Bruges o Brugge è una romantica cittadina nelle fiandre, chiamata la Venezia del nord, perché attraversata da un dedalo di canali navigabili che si snodano tra affascinanti architetture gotiche.
Il suo fiabesco centro storico, inserito dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, è circondato da un fossato ovale che segue il tracciato delle antiche e ormai scomparse fortificazioni medievali fatto di viuzze acciottolate che collegano piazze incantevoli dominate da chiese storiche e antichi palazzi dal frontone a gradoni.
Il cuore della città è la piazza del mercato, il vecchio cuore medievale, su cui si affacciano antichi edifici, come lo Stadhuis o la straordinaria torre campanaria, il Belfort -la torre civica medievale- dalla cui sommità è possibile ammirare splendide viste di Bruges e, nelle giornate limpide, il Mare del Nord.
Il Belfort, con i suoi 83 metri, e, con una leggera inclinazione verso sinistra è uno dei simboli assoluti della città ed è anche visitabile nella consaevolezza che si devono salire ben 366 gradini! È altresì famoso per il meccanismo dell’orologio, un carillon composto da 47 campane, ancora in funzione, un tempo utilizzato per organizzare la vita del borgo medievale.
Il posto inevitabile soprattutto se si è in coppia è il Minnerwater, il Lago dell’Amore, attraversabile in battello come per i tanti canali della città che ben ne ricordano Venezia.
Ho letteralmente adorato la poca presenza di auto. I mezzi funzionano benissimo e in tanti girano in bicicletta con i bambini negli appositi seggiolini che sono addirittura multipli: mi sono totalmente incantata a guardare una mamma con ben 4 gemellini tutti coi loro caschetti, girare in sicurezza nel centro storico.
I biglietti dei treni li vendono senza limiti e, pertanto, sembra un carro bestiame colmo all'inverosimile. Mi dicono che d'estate è anche peggio perché quella è anche la via del mare. Non essendo un prezzo proprio irrisorio -Bruxelles/Bruges costa 30€ in A/R- lo trovo davvero inconcepibile e non accettabile tout court.
Consiglio il classico abbigliamento a cipolla per godersi al meglio il tutto senza dimenticare mai il classico kway.. la pioggia è sempre dietro l'angolo! Il freddo è pungente ma dicono bruci calorie ecco allora un'ottima scusa per poter approfittare degli ottimi dolci: gaufres de Liege, appleflap, macarons, cioccolati di ogni tipo.