Shaman o Magic Mountain a Gardaland

Lo Shaman, meglio conosciuto come Magic Mountain, è la nuova attrazione del 2017 del parco divertimenti di Gardaland. Vivete la realtà virtuale degli Indiani d'America su delle montagne russe... da brivido!

Shaman o Magic Mountain a Gardaland

Conosciuta storicamente come Magic Mountain, oggi chiamata Shaman: parliamo dell’attrazione più ‘datata’ del parco divertimenti di Gardaland. Se il Blue Tornado rappresenta la tradizione, Shaman è la storia di questo splendido parco divertimenti, dato che si tratta della prima attrazione del parco, nata in contemporanea con l’inaugurazione dello stesso.

Shaman è la prima montagna russa fissa della tipologia steel roller coster costruita in Italia, nel 1984. Fu costruita dalla ditta olandese Vekoma, e ne esistono altre tre gemelle nel resto d’Europa. Fu inaugurata insieme all’area del Colorado Boat, e sin dall’inizio si configurò come la principale attrazione per i visitatori, essendo al tempo un esempio unico nel suo genere. Originariamente, il colore del percorso delle montagne russe era bianco, con i pali di sostegno verde sbiadito e i vagoni color viola scuro; nel 1998, i treni diventano gialli con strisce verdi, mentre nel 2015 raggiunge l’aspetto attuale, con tutto il tracciato e i pali di sostegno che diventano verde acceso.

Il percorso da brividi dello Shaman, che con i visori permette di fare un tuffo nel mondo dei Nativi americani

Il percorso da brividi dello Shaman, che con i visori permette di fare un tuffo nel mondo dei Nativi americani

Molto suggestivi anche i ‘dintorni’ delle montagne russe, con un piccolo laghetto artificiale con delle cascatelle ai lati e una grande vegetazione, con alcuni fiori piantati direttamente nei pali di sostegno. Nel 1998, quando vennero ricolorati i treni, vennero aggiunte le fontane al laghetto. Sulla falsariga del Sequoia Adventure, inaugurato lo stesso anno e tematizzato da segheria, nel 2005 fu inserita attorno ai pali di sostegno della finta corteccia, in maniera tale da far intersecare le due vicine attrazioni anche da un punto di vista estetico.

In occasione dei 25 anni dell’allora Magic Mountain, fu proposto (e approvato) un nuovo progetto di tematizzazione sul mostro bigfoot, il mostro delle nevi che avrebbe dovuto stravolgere questa storica attrazione di Gardaland. Alla fine, però, non se ne fece più nulla: l’unico intervento fu sulla sostituzione del design dei treni, che passarono ad un colore marrone e a dei sedili decisamente più confortevoli.

Detto dei cambiamenti estetici del 2015, è stato però il 2017 l’anno della svolta. Durante quest’anno, infatti, Magic Mountain si trasforma definitivamente in Shaman, a seguito di una riqualificazione tecnologica, che ha portato su queste montagne russe la presenza di visori di realtà virtuale che creano ambientazioni suggestive ed iperrealistiche, e con la nuova tematizzazione dell’attrazione, ispirata ai riti sciamanici degli Indiani d’America.

Il passaggio a tutta velocità dei vagoni dello Shaman sul laghetto artificiale

Il passaggio a tutta velocità dei vagoni dello Shaman sul laghetto artificiale

Ma quali sono le caratteristiche tecniche di queste montagne russe? Come detto, è nata nel 1984 ed è stata la prima steel roller coaster italiana. Shaman raggiunge i 30 metri massimi di altezza, e la velocità massima raggiunta è di ben 70 chilometri orari. Durante il percorso, di oltre 700 metri, si effettuano 4 inversioni, in un percorso composto da una discesa di 25 metri, un doppio giro della morte (anche detto ‘killer loop’), due avvitamenti e un giro ad elica finale, poco prima di arrivare all’interno della stazione di arrivo. Si tratta della montagna russa del parco divertimenti di Gardaland con la maggiore durata: ben 2 minuti e 10 secondi di brividi e di adrenalina! La portata di un singolo ‘viaggio’ è di 28 passeggeri, suddivisi su 2 treni da 7 carrozze ciascuno.

I freddi numeri, però, non possono descrivere quel che Magic Mountain rappresenta per Gardaland: è storia, certo, ma combatte bene il passare del tempo. Si tratta di una tappa imperdibile per ogni visitatore del parco divertimenti più famoso d’Italia, e i suoi 33 anni sembrano davvero non sentirsi. Shaman, per l’appunto, ha voluto rappresentare, più che un rilancio (le Magic Mountain funzionavano benissimo anche prima), una sorta di omaggio ad una giostra che è diventata la ‘madre’ di tutte le altre. Un’esperienza indimenticabile, quindi, ed anche un pizzico di nostalgia per gli anni che passano!

Una prospettiva dal basso del percorso dello Shaman, tra curve ed evoluzioni moffaziato!

Una prospettiva dal basso del percorso dello Shaman, tra curve ed evoluzioni moffaziato!

Come arrivare a Shaman o Magic Mountain

Per raggiungere nella maniera più rapida possibile le montagne russe Shaman, partendo dall’entrata del Parco il percorso consigliato è questo: dopo aver varcato l’apertura dei cancelli, girate subito a sinistra, scendete le scale e poi imboccate il tunnel alla vostra destra. Proseguite, poi, dritto fino a raggiungere il ponte sulla sinistra che porta verso Rio Bravo.

Attraversatelo, e proseguite diritto fino in fondo, per poi girare a sinistra una volta arrivati al fortino. Mantenete la destra e proseguite ancora dritto fino ad arrivare a piazza Ramses; quindi continuate dritto e subito dopo aver superato il Sequoia Adventure girate nella prima via che troverete sulla vostra sinistra. Proseguite fino in fondo, e troverete l’entrata dell’attrazione sulla destra.

Chiudi