Il Castello di Arechi, situato a 300 metri sul livello del mare, è un castello d’epoca medievale che domina la città e il golfo di Salerno. Costruito probabilmente nel VI secolo da maestranze goto-bizantine, il castello in realtà assunse grande importanza militare nell’VIII secolo, quando il re longobardo Arechi II – dal quale deriva anche il nome stesso della fortezza – ne fece il fulcro del sistema difensivo cittadino. Apportando alcune modifiche alle fortificazioni della struttura, il re longobardo rese Salerno imprendibile e vi trasferì la capitale del ducato, prima situata a Benevento; la città, infatti, fu conquistata dai normanni solo nel 1077.
Da quel momento, i lavori di fortificazione del Castello di Arechi continuarono durante la dominazione normanna come durante quella angioina e quella aragonese. Dopo lo stato di totale abbandono in cui il castello versò per un secolo in seguito all’unità d’Italia, nel dicembre del 1960 il Castello di Arechi venne donato alla provincia di Salerno che lo ristrutturò.
Descrizione
La sezione centrale, protetta da torri unite tra di loro con una cinta muraria merlata e messe in comunicazione attraverso robusti ponti levatoio, presenta mura esterne che, nei secoli, sono state rinforzate e sopraelevate rispetto a quelle della struttura originaria bizantina. Una delle aggiunte risalenti all’epoca normanno-angioina è la ‘torre della Bastiglia‘, situata a nord del castello su una collina che sovrasta il monte Bonadies; la torre serviva per assicurare il controllo sul versante sud dell’edificio, e fu così denominata perché scambiata per errore per una prigione.
Tutt’attorno al Castello di Arechi si estende un meraviglioso parco, ricco di itinerari naturalistici immersi tra i profumi e i colori tipici della macchia mediterranea. L’interno del castello è invece sede di un Museo Archeologico del Castello di Arechi, dove sono conservati ed esposti vari reperti rinvenuti nella zona attorno alla fortezza durante le varie campagne di scavo (in particolare quelle degli anni ’70-’80 e del ’91): ceramiche, vetri, metalli, monete, armi.
Sempre al 2009 risale l’inaugurazione del Museo Multimediale del Castello di Arechi, un’occasione per conoscere la storia di Salerno grazie ai materiali multimediali qui custoditi, che permettono di avventurarsi in un viaggio nel tempo alla scoperta di antiche usanze medievali, fotografie, filmati storici e antichi ritrovamenti.
Come arrivare
In auto
- Dall’autostrada A3 Napoli-Salerno: prendere l’uscita di Salerno, seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana e, al bivio posto dopo una cinquantina di metri, seguire l’indicazione per ‘Castello di Arechi’.
- Dalla strada statale SS18: raggiungere Salerno e prendere la deviazione per via Gatto; dopo 1 Km, al bivio, seguire l’indicazione per ‘Castello di Arechi’.
In autobus
Se dal centro città di Salerno si vuole raggiungere il Castello di Arechi in autobus, l’opzione migliore è prendere il bus di linea CSTP n°19 che, partendo da Ligea capolinea, ferma a Teatro Verdi, Pertini Scuola Barra, Lungomare Trieste Municipio, Piazza XXIV Maggio, Piazza San Francesco, Paglia INPDAP, Cavaliero e Croce Capolinea. Dalla stazione ferroviaria di Salerno è conveniente prendere, invece, il bus n°26 verso Canalone e scendere alla fermata De Renzi 8 (distanza da percorrere: 18 fermate); da qui si prosegue a piedi per circa 5 minuti fino a raggiungere il Castello di Arechi, in località Croce.
Orari e prezzi
Il Castello di Arechi è aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 17.00.
La tariffa del biglietto ordinario è di 5,00 €, mentre quella del biglietto ridotto – riservato ai cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni, ai gruppi superiori alle 15 persone e ai docenti delle scuole statali – è di 2,50€.
L’ingresso gratuito è previsto per i cittadini dell’UE under 18 e over 65, portatori di handicap e accompagnatori, interpreti e guide turistiche, gruppi di studenti accompagnati dai docenti e con prenotazione, studenti iscritti a facoltà universitarie ad indirizzo archeologico-storico-artistico, giornalisti, ricercatori, docenti di storia dell’arte, membri dell’ICOM, operatori culturali e dipendenti provinciali.
Contatti
Sito web: www.castellodiarechi.it
E-mail: [email protected]
Telefono: 089-2964015
Indirizzo: Via Benedetto Croce