Cosa vedere a Vienna in 3 giorni

La visita di Vienna in pochi giorni non è una missione impossibile se ben organizzati e con le idee chiare riguardo monumenti e palazzi da vedere

Cosa vedere a Vienna in 3 giorni

Vienna è una città ricca di storia che si divide fra un passato sfarzoso ma che cerca anche di guardare al futuro pur custodendo con cura e rispetto tutte le sue testimonianze. Città di musica, di arte e di interesse architettonico viene incontro ai molteplici gusti ed esigenze di modo che si riesce sempre a costruire la propria vacanza su misura. Avendo anche molte aree verdi ed attività dedicate ai bambini piace molto alle famiglie che riescono così a conciliare bene svago e relax. Per chi vuole visitare Vienna in 3 giorni, ecco un possibile tour di monumenti e attività che si possono svolgere per avere una visione d’insieme della capitale austriaca.

Prezioso complemento d'arredo imperiale

Prezioso complemento d’arredo imperiale

Di sicuro il primo giorno lo si può trascorrere nella Inner Stadt, ossia il centro della città. Cuore pulsante della capitale, è ricco di monumenti e piazze da vedere, con lunghi viali e parchi per sostare in tranquillità.  Non a caso il centro storico è sotto tutela dell’Unesco per le sue meraviglie. Non mancano inoltre i caratteristici Caffè viennesi, vere istituzioni e luoghi di ritrovo di intellettuali ed illustri dove il tempo sembra essersi fermato. La giornata può cominciare con la visita del Duomo di Santo Stefano, edificio in stile gotico che si staglia verso l’alto e domina la piazza costruito nel XIII secolo. Splendido sia fuori con il suo tetto decorato, è possibile visitarne la navata centrale gratuitamente ed il resto a pagamento fra cui anche le catacombe. Dopo la visita al Duomo ed alla sua piazza si può girare per le vicine strade e vicoli di origine medievale. Con una passeggiata si può arrivare fino alla casa di Mozart durante la sua permanenza nella città. Situata a Domgasse, ricostruisce l’immagine del compositore a corte, la sua vita e le sue influenze artistiche.

L’Hofburg, residenza cittadina imperiale è un ricco palazzo dove con grande esposizione di stanze, mobilio ed oggettistica è raggiungibile con la metro U3 o i bus 2A e 3A. Gli ambienti, costruiti e rinnovati nel tempo hanno ospitato gli imperatori dal XII al XX secolo. Negli appartamenti imperiali ampio risalto è dato alla figura di Elisabetta detta “Sissi”, con copie dei suoi abiti ed esposizione di oggetti fra cui la ricostruzione della palestra personale. Una pausa ristoratrice può essere fatta nei suoi cortili o in una delle tante caffetterie che sorgono qui.

Al pomeriggio ci si può dedicare alla Ringstrasse, viali costruiti su modello dei bulevard francesi per collegare meglio i palazzi del potere con il resto della città. Qui sorgono il Parlamento, il Rathaus che con la sua piazza a dicembre fa da cornice al mercatino di Natale più famoso e grande della città, lo Staatsoper, teatro di grandi produzioni teatrali e liriche, il palazzo della Sezession di Klimt. Se si è particolarmente stanchi si può prendere il Ringstrasse Tram segue il percorso dei viali di modo da vedere tutti i palazzi dall’esterno e scendere a quelli che si vuole visitare. Per la sera ci si può dedicare ad una cena tipica in un Beisel, locale tipico con arredamento in legno e stube, la stufa tipica austriaca e tedesca.

Il Duomo di Santo Stefano in stile gotico

Il Duomo di Santo Stefano in stile gotico

Una mezza giornata della visita di Vienna in 3 giorni si può riservare alla visita la residenza di Schönbrunn con il suo rigoglioso parco. Ci si arriva comodamente con la metro U4 o il bus 10A. Il parco è in stile francese e molto scenografico con fontane con giochi d’acqua, labirinto, giardino botanico e zoo. Da non perdere la fontana del Nettuno, le Rovine Romane ricostruite e la Gloriette in cima alla collina da cui si ha uno splendido colpo d’occhio e dove c si può fermare per una dolce pausa al Caffè interno. Per le famiglie annesso c’è anche uno zoo con ingresso a pagamento. Nel palazzo, raffinato ed elegante, ci si può perdere fra gli stucchi e le magnificenze dei suoi saloni. Interessante è anche il museo delle carrozze, sempre nella struttura, per i più piccoli la parte ludica del museo dedicata a loro ed il negozio di souvenir ovviamente dedicato alla bella Sissi.

Tornando verso il centro ci si può fermare al Caffè Central o al Sacher Caffè, i locali storici più noti della città in special modo per la loro pasticceria. Non si può infatti partire da Vienna senza aver assaggiato almeno la torta Sacher, specialità nota in tutto il mondo nata proprio in questa città da un geniale pasticcere. Dopo aver gustato le leccornie locali, si può passeggiare per Kohlmarkt e Graben,  scintillanti vie di palazzi in Jugendstill, ovvero il nostro stile liberty e negozi rinomati in zona pedonale. Alla sera si può andare a caccia di una Heurige, una sorta di wine bar per assaggiare i vini locali ed altre tipicità come la Wiener Schnitzel.

L'opulenza degli interni dell'Hofburg

L’opulenza degli interni dell’Hofburg

Il terzo giorno si può raggiungere con il tram D lo Schloss Belvedere, residenza sempre imperiale dove si ha una parte dedicata alla collezione barocca nell’Unteres Belvedere ed una parte con i pittori nel XIX-XX secolo come Gustav Kilim, Egon Schiele e Oscar Kokoshka nell’Oberest Belvedere. E’ qui che è custodito il famoso Bacio che tanto incanta gli innamorati di tutto il mondo ed altri scenografici dipinti dell’esponente della secessione viennese, movimento di rottura con i canoni classici. Esponenti dell’espressionismo sono invece Schiele e Kokoscka, che rappresentano l’inquietudine dell’uomo di fronte all’epoca moderna. Dopo aver visitato anche i bellissimi giardini con aiuole particolarissime e le ex scuderie reali con oggetti medievali in mostra.

Particolare della Reisenrad del Prater

Particolare della Reisenrad del Prater

Finita la visita ci si può spingere verso le rive del Danubio, per ammirarne il paesaggio e gli edifici più moderni che vi si affacciano. Nella bella stagione è facile trovarli affollati di viennesi che si dedicano alle attività all’aria aperta. Per la sera è una bella idea visitare il Prater metropolitana U1, costruito su una riserva di caccia alla fine dell’800. Luogo di ritrovo e svago per i viennesi conserva la ruota panoramica dell’apertura, all’epoca una vera e propria meraviglia, assieme a giostre molto più moderne. Qui si può camminare per il parco, dedicarsi agli svaghi e cenare in uno dei numerosi locali per concludere al meglio la visita di Vienna in 3 giorni.

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