Una splendida residenza imperiale trasformata in sede espositiva per raccogliere capolavori senza tempo e mostrarli ai turisti di tutto il mondo. E’ questo Schloss Belvedere, un must per gli amanti dell’arte pittorica, in special modo degli artisti viennesi come l’onirico Gustave Klimt o il più realista e crudo Egon Schiele.
Cenni storici
Questo palazzo in stile barocco, molto sontuoso si suddivide nell’Oberes Belvedere che espone opere del XIX-XX secolo e l’Unteres Belvedere con mostra di esempi di arte barocca. Creato come residenza estiva alla fine del ‘700 (a quel tempo Vienna non era così estesa e la sua ubicazione era ancora fuori dalla città) il palazzo situato in Prinz Eugen Strasse n° 27, e finemente decorato, ha uno splendido giardino annesso, l’orangerie, una serra per la coltivazione di agrumi e le stalle reali. Queste un tempo vanto del principe Eugenio che vi teneva i suoi destrieri migliori, oggi racchiudono manufatti e testimonianze del periodo medievale della città.
Come arrivare
Per arrivare con la metropolitana bisogna prendere la linea U1 fermata Sudtirolerplatz o il tram D, 18 e O che passano per la stazione Quartier Belvedere.
Cosa vedere e cosa fare
Le esposizioni fisse sono dedicate all’arte Biedermeier, alla secessione viennese, all’arte fra le due guerre, all’impressionismo, all’espressionismo, all’arte barocca e tante altre sezioni.
Grande polo attrattivo sono le opere di Gustav Klimt, pittore esponente della secessione viennese che operò fra le seconda metà del XIX secolo e la fine della Prima Guerra Mondiale. Di formazione classica e bravo nella ritrattistica riuscirà a farsi notare facendo dei pannelli per dei palazzi di Vienna come palazzo Sturany ed il Burgtheater. Questo gli permetterà di avere un discreto successo ed i ricevere un riconoscimento dall’imperatore. Nel 1897 l’artista assieme ad altri suoi seguaci fonda la Secessione Viennese, un movimento che richiede maggior libertà nell’arte come riporta il motto presente nella loro sede “Ad ogni tempo la sua arte, all’arte la sua libertà“. Il suo ultimo lavoro pubblico presentato nel 1900 per l’università cittadina segnerà un definitivo stacco dal suo precedente stile. La sua arte sarà definita troppo audace per l’epoca, con le arti come Filosofia e Giurisprudenza rappresentate in chiave simbolista come donne sensuali.
Anche se la sua opera pubblica fu rimossa, Klimt riscosse molto successo fra committenti privati amanti dell’avanguardia e le sue figure che si stagliano sullo sfondo dorato, influenza dei mosaici bizantini, hanno molto successo. L’indagare sulla figura femminile, i tratti fini ed eleganti, la realtà come onirica che riflette il subconscio saranno i suoi segni distintivi. All’interno dello Schloss Belvedere non posso mancare i quadri più rappresentativi dell’artista come i teneri amanti de il Bacio, figure molto rappresentative per tutti i romantici e Giuditta, la donna conturbante che con le sue doti seduttive riesce a portare a termine la sua missione di tagliare la testa ad Oloferne per salvare il suo popolo.
Artista fortemente rappresentativo del movimento espressionista tedesco è Egon Schiele, allievo di Klimt che visse fra il 1890 ed il 1918 nella capitale. I suoi ritratti essenziali, dal tratto scarno ed inquieto rappresentano i moti dell’anima dei personaggi ma anche del pittore stesso. Intrecci disperati fra due amanti vengono rappresentati ne l’Abbraccio, dove dominano colori scuri e gli sguardi dei protagonisti si nascondono. Nella Famiglia viene rappresentato Schiele stesso con la moglie e l’atteso figlio (che il pittore non vedrà mai). In questo gruppo familiare prevale uno sfondo scuro ed i personaggi sembrano incerti, insicuri riguardo il loro avvenire. La breve vita del pittore sarò segnato da varie vicissitudini come un periodo in prigione per pesanti accuse per aver traviato un minore, il servizio sotto le armi durante la Prima Guerra Mondiale. Al suo ritorno a Vienna, ormai riconosciuto come artista e pronto per ritornare alla sua attività dovrà affrontare la malattia della moglie incinta e la sua scomparsa per l’epidemia di spagnola. Ormai contagiato e rimasto solo seguirà il destino della compagna a breve distanza.
Pittori che di sicuro hanno segnato il panorama artistico della città, Klimt e Schiele con stili molto diversi fra loro sono riusciti ad apportare novità ed a cogliere i cambiamenti della società nella loro epoca ed a trasmetterli nel loro operato. Opere indimenticabili racchiuse nello Schloss Belvedere che ci aiutano a far capire l’atmosfera di inizio Novecento, suddivisa fra la belle epoque che stava andando in frantumi e la modernità che dirompeva con la brutalità della guerra.
Orari
Il palazzo è aperto dalle 10.00 alle 18.00 ogni giorno con grande varietà fra le mostre permanenti e quelle temporanee.
Tariffe
I biglietti possono essere combinati includendo visite ad altri palazzi o singoli per vedere l’Oberes Bevedere e l’Unteres Belvedere. I biglietti partono da una decina di euro per le singole parti fino ad arrivare a 20 o 30 euro per i biglietti che includono tre o quattro monumenti da vedere.
Contatti
Per maggiori informazioni si può consultare il sito del museo