La chiesa dei Domenicani, circondata un tempo da un vastissimo spazio verde delimitato dal torrente Talvera e dal fiume Isarco, si trovava originariamente fuori dal nucleo urbano, mentre oggi sorge in Piazza Domenicani, costruita solamente negli anni trenta del ‘900 a due passi dal duomo e da Piazza Walther.
Cenni storici
La costruzione della prima chiesa dei Domenicani risale al 1272, ma già agli inizi del 1300 il primo edificio venne ricostruito e ampliato: vennero costruiti un’aula unica con soffitto ligneo, un presbiterio absidato coperto da volte a costoloni e un pontile a cinque arcate posto tra l’aula e il presbiterio, con funzione di divisorio. Sempre al XIV secolo risalgono le cappelle gentilizie e il complesso conventuale, in origine dotato di tre chiostri dei quali solo uno si è conservato fino ai giorni nostri.
Tra il 1458 e il 1468 la navata della chiesa dei Domenicani, prima ad aula unica, venne tripartita con la costruzione di volte gotiche sorrette da pilastri ottagonali, le quali vennero collocate anche nel chiostro; risalgono invece al periodo barocco le due cappelle laterali aggiunte sul lato orientale della chiesa – tra cui quella dei Mercanti, commissionata dal Magistrato Mercantile – e alla metà del XVIII secolo la copertura del coro gotico con affreschi e stucchi in stile rococò. I restauri più recenti dell’edificio risalgono al 1935 e agli anni del secondo dopoguerra, occasione in cui i lavori si resero necessari a causa dei danni subiti dalla chiesa durante i bombardamenti alleati.

La Chiesa dei Domenicani illuminata
Descrizione
Al suo esterno, la chiesa dei Domenicani presenta una facciata molto semplice decorata esclusivamente da un rosone centrale posto sopra il portale d’ingresso; sul fianco sinistro, invece, è visibile quello che un tempo era l’arco d’accesso alla cappella trecentesca dei Botsch -demolita nel secolo scorso-, oggi murato.
Infine, nella zona del presbiterio si scorgono le strette e lunghe finestre ogivali tipiche dello stile gotico, simili a quelle che si aprono sul fianco sinistro della costruzione. All’interno, invece, tre navate sono separate una dall’altra da pilastri a base ottagonale e il presbiterio è in stile barocco, opera di rimaneggiamenti settecenteschi. Delle quattro cappelle originarie ne rimangono oggi solo due: la cappella dei Mercanti, ricostruita tra il 1971 e il 1972, e la cappella di San Giovanni, affrescata dagli allievi della scuola di Giotto.

I luminosi interni della Chiesa dei Domenicani
Come arrivare
A piedi
Dalla stazione ferroviaria di Bolzano procedete in direzione nord-est su Via Giuseppe Garibaldi, prendete Viale della Stazione sulla sinistra e proseguite su Piazza della Parrocchia; superata la piazza continuate su Via della Posta fino a raggiungere la chiesa dei Domenicani, nell’omonima piazza.
In auto
Da Via Giuseppe Garibaldi procedete su Piazza Giuseppe Verdi, svoltate a destra in Via dei Cappuccini e, dopo poco più di 250 metri, svoltate a sinistra in Piazza Domenicani, dove sorge la chiesa dei Domenicani.
Orari e prezzi
La chiesa dei Domenicani a Bolzano è visitabile nei giorni feriali dalle ore 9.30 alle 17.00 e nei giorni festivi dalle ore 12.00 alle 17.00. L’ingresso è gratuito.
Contatti
Tel.: 0471-982027
Indirizzo: Piazza Domenicani, 39100 Bolzano