Genova, una “signora” tormentata

Genova è una città piena di contrasti e cogliere proprio questo suo aspetto tormentato, è il segreto per comprenderla. Il suo apparente disordine è anche la sua anima e ciò che dovrebbe essere vissuto a pieno.

Genova, una “signora” tormentata
Data e giorni
Settembre 2022 - 3 giorni
Tipo di viaggio
Arte e Cultura
Alloggio
Affittacamere
Partecipanti
2
Costo totale
500 €
Mezzi di trasporto
Auto, Metro
TAPPA 1
Genova, una "signora" tormentata

Il nostro breve viaggio ci ha portato a Genova, una città sicuramente piena di fascino, che però deve essere capita. Una città, che nasce da una baia, da un porto e da tutto quello che ad esso è connesso: infrastrutture, strade, vicoli e palazzi.

È una città che definirei caotica, non solo per la fretta degli abitanti, lavoratori e commercianti, ma anche per la sua conformazione urbanistica. Genova deve anche e soprattutto essere vista dall'alto per capire do ti trovi. A tal proposito salire sugli ascensori pubblici storici di ponente e levante, è sicuramente una tappa da fare, per trovarsi in pochi minuti a poter ammirare il panorama dall'alto.

Panorama dall'ascensore di levante

Genova è una città piena di contrasti, dall'ampiezza e la vastità dell'apertura del golfo, fino agli stretti "caruggi" (vicoli) del centro storico; dalla storicità degli elementi più antichi che si accostano con i palazzi moderni; dal pianeggiante porto antico (pieno di attrazioni) in cui passeggiare tranquillamente, fino alle case e ai palazzi arroccati sui pendii retrostanti.

Porto antico

Una città da vivere a pieno, anche se io personalmente non ho avuto "vibrazioni casalinghe", più una senso di fatica e lavoro, di una città tipicamente industriale/portuale; in tutta sincerità, non so se ci vivrei mai in pianta stabile, sopratutto per la viabilità e per i parcheggi quasi totalmente a pagamento ovunque.

Nota di merito al museo del mare e al famosissimo acquario e anche, con grande sorpresa, ai mezzi pubblici, che devo funzionano molto bene, anche se il mio personale consiglio per catturare le atmosfere di un luogo è di andare lentamente, a piedi, ogni tanto con il naso all'insù.

Vista dall'acquario

Non voglio soffermarmi su ciò che ho visto e sulle attrazioni, vorrei più che altro suscitare un senso di curiosità e stimolare i vostri sensi.

Personalmente ogni luogo merita di essere visitato sopratutto in Italia, perché ovunque si vada, puoi respirare aria e atmosfere diverse, ma sempre ricche di tradizioni, racconti e sensazioni. Ognuno ha una propria opinione, soprattutto su un viaggio, vai e respira.

Cosa mi è piaciuto

I contrasti della città, la sua anima e il suo modo di raccontarsi. Mi piace come i genovesi riescano a valorizzare in ogni modo le risorse che hanno a disposizione. Inoltre è molto apprezzabile, che lo facciano in un luogo dove, per morfologia e conformazione, risulta essere veramente molto complicato.

Cosa non mi è piaciuto

La confusione e la viabilità, soprattutto immaginando la difficoltà di coloro che devono spostarsi giornalmente in macchina e/o trovare parcheggio. Inoltre l'autostrada e i collegamenti infrastrutturali non sono meravigliosi, sia passando per Milano che per La Spezia si trovano solo doppie corsie, con lavori perenni e camion che non rispettano le norme.

I consigli di Federica Silvestri

L'importate quando si intraprende un viaggio è come lo affrontiamo, come siamo predisposti verso i luoghi da visitare, cosa respiriamo, sentiamo e soprattutto quello che ci lascia. Ognuno ha una propria opinione, soprattutto quando si è fuori dalla propria casa e dal proprio territorio, quindi vai, cammina e respira.

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