Sei giorni pieni in cui io e Gabriel, mio figlio, abbiamo alloggiato in un camper sommersi nella natura, abbiamo noleggiato un auto e con pochi soldi abbiamo girato tutta l'isola.
Tra pasti poco genuini, zaino in spalla e qualche volta ristoranti locali, siamo riusciti ad ammirare il famoso parco di Timanfaya, pucciato i piedi in El golfo, impressionati dalla Cueva de Los Verdes con il suo gioco illusionistico che non posso svelarvi, rilassati in Jameos del Agua, passeggiato in Mirador del Rio e lungo la Playa Blanca. Invito tutti gli amanti della natura di non perdersi visioni di questo tipo, è una terra che va vissuta in completa semplicità e a stretto contatto con essa.
Jameos del Agua
La sua terra rossa ricorda quello che noi immaginiamo e vediamo tramite le foto sul web di Marte, una volta arrivati li è pazzesco chiudere gli occhi e pensare davvero di essere su quel pianeta.
Corsa verso El golfo
Se volete sentirvi in totale spirito wild, dormire in tenda campeggiando nei vari luoghi tranquilli, tra terriccio rosso e nero vi darà senz'altro una soddisfazione molto intensa, specie quando diventa buio e il cielo è tutto ciò di più visibile intorno a te!!
Cartolina Timanfaya
Il centro di Arrecife non è una città come Madrid o Barcellona, ma sa ugualmente farvi divertire con bambini o amici. Non perdetevi il tramonto e il cielo stellato di quell'isola, per amanti della fotografia professionale, può davvero appagare in tutti i sensi. Spero di avervi messo un'enorme voglia di prenotare il vostro prossimo viaggio a Lanzarote, fidatevi.. Non ve ne pentirete!!!
Favoloso il posto, la gente ospitale con grandi sorrisi, l'oceano e i tramonti super indimenticabili. Il tutto accompagnato da un gran risparmio. Tutto quello che abbiamo speso tra alloggio, macchina a noleggio ed escursioni è veramente una cifra super economica!! I pasti nei ristoranti locali hanno menù di pesce alla portata di chiunque.
Ho avuto un problema a consegnare l'auto in aeroporto. Pur troppo è facile confondere l'entrata del parcheggio delle rental cars con quello privato dell'aeroporto, perciò se non si arriva li un po prima si rischia di perdere il volo. Parlandone anche sul posto ho scoperto di non essere stata l'unica, ma niente di traumatico o irrisolvibile.
Consiglio soprattutto alle anime wanderlust di prendere qualche giorno in più rispetto a quelli miei, per cercare di visitarla il più possibile a piedi. Ho amato tanto poterla girare tutta in auto e fermarmi in mezzo alla strada per scattare foto incredibili, ma allo stesso tempo vedere qualcuno girarla a piedi con zaino in spalla per percorsi molto lunghi ha suscitato in me un enorme desiderio di seguire i sentieri e le strade nascoste. Per gli amanti del ciclismo c'è una strada fantastica percorsa da molti ciclisti, assolutamente da fare!
