La Grotta Zinzulusa è una delle più conosciute e visitate non solo del Salento, ma di tutta la Puglia. Situata lungo il litorale del Salento tra Castro (comune a cui la grotta appartiene da un punto di vista amministrativo, nella provincia di Lecce) e Santa Cesarea Terme, si tratta di una grotta naturale della tipologia dei laghi anchiliani, ovvero una piccola massa di acqua senza sbocco, collegata al mare tramite il sottosuolo.
La bellezza e la suggestione che questa grotta provoca negli occhi di chi la guarda, ha ispirato anche un grande artista come Carmelo Bene, che proprio al suo interno girò alcune sequenze del film Nostra Signora dei Turchi. A differenza della vicina Grotta della Poesia, scoperta di recente, la Grotta di Zinzulusa fu scoperta addirittura nel 1793 dal vescovo di Castro, Antonio Francesco del Duca.
Nonostante la scoperta sia abbastanza remota, i primissimi studi sistematici di questa zona cominciarono solamente dopo 150 anni, e la grotta fu aperta al pubblico solo nel 1957. Questa grotta, visitatissima durante la stagione estiva, è stata inserita dal KWI (Karst Waters Institute) tra i 10 sistemi carsici maggiormente a rischio nel mondo, incentivando così le istituzioni ad occuparsi maggiormente della sua tutela.
La Grotta Zinzulusa vista dall’esterno
Il nome della grotta deriva da un termine dialettale, zinzuli (traducibile come ‘stracci’), probabilmente dovuto alla particolare formazioni carsiche qui presenti. Ci si riferisce in particolare alle stalattiti, che pendono dal soffitto come se fossero, appunto degli stracci. Si pensa che la formazione di tale grotta, che nel corso dei millenni ha subito le trasformazioni che l’hanno portata all’aspetto attuale, sia avvenuta durante il periodo del Pilocene.
Convenzionalmente, questa grotta viene divisa in tre zone. La prima di essa, l’ingresso, è caratterizzato dalla massiccia presenza sia di stalattiti che di stalagmiti, dalle particolarissime forme che richiamano agli più svariati oggetti. Attraversando il qui presente Corridoio delle Meraviglie è situato un piccolo lago di acqua dolce (con alcune ‘infiltrazioni’ di acqua proveniente dal mare) dalle acque particolarmente limpide e cristalline: il Trabocchetto.
Proseguendo, si arriva nella seconda zona della grotta, la cripta, anche chiamata Il Duomo, con le sue suggestive pareti lisce, la cui altezza arriva anche a 25 metri. Un tempo la grotta, risalente al Cretacico, era abitata da un gran numero di pipistrelli, il cui guano arrivava all’altezza di circa 7 metri, ed era così solido che era possibile camminarci sopra. Dopo alcuni lavori negli anni ’40, esso fu estratto dagli operai, che lo sostituirono con un più decoroso camminamento interno, ancora oggi usato dai turisti. Ad oggi, in questa zona restano solo poche decine di pipistrelli, che abbandonano ‘la cripta’ durante le ore notturne.
Il ‘fondo’, ovvero il tratto terminale della Grotta Zinzulusa
Il tour nella grotta terminerà con il fondo, la sua parte terminale, a circa 160 metri di profondità rispetto all’ingresso. Al suo interno è situato il piccolo bacino del Cocito, le cui acque sono caratterizzate da una particolarissima stratificazione: nella parte più superficiale, le acque sono dolci e fredde mentre via via che si scende verso i fondali, esse diventano calde e salmastre. Oltre ai pipistrelli, in tutte le zone (in particolare in quest’ultima) è presente una sorprendente biodiversità, con alcune specie endemiche della grotta, oltre ad una grande varietà di poriferi, organismi che, generalmente, non sopravvivono in ambienti isolati come questo.
Hotel vicino alla Grotta Zinzulusa
La Grotta della Zinzulusa è situata, come detto, nel piccolo comune di Castro. In questa località è presente un gran numero di infrastrutture turistiche, adatte ad ogni tipo di esigenza dei turisti che in estate accalcano queste coste. In questo paragrafo, vi diamo qualche consiglio sui migliori hotel nel rapporto tra qualità dei servizi offerti ai clienti e prezzo medio.
Una delle camere dell’Hotel Piccolo Mondo
Il primo albergo che vi consigliamo è l’Hotel Piccolo Mondo, situato a circa 1 chilometro dal centro, che regala una splendida vista sul mare. Si tratta di un 4 stelle che mette a disposizione dei clienti un campo da tennis, un parcheggio gratuito, la connessione wifi gratuita in tutte le aree, una piscina all’aperto e un accesso diretto alle spiagge di Castro. Ottimo il ristorante con vista panoramica, che serve specialità pugliesi (e non solo), oltre ad una variegata colazione continentale. Le camere, che includono un patio e un terrazzo, dispongono di una TV e di un bagno privato con asciugacapelli e articoli da toeletta. Forse la migliore scelta della località salentina!
Altro albergo consigliato è il più modesto Hotel Degli Ulivi, un 3 stelle a circa 10 minuti a piedi dalla spiaggia. Parcheggio e connessione wifi gratuiti, ristorante à la carte, colazione a buffet sono alcuni dei servizi offerti. Le camere, tutte dotate di un terrazzo di 20 metri quadri con vista mare e climatizzate, sono dotate di un televisore e un bagno privato con articoli da toeletta e asciugacapelli. Ottima scelta se volete risparmiare qualcosina non perdendo in qualità.
Il ristorante dell’Hotel degli Ulivi, albergo a 3 stelle di Castro
Ristoranti vicino alla Grotta Zinzulusa
Andare in Salento è anche una esperienza culinaria, e il mangiare diventa una questione di capitale importanza. E allora, dove andare? Innanzitutto al Tuna Lounge Restaurant, un ristorante raffinato e dagli ottimi prezzi, che offre un panorama invidiabile e una cucina a base di pesce decisamente tra le migliori della zona!
Altro ristorante consigliatissimo è la Grotta del Conte, a pochi metri dal mare, con un personale cordialissimo e attento ad ogni esigenza del cliente. Ristorante curato in tutti i dettagli, materie prime di ottima qualità, porzioni abbondanti ed ottima cucina, soprattutto per quel che riguarda i primi. Consigliatissimo!
Come arrivare alla Grotta Zinzulusa
Come detto in precedenza, la Grotta Zinzulusa è situata all’interno del piccolo comune di Castro. Per raggiungere questa località salentina, vi sono tre possibilità.
in auto
Da nord, dovrete percorrere l’autostrada A14 fino a Bari, e da qui dovrete proseguire verso sud prendendo l’autostrada che collega Bari a Lecce. Da Lecce, dovrete percorrere la SS. 16 Adriatica in direzione Maglie, e seguire le indicazioni per la località di Poggiardo, fino ad arrivare allo svincolo di Santa Cesarea Terme, per poi proseguire verso Castro.
in treno
Se volete arrivare in treno a Castro, tenete in considerazione il fatto che qui non vi è una stazione. Avrete, quindi, due possibilità: o arrivare alla stazione di Lecce e poi prendere un autobus della FSE che vi farà raggiungere direttamente Castro, oppure in alternativa arrivare tramite i treni locali fino alla stazione di Otranto, e poi qui proseguire in autobus fino alla vostra meta.
in aereo
L’aeroporto di riferimento per i viaggi in Salento è quello di Brindisi. Una volta arrivati, prendete uno dei bus che vi portano fino a Lecce, e da qui procedete con un altro bus diretto a Castro.
