La Concattedrale di San Michele e Santa Gudula è il luogo di culto cattolico più importante di Bruxelles. Iniziata ad edificare nel 1226 e terminata nel XVII secolo, la concattedrale sorge imponente in Piazza Santa Gudula (Place Sainte Gudule) ed è caratterizzata da uno stile gotico brabantino, diffusosi nelle Fiandre e nei Paesi Bassi a partire dal XIV-XV secolo. La posizione occupata attualmente dall’edificio era un tempo il luogo più importante della città, il punto in cui si incrociavano la via che collegava le Fiandre a Colonia e quella che metteva in comunicazione Anversa e Mons.
Cenni storici
La Concattedrale di San Michele e Santa Gudula sorge nello stesso luogo in cui, già nell’anno Mille, sorgeva una cappella dedicata a San Michele, la quale venne ingrandita nel 1407 per volere del conte di Lovanio Lamberto II e si trasformò in collegiata grazie alla fondazione di un Capitolo di 12 canonici che si trasferirono all’interno dell’edificio. Sempre nello stesso anno, presso la chiesa vennero trasferite le reliquie di Santa Gudula – santa patrona di Bruxelles – che fino ad allora erano conservate presso la chiesa di Saint-Géry, e l’edificio fu quindi intitolato a San Michele e Santa Gudula.
Dopo l’aggiunta di un avancorpo in stile romanico-mosano e di due torri circolari – modifiche volute dal conte Enrico I di Brabante nel 1200 -, nel 1226, per volere del conte Enrico II di Brabante, iniziò la costruzione dell’imponente edificio in stile gotico brabantino che possiamo ancora oggi ammirare, costruzione che si concluse solamente nel 1861 col compimento dei lavori della monumentale scalinata d’accesso. Sia nel XIX che nel XX secolo la chiesa fu oggetto di importanti lavori di restauro e, nel 1961, l’edificio fu finalmente elevato dal rango di collegiata a quello di cattedrale, diventando così ufficialmente la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula.
Descrizione
La Concattedrale di San Michele e Santa Gudula presenta, come molte altre cattedrali gotiche, tre facciate: una principale posta ad ovest e due posizionate al termine dei due bracci del transetto. Sulla facciata occidentale si aprono tre portali strombati sormontati da altrettante ghimberle, ai quali si arriva percorrendo la sontuosa scalinata posta dinnanzi all’edificio; al posto del rosone centrale tipico dell’architettura gotica, però, la concattedrale di Bruxelles presenta una grande polifora brabantina. In verticale si sviluppano quattro importanti contrafforti che dividono tra loro i portali, le due altissime torri decorate da terrazze – che svettano per un’altezza di ben 64 metri – e il grande timpano triangolare posizionato sopra la polifera e sormontato da sottili pinnacoli in stile gotico ‘fiammeggiante’.
L’intera struttura della Concattedrale di San Michele e Santa Gudula è sorretta da robusti archi rampanti a doppia mandata e due file di piccole cappelle laterali si aprono su entrambi i fianchi dell’edificio. Le due cappelle tardogotiche poste ai lati del coro – aggiunte alla costruzione nel XVI secolo – hanno invece grandi dimensioni, e danno all’osservatore l’impressione che la chiesa presenti all’interno tre cori. Un’ultima cappella, quella della Maddalena, venne invece edificata nel 1665 tra i contrafforti posti dietro l’abside, presenta una pianta ottagonale ed è un perfetto esempio di stile barocco.
L’interno della concattedrale, illuminato dalla luce che entra dalle belle vetrate colorate poste nel coro, nella polifera della controfacciata e nelle cappelle laterali, presenta una pianta a croce latina con transetto, coro e ambulacro. Le tre navate sono divise tra loro da due file di robusti pilastri circolari sormontati da capitelli a foglia di cavolo e decorati con le statue dei dodici apostoli, che sorreggono ampie arcate ogivali sormontate da un finto triforio. Il coro, che si sviluppa in tre campate, termina con un’abside poligonale, mentre la cappella absidale esagonale della Maddalena si apre sull’ampio ambulacro.
Il presbiterio, situato sotto la crociera e rialzato rispetto alle navate di qualche gradino, presenta invece moderni arredi inseriti in seguito al Concilio Vaticano II, e ospita il nuovo altare in pietra (l’antico altare neogotico si trova nell’abside retrostante), l’ambone e la cattedra episcopale, entrambi in legno. Elementi notevoli all’interno della Concattedrale di San Michele e Santa Gudula sono inoltre il pulpito di Adamo ed Eva e le due grandi cappelle: quella del Santissimo Sacramento – che si apre sul braccio nord del transetto – e quella della Vergine della Liberazione – posizionata sul lato opposto -.
Come arrivare
Dalla Stazione Centrale di Bruxelles potete raggiungere la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula in meno di 5 minuti di camminata. Dal piazzale esterno procedete verso nord e imboccate Boulevard de l‘Impératrice/Keizerinlaan e proseguite sulla stessa per poco più di 200 metri, svoltate a destra in Espl. de la Sainte-Gudule/Sinter-Goedelevoorplein e dopo 70 metri vi troverete in Place Sainte Gugule.
Orari e tariffe
Orari: dal lunedì al venerdì h.7.30-18.00, sabato h.7.30-15.30, domenica h.14.00-18.00.
Prezzi: l’ingresso alla concattedrale è libero.
Contatti
Sito web: bit.ly/1pz7Xw1
E-mail: michgdl@bxl.catho.be
Telefono: +32 2217 83 45
Indirizzo: Place Sainte Gudule – 1000 Bruxelles, Belgio