Guida di Potenza

Enogastronomia, arte, storia, tradizioni, archeologia: questo e molto altro è Potenza, capoluogo della Basilicata tutto da scoprire. Ecco allora alcune informazioni utili per pianificare al meglio il vostro soggiorno

Guida di Potenza

Capoluogo dell’omonima provincia della Basilicata, Potenza si trova a 819 metri sul livello del mare, essendo così il capoluogo di regione più in alto d’Italia. Siamo nell’alta Valle del Basento, il fiume che qui scorre, nel nord delle Dolomiti Lucane, in una città che a prima vista è caratterizzata per lo più da moderni palazzi: la sua bellezza sta invece nel centro storico più nascosto, lì dove andare a scoprire le sue tradizioni e le sue antichità.

Abitata fin dal IV secolo a.C. subì l’influenza delle vicine colonie greche di Metaponto e Poseidonia per poi passare sotto la dominazione romana. La sua posizione strategica ne fece un allettante bottino e per questo venne conquistata dai Bizantini, dai Normanni e dai Borboni ma a cambiare il suo volto furono i tanti terremoti che si abbatterono su di essa (l’ultimo risale al 1980).

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Una veduta di Potenza

Cosa vedere

Iniziamo allora la scoperta di Potenza a partire dalle antiche Porte che permettevano l’accesso alla città. Un tempo sei, oggi ne sono rimaste visibili solo tre: la Porta San Giovanni risalente all’XI-XII secolo; la Porta di San Luca e quella di San Gerardo, quest’ultima antico accesso ai possedimenti della curia vescovile.

In città sono poi presenti molti palazzi storici di valore come Palazzo Loffredo (in Piazza Pignatari), edificato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo ed oggi sede del museo archeologico nazionale ‘Dinu Adamesteanu’, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e della galleria civica. Sede dell’Amministrazione Comunale è invece il Palazzo di Città, risalente all’epoca angioina e rinomato per la sua facciata originaria del 1882.

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Il Palazzo Comunale di Potenza

E tra un palazzo e l’altro ammirate anche le tante chiese di Potenza come la Cattedrale di San Gerardo (risalente al XIII secolo) nel centro storico della città e dedicata al suo patrono del quale conserva le spoglie.  Visitate poi la Chiesa di Santa Maria del Sepolcro, costruita dai Cavalieri Templari e oggi custode di pregevoli opere d’arte.

Ma il bello del centro storico della città è quello di ammirare, tra un vicolo e l’altro, le piazze più belle. Ricordate allora Piazza Mario Pagano, un tempo del Mercato e poi Piazza Prefettura: venne realizzata nel 1844. C’è poi Piazza Duca della Verdura, piccolo e suggestivo slargo tra i palazzi e ancora Piazza Giacomo Matteotti, di origine medievale; in quest’ultima si trova l’Edicola di San Gerardo, un piccolo tempio in onore del patrono cittadino.

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Palazzo Loffredi

Per visitare il centro storico della città dovrete camminare lungo la famosa via Pretoria che lo percorre tutto, da Largo di Portasalza fino alla Torre Guevara ed è proprio quest’ultima un’altra delle bellezze di Potenza da ammirare. In Piazza Beato Bonaventura potete visitare questa che un tempo faceva parte del Castello edificato dai Longobardi intorno all’anno 1000: oggi è adibita a galleria d’arte.

Se invece siete amanti dell’archeologia non perdete la Villa Romana di Malvaccaro nel quartiere Poggio Tre Galli ed il recente sito rinvenuto nella zona Gallitello.

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Via Pretoria, la via che attraversa il centro di Potenza

Un evento da vedere a Potenza è la storica Parata dei Turchi che si svolge ogni anno il 29 maggio, nell’ambito di una serie di eventi dedicati a San Gerardo e che vengono conosciuti come il Maggio Potentino. La leggenda narra che i cittadini, impotenti di fronte ad una fantomatica invasione turca, si fossero rivolti al vescovo Gerardo La Porta e che quest’ultimo avesse invocato una schiera di angeli guerrieri che avrebbero salvato la città. La parata, in costumi d’epoca, percorre tutta via Pretoria.

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Il centro storico di Potenza

Soggiornare a Potenza

Per scegliere la struttura migliore in cui soggiornare a Potenza, potete cliccare sul sito dell’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, direttamente alla pagina dedicata. Qui potete filtrare per categoria e zone di interesse e contattare direttamente le strutture per la prenotazione. Ce n’è per tutti i gusti e budget: dalle locande rurali agli ostelli, passando per l’albergo diffuso (per saperne di più cliccate qui) ai B&B.

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Una stanza del B&B Al Giardino dei Sogni di Potenza

Enogastronomia

Se si pensa all’enogastronomia in Basilicata non si può non pensare all’aglianico, il vino più famoso del sud Italia che viene prodotto ai piedi del vulcano Vulture, nei territori della provincia di Potenza. Ad accompagnare il cosiddetto barolo del sud ci sono tanti piatti tipici soprattutto a base di carne di maiale, salumi e formaggi prodotti in generale con bestiame da pascolo e ancora molte verdure (fiori di zucca, cicoria, rape, fave) da condire con l’ottimo olio locale. Provate i lampascioni, delle cipolline selvatiche o i cruschi, dei peperoni essiccati e ancora i primi come i cavatelli (sorta di gnocchi) e le lagagne (tagliatelle più spesse).

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I vigneti del Vulture dal quale proviene il famoso Aglianico

Vita notturna

Se siete in vacanza a Potenza e volete uscire la sera per divertirvi un po’ potete scegliere tra diversi locali. Per partire con l’aperitivo potete fare un salto alla birreria Fox Hunt dove sorseggiare un drink ascoltando musica: il locale si trova in via Sabbioneta 78, nella zona nord della città. Se dopo aver mangiato volete invece andare a ballare, in città e provincia ci sono molte discoteche: se volete avere un’idea della vita notturna a Potenza e dintorni potete cliccare qui.

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Un’immagine della storica Parata dei Turchi di Potenza

Come arrivare

In auto potete raggiungere Potenza dall’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (uscita Sicignano-Potenza), dall’Autostrada A16 Napoli-Bari (uscita Candela e poi Superstrada Foggia-Potenza) o dalla Statale 106 Ionica (proseguendo poi sulla Statale 407 Basentana, direzione Potenza).

Chi preferisce il treno può scendere alla Stazione di Potenza e da lì muoversi con altri mezzi pubblici. Infine, chi preferisce l’autobus, può viaggiare con le autolinee Liscio (da Milano, Roma, Perugia, Napoli e Salerno), le autolinee Sita (da Bologna, Milano e Torino) o con le autolinee Marozzi (da Pisa, Firenze, Siena, Milano e Torino).

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