Cosa vedere a Mosca in 3 giorni

Andare a Mosca con soli tre giorni a disposizione per visitare tutta la città, è un po' come dover andare allo stadio con un ipotetico biglietto valido per un solo tempo di partita. Non esattamente il massimo. Nonostante ciò, vi proponiamo qui di seguito un rapido itinerario per poter vedere quantomeno le attrazioni imperdibili della capitale russa, anche in soli tre giorni

Cosa vedere a Mosca in 3 giorni

La città di Mosca è una delle capitali più imponenti di tutta Europa, sotto ogni punto di vista. Per cominciare, è la seconda città con il più alto numero di residenti di tutto il continente europeo dopo Istanbul, sono infatti ben 12.108.257 le persone che ci vivono, ed il conto sale a 16 milioni se teniamo conto di tutta l’area metropolitana della città. E’ inoltre la seconda d’Europa anche per quel che riguarda l’estensione territoriale.

Già da questi numeri si può intuire quanto non sia affatto semplice provare a visitarla in soli tre giorni, poiché si tratta di una città enormemente dispersiva, nella quale potrete finire col passare anche una settimana intera, senza riuscire a vedere neanche la metà dei suoi luoghi di maggiore interesse.

Tuttavia, magari vi potrà capitare l’occasione irripetibile di un viaggio a Mosca, una di quelle cose che farete una tantum nella vita, ed avrete a disposizione solo qualche giorno per godervi le bellezze della città. A quel punto, che fare?

La città di Mosca, la seconda metropoli d'Europa per estensione territoriale

La città di Mosca, la seconda metropoli d’Europa per estensione territoriale

Il consiglio è sempre quello di cercare di strappare almeno una settimana di soggiorno se vi riesce, perché tre giorni per visitare tutto sono veramente pochi: contrariamente ad altre capitali europee (come Atene ad esempio, che ha praticamente quasi tutto ciò che c’è di rilevante da vedere concentrato in pochi quartieri peraltro vicini tra loro) Mosca è gigantesca, e vi farà correre parecchio se vorrete riuscire a mantenervi entro i parametri della vostra tabella di marcia.

Innanzitutto, il primo consiglio da dare è quello di controllare l’aeroporto in cui atterrerete: il Mosca-Seremt’evo ed il Mosca-Vnukovo si trovano rispettivamente a 28 e 29 km dalla capitale russa, mentre il Domodedovo dista ben 42 km dal centro città. Potrebbe sembrare un particolare di rilevanza marginale, ed in effetti normalmente così sarebbe, ma per visitare Mosca in soli tre giorni i ritmi dovranno essere non serrati, di più. Ed ogni singolo minuto rischia di assumere un’importanza cruciale.

Il secondo consiglio è quello di stare attenti alle spese, a meno che non intendiate deliberatamente spendere grosse cifre nel corso della vostra permanenza. Mosca è infatti, secondo i dati di Forbes relativi al 2013, la città con il maggior numero di residenti miliardari al mondo, nonché la seconda più costosa del globo terracqueo stando alle ricerche di Mercer. Il terzo consiglio è quello di portarsi dietro un abbigliamento pesante: la capitale della Russia è anche, fra le tante altre cose, anche la metropoli più fredda del mondo, essendo tra le metropoli di tutto il pianeta quella situata più a Nord.

Il miliardario Roman Abramovich: quando rilevò il Chelsea nel 2003 riuscì a spendere quasi 450 milioni in due mesi, per togliersi lo sfizio di comprare i Blues e ricostruire la squadra

Il miliardario Roman Abramovich: nell’arco di un decennio, da quando rilevò il Chelsea nel 2003 fino al 2013, spese quasi tre miliardi di euro tra stipendi e trasferimenti per togliersi lo sfizio di far vincere i suoi Blues

L’ultima dritta è quella relativa ai documenti. Per entrare in Russia è necessario un visto d’ingresso, rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri e richiedibile al Consolato. Si tratta semplicemente di uno stick da applicare al passaporto, che non è però possibile ottenere una volta giunti sul suolo russo, né tanto meno è ivi possibile prolungare un visto scaduto. Dovrete quindi avere tutto in regola prima della partenza, e per ottenere il visto è necessario che il proprio passaporto abbia una data di scadenza di almeno 6 mesi più avanti rispetto alla data fissata per la fine del vostro viaggio.

Una volta giunti in aeroporto, è consigliabile avvalersi del servizio Aeroexpress per giungere a destinazione nel minor tempo possibile. La cosa migliore sarebbe riuscire a trovare un hotel nei pressi del Cremlino, poiché è da lì che inizierà il nostro viaggio alla scoperta di una delle città più misteriose ed affascinanti d’Europa.

Il Cremlino è probabilmente il luogo che più di tutti caratterizza non solo Mosca, ma l’intera Russia. Un po’ come per la Torre Eiffel di Parigi o l’Acropoli di Atene, esso è l’immagine da cartolina per antonomasia dell’intero Paese. Il suo nome deriva dalla parola kreml (in cirillico кремль), che in russo significa “fortezza”, poiché nacque come fortificazione appunto in epoca medievale. Si tratta del centro storico e culturale di Mosca, e nel corso della sua storia è stato più volte riprogettato e ricostruito, fino ad assumere le sembianze che conosciamo oggi.

Fuochi d'artificio al Cremlino, il cuore storico della Russia

Fuochi d’artificio al Cremlino, il cuore storico della Russia

Preparatevi a dedicargli un’intera giornata, poiché si tratta di una vera e propria cittadella con tante, troppe cose da vedere e da scoprire al suo interno. Situato sulla riva sinistra della Moscova, strategicamente posizionato sulla collina di Borovickij, esso probabilmente il complesso artistico-storico-culturali più importante di tutta la Russia, ed al suo interno sono situati il Gran Palazzo di Stato del Cremlino (residenza ufficiale del Presidente della Federazione Russa), il Servizio federale di difesa e la Chiesa ortodossa russa.

Fintanto che sarete lì potrà valere la pena visitare anche il Palazzo dell’Armeria, edificato nel 1581 e sede ad oggi di uno dei più grandi ed importanti musei di tutto il Paese. Tra le sue esposizioni potrete trovare armi antiche, insegne reali, gioielli d’ogni sorta e diversi pezzi d’artigianato di altissimo valore. Sempre nello stesso edificio sorge il Fondo dei Diamanti, dove potrete ammirare i tesori degli zar, come reliquie e preziosissime pietre.

Nel secondo giorno ripercorreremo i medesimi passi della nostra prima visita al Cremlino, ma cambiando stavolta obiettivo: i nostri occhi si poseranno infatti sulla famosissima Piazza Rossa, la piazza più importante di tutto il Paese, che misura ben 74.831 metri quadrati. Essa separa il Cremlino dal Kitaj-Gorod, il quartiere dei mercanti, ed ai suoi margini vi è un gran numero di monumenti e luoghi di altissimo interesse culturale da poter visitare. Tra questi spicca la Cattedrale di San Basilio (talvolta erroneamente accomunata al Cremlino stesso, per via delle analoghe soluzioni architettoniche), davanti alla quale si trova il monumento ai due famosissimi eroi nazionali Kuz’ma Minin e Dmitrij Pozarskij.

La Piazza Rossa di Mosca

La Piazza Rossa di Mosca

Accanto al monumento si trova il Lobnoe Mesto, una piattaforma elevata utilizzata un tempo tanto per le esecuzioni, quanto per le cerimonie religiose.
Proseguendo il nostro viaggio alla scoperta della Piazza Rossa ci imbatteremo poi nel Museo di Storia Russa, nel Mausoleo di Lenin e in ultima, per la felicità delle signore, nei magazzini statali GUM: trattasi di un edificio di rara bellezza, costituito praticamente da tre piani tutti dedicati alle boutique più prestigiose. Non a caso è una meta abituale dei cittadini moscoviti più abbienti.

Terminata l’escursione alla Piazza Rossa, dovreste ancora avere il tempo (a meno che non vi siate attardati troppo a rimirarne le infinite bellezze) per un’ulteriore tappa giornaliera. In questo caso la meta sarà il Convento di Novodevichy (Monastero delle Nuove Vergini), noto anche come monastero di Bogorodice-Smolenskij, fondato nel 1524 dal Gran Principe Basilio III e patrimonio dell’UNESCO dal 2004. Si tratta del convento più famoso di tutta Mosca, costruito in un caratteristico stile barocco moscovita, ed il monumento più famoso che potrete trovare al suo interno è sicuramente la Cattedrale di Nostra Signora di Smolensk, sebbene non manchino altre costruzioni da vedere assolutamente, come lo stupendo campanile ottagonale.

Il Convento di Novo

Il Convento di Novodevichy

Fintanto che sarete lì si consiglia anche una visita al Cimitero di Novodevichy, inaugurato nel 1898 e noto per essere il luogo di sepoltura di moltissime celebrità russe.

Siamo quasi giunti alla fine del nostro percorso, ma rimane ancora una giornata da pianificare. Perché non continuare a dedicarlo alla cultura? Dopotutto la vodka e gli strip club potrete trovarli ovunque, anche vicino a casa vostra, mentre a Mosca è logico pensare che non tornerete più, almeno per un bel po’ di tempo. In caso contrario, ciò renderebbe la lettura di quest’articolo un esercizio assolutamente superfluo, dacché se avrete possibilità di tornarvi quando e come vi pare, non ci sarà alcuna necessità di fare cose contro il tempo per costringervi a visitare una così grande città in fretta e furia, nell’arco di soli tre giorni.

Chiusa questa piccola ma doverosa postilla (ripetendo ancora il concetto, a costo di sembrare ridondanti: se potete permettervelo allora fate le cose con calma, perché Mosca merita assolutamente tutti gli approfondimenti del caso, che in soli tre giorni non sarete neanche lontanamente in grado di darle), riprendiamo il nostro percorso dalla Galleria Tret’jakov, ovverosia il museo che ospita la più grande collezione di belle arti russe di tutto il mondo.

La pinacoteca nacque nel 1856 grazie al mercante russo Pavel Michajlovic Tret’jakov, il quale iniziò ad acquistare numerosi quadri dai più disparati artisti russi dell’epoca, con l’intento di poterne fare un giorno materiale per un museo nazionale. Missione compiuta: nel 1902, dal sogno visionario di Tret’jakov sorgerà, a Sud del Cremlino, la galleria più famosa dell’intera Russia.

Dal 1985 essa ospita anche una sezione relativa all’arte contemporanea, con un gran numero di sculture appartenenti alla corrente del Realismo Socialista, tra le quali spiccano le statue di Feliks Dzeržinskij e Pietro il Grande.

Nel caso vi avanzasse ancora del tempo prima di dover tornare in aeroporto, allora l’ultima meta potrà essere il Gorky Park. Si tratta del parco più grande di tutta Mosca, si estende lungo le rive della Moscova ed è suddiviso in due aree: la zona ornamentale, dove potrete trovare fontane e laghetti in gran quantità, e la zona divertimenti, nella quale ci sono molte giostre; spicca tra queste la navicella spaziale del Buran, un programma spaziale di matrice sovietica analogo allo Space Shuttle della NASA statunitense, ma che mai vide la luce.

Il Gorky Park: finalmente un po' di spensieratezza

Il Gorky Park: finalmente un po’ di spensieratezza

Il Gorky Park è il luogo ideale dove andare per rilassarsi e riordinare i pensieri e le idee, in seguito alla frenesia dei giorni precedenti. Potrete così rielaborare un po’ tutto il viaggio, e trarre le vostre conclusioni in mezzo al verde della natura. Questo è probabilmente il modo migliore per continuare a visitare le più belle attrazioni di Mosca, poiché il parco è certamente una di esse, riuscendo contemporaneamente anche a ritagliarvi, persino nel mezzo di un viaggio dai ritmi così deliranti, un buon paio d’ore di assoluta tranquillità.

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