Caserta, la Versailles italiana: un capolavoro nel cuore della Campania

Una giornata a Caserta è un tuffo nella grandiosità del passato. Il cuore del viaggio è senza dubbio la maestosa Reggia di Caserta, con i suoi interni sfarzosi, lo scalone monumentale e i giardini infiniti che sembrano non finire mai.

Caserta, la Versailles italiana: un capolavoro nel cuore della Campania
Data e giorni
Marzo 2025 - 1 giorno
Tipo di viaggio
Arte e Cultura
Partecipanti
3
Costo totale
100 €
Mezzi di trasporto
Treno
TAPPA 1
Sogni barocchi e passeggiate reali: benvenuti a Caserta

Il mio viaggio è iniziato con quella piacevole emozione che solo un treno in partenza sa regalare: zaino in spalla, un caffè preso al volo e la sensazione di star per vivere qualcosa di bello.

Ho preso posto vicino al finestrino, la mia postazione preferita, quella da cui guardare il mondo che scorre come in un film muto ma pieno di atmosfera. Mentre il treno lasciava la stazione, il paesaggio cominciava a cambiare lentamente: palazzi, strade e traffico hanno lasciato spazio a campagne verdeggianti, colline morbide e piccoli paesini che sembravano usciti da un libro illustrato.

Il corso d'acqua che attraversa il parco della Reggia di Caserta o Via d’Acqua

Tra una canzone nelle cuffiette, qualche messaggio agli amici, il tempo è volato senza nemmeno accorgermene. A bordo si respirava quell’aria tipica del treno del weekend: famiglie in gita, coppie con lo zaino, studenti sonnolenti e viaggiatori curiosi. Ognuno con la sua meta, ma tutti con quella calma da sabato mattina che sa un po’ di libertà.

Quando il treno è entrato nella stazione di Caserta, è bastato scendere dal vagone e alzare lo sguardo per rimanere colpiti: la Reggia di Caserta si stagliava lì, imponente, elegante, scenografica. Non serve camminare molto: la Reggia è praticamente davanti alla stazione, eppure la vista colpisce come un colpo al cuore.

Scalone d’Onore (o Scalone Monumentale)

Ho tirato fuori la fotocamera quasi d’istinto, anche se sapevo che nessuna foto avrebbe reso davvero giustizia a quella prima impressione. Così è iniziata la mia avventura: con un viaggio lento, panoramico e rilassante… e l’arrivo in un luogo che sembra uscito da un’altra epoca.

Scorcio del giardino della villa di Caserta

Cosa mi è piaciuto

Visitare la Reggia di Caserta è stato come entrare in un’altra dimensione, dove tutto, dalle scale ai soffitti è pensato per stupire. Quello che mi ha colpito più di tutto è la maestosità silenziosa del luogo: non serve dire niente, la Reggia parla da sola, con i suoi spazi infiniti, l’eleganza delle sale e l’armonia perfetta tra architettura e paesaggio.

Cosa non mi è piaciuto

La segnaletica, potrebbe essere un po’ più presente e chiara, soprattutto nei giardini: non tutti i turisti viaggiano con la guida in tasca, e un’indicazione in più farebbe comodo. Detto questo, nulla che rovini davvero la magia del posto. La Reggia resta un gioiello incredibile, e queste piccole pecche sembrano quasi un pretesto per tornarci… magari con più tempo, e una guida in mano.

I consigli di Paola Assandri

Acquista i biglietti online: ti eviti la fila (e nei giorni festivi può essere davvero molto lunga). Spesso ci sono anche combinazioni con visite guidate o accesso al parco. Indossa scarpe comode: il parco è immenso e, se vuoi arrivare fino alla Grande Cascata, ti aspetta una bella camminata. Ti assicuro, ne vale la pena, ma meglio essere preparati!

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