Padova, roseto di Santa Giustina

Il 13 maggio 2023, tra una nuvola e l'altra pronte a minacciare la mia uscita, ho deciso di recarmi al roseto comunale, chiamato Roseto di Santa Giustina a Padova

Padova, roseto di Santa Giustina
Data e giorni
Maggio 2023 - 1 giorno
Tipo di viaggio
Arte e Cultura
Partecipanti
1
Costo a persona
100 €
Mezzi di trasporto
Bicicletta
TAPPA 1
Passeggiata ricca di colore e profumo

Prima di iniziare il mio viaggio tra le rose mi sono fermata a leggere la presentazione della "rosa". Apprendo così, da una leggenda, che le rose, in origine, erano tutte bianche. Venere, per aiutare Adone, l'amato ferito, si punse e il suo sangue colorò una rosa che divenne rossa. Da allora la rosa rossa è simbolo dell'amore.

Se la rosa rossa ha un suo significato, anche le altre rose possono essere utilizzate al posto delle parole. La rosa arancio dice fascino, quella bianca parla di amore puro, quella gialla indica gelosia, quella rosa afferma l'amicizia.

Rose rosa

Abituata alle rose dei giardini di casa, profumate, colorate e spettacolari, mai mi sarei aspettata di trovare rose con colori oltre i consueti. La mia esperienza aveva visto o toccato rose rosse, gialle, bianche, rosa, arancio, tutte di svariate sfumature. Al Roseto di Santa Giustina ho visto il profumo delle rose variegate bianco - viola, bianco - fucsia e rose tutte viola. Ho visto delle tonalità di rosso mozzafiato da ammirare e basta per non perderne la qualità del colore come saprebbe fare una fotocamera.

Reine Marguerite d'Italie

Nel Roseto di Santa Giustina ci sono rose antiche non rifiorenti, ossia che fioriscono una volta l'anno. Sono la Rosa Gallica, la Rosa Centifolia, la Rosa Muscosa, la Rosa Damascena, la Rosa Alaba, ciascuna con la sua storia oltre al colore e al profumo.

Rosa gallica

Una parte del viale è dedicato alle rose dai petali radi, 5 in tutto, con assenza di profumo sono le rose botaniche. Queste rose crescono spontanee, la pianta è cespugliosa.

TAPPA 2
I nomi assegnati alle rose

Lungo il viale d'ingresso e nei corridoi in cui sono coltivate le rose ci sono dei cartellini in metallo che indicano il nome delle rose, alcuni dei quali impronunciabili, ecco degli esempi: Olimpic fire Tantau, R. x alba Maxima, Pullman Orient Espressee Meilland, M.me Isaac Pereire Garcon, Variegata di Bologna, Reine Marguerite d'Italie. 

Rosa Variegata di Bologna

Si tratta di nomi che ricordano personaggi famosi, avvenimenti, accompagnati dal sottotitolo che dice il nome della specie delle rose, oggi se ne contano almeno 3000 specie, e un anno. 

La Sevillana

Di tanto in tanto un tabellone spiega la storia, la provenienza, come coltivarle, l'eventuale utilizzo, le curiosità, la fioritura e il loro modo di presentarsi. Alcune persone, il flusso di visitatori è costante, sono aiutate a scoprire il mondo della rosa da una guida che il Comune di Padova mette a disposizione gratuitamente in alcuni orari nel mese di maggio, è necessario però prenotare con largo anticipo.

Rose gialle

Cosa mi è piaciuto

Il percorso sensoriale alla scoperta delle rose, mi è piaciuto tantissimo. La visita gratuita con orari possibili e il poter muoversi in libertà. Ho potuto scattare foto in grande quantità. Il profumo e le panchine qua e là invitavano a fermarsi e a rilassarsi senza guardare l'orologio. Credo che tornerò presto!

Cosa non mi è piaciuto

Ho cercato di prenotare la visita con la guida prima che iniziassero le visite guidate (20 persone alla volta) e già non c'era più posto. Mi è spiaciuto vedere ogni tanto dei cimici che si nutrivano delle rose, ma questo è un problema che va oltre il Roseto di Santa Giustina.

I consigli di Marilena Carraro

Consiglio di prenotare per tempo, senza preoccuparsi che sia troppo presto. Per salire al Roseto c'è una lieve salita che, con calma, può fare chiunque. Sempre meglio scarpe comode. Il tempo della visita dura tanto quanto ami stare in mezzo alla bellezza, c'è comunque un orario. In questi giorni è aperto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

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