno della Torre addirittura un quadro di Tiziano. Assieme alla Torre Rossa, anche il Castel Herbstenburg è una delle più importanti architetture civili della città: struttura imponente, difesa da alte mura merlate, fu eretta nell’Alto Medioevo.
Tra i luoghi di culto, una menzione d’onore la merita la Chiesa di San Giovanni Battista, il principale edificio religioso di Dobbiaco. Così come la vediamo oggi fu edificata nel corso del XVIII secolo, ma essa sorge sui resti di un precedente convento benedettino dell’XI secolo. Il tocco ‘rococò’ dell’intonaco verde all’esterno non toglie nulla all’eleganza di questa struttura, che al suo interno presenta degli affreschi che raffigurano le Storie di San Giovanni Battista. Si tratta, in sostanza, della Chiesa barocca dal più alto valore storico-culturale dell’intera Val Pusteria.
Molto interessante è anche il centro storico di Dobbiaco, che ai propri turisti offre, oltre a bellissimi scorci di un’architettura medievale delle zone alpine, anche numerosi negozi (quasi 60, soltanto considerando quelli ‘griffati’) grazie ai quali poter passare un piacevole e rilassante pomeriggio di shopping.
La località altoatesina è famosa anche per le sue numerose e bellissime fontane pubbliche, per la maggior parte in legno, che dal 2010 hanno portato l’associazione turistica di Dobbiaco a istituire la mostra permanente “Tesori dell’Acqua”, con 7 fonti e fontane da poter visitare, dentro e appena fuori il paese: la ‘fontana delle Due Acque’, la fonte della Drava, le stazioni della Drava, il ‘labirinto – fonte d’energia e forza’, l’installazione ‘Acqua’ (presso il Grand Hotel), la ‘piattaforma panoramica al Lago di Dobbiaco’, la ‘centrale elettrica Schmelze’ e i ‘forni fusori’: un vero e proprio viaggio nella natura che circonda la località.
E proprio la natura, in realtà, la fa da padrona, col Comune che ospita due dei più visitati parchi naturali del Nord Italia: il Parco Naturale Dolomiti di Sesto e il Parco Naturale Fanes-Sennes e Braies. Ma il vero punto forte della città, attraversabile con la barca o in pedalò, è senza dubbio il Lago di Dobbiaco, a sud del paese. Esso si trova al confine tra il Parco Naturale Fanes-Sennes e Braies e il Parco Naturale Tre Cime, con un perimetro di circa 4,5 chilometri. Viste le acque gelide (siamo pur sempre a 1.259 metri di altitudine!) si sconsiglia di gettarsi in acqua ma, come detto, è possibile attraversarlo in barca o in pedalò. Con la presenza di ristoranti e negozi attorno, il Lago di Dobbiaco rappresenta la meta ideale per chiudere la vostra vacanza a Dobbiaco!
Hotel a Dobbiaco
Dobbiaco è una importante località turistica, che ha sviluppato un flusso continuo di turisti in tutte le stagioni grazie alle caratteristiche che vi abbiamo descritto poco sopra. Allo sviluppo turistico, è seguito un altrettanto rapido sviluppo delle strutture ricettive: insomma, non avrete problemi a trovare il posto perfetto dove dormire a Dobbiaco!
Se non volete badare a spese, e prenotare il meglio del meglio di Dobbiaco, allora il nostro consiglio non può che ricadere sul Romantik Hotel Santer, struttura a 4 stelle dell’Alta Pusteria e ad appena 200 metri dalla stazione ferroviaria di Dobbiaco. La splendida vista (le Alpi da un lato e le Dolomiti dall’altro) non è l’unica caratteristica di questo hotel. Nelle aree comuni, infatti, vi sono una sala fitness, una solarium, un centro benessere e saune, oltre ad un ristorante di cucina locale e internazionale e un parcheggio gratuito. Le camere, inoltre, sono dotate di TV satellitare e (quasi tutte) di un balcone con vista panoramica. Struttura decisamente consigliata!
A 3 stelle è invece l’Hotel Moritz, che però nelle recensioni online (e noi siamo pienamente d’accordo) è uno degli alberghi preferiti di Dobbiaco! Situato in pieno centro, questo hotel a conduzione familiare offre un ristorante tradizionale, un’area benessere e camere in stile classico con connessione Wi-Fi gratuita, una TV LCD e un bagno privato, oltre all’immancabile vista sulle Dolomiti circostanti. Colazione a buffet con frutta fresca, uova e pancetta, il Moritz presenta anche un ottimo ristorante che offre specialità locali e una selezione accurata di piatti italiani. Ben raggiungibili anche le piste da sci: l’Hotel Moritz si trova a 5 km dal comprensorio sciistico di San Candido e 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Dobbiaco, da dove partono i treni per le piste di Plan de Corones. Consigliatissimo!
Clima e Meteo a Dobbiaco
Temperature più che miti nelle estati a Dobbiaco! Solo nei mesi più caldi, infatti, il termometro sale oltre i 20 gradi, mentre la rigidità degli inverni (con temperature anche a -10 gradi centigradi) favorisce il trekking ad alta quota o le sciate nel vicino comprensorio di Plan de Corones. La primavera comincia ad aprile inoltrato a Dobbiaco, per cui valutate anche l’idea di passare le vacanze pasquali sulla neve!