Il nostro viaggio alla scoperta della città di Barcellona prosegue con due giorni dedicati alle opere più famose dell'architetto Antoni Gaudí. Si inizia da Casa Milà anche conosciuta come La Pedrera. Questo palazzo, in parte abitato, fu progettato da Gaudì su incarico della famiglia Milà. Si tratta di un edificio di 6 piani ad angolo tra Passeig de Gracia e Carrer de Provença, con due cortili interni per dare maggiore illuminazione agli appartamenti.
Nel biglietto di ingresso, al costo di € 22 - se acquistato online - è compresa la visita del terrazzo, del sottotetto e di un appartamento, arredato con mobili d'epoca. Immancabile l'audioguida, per meglio apprezzare i dettagli di questa opera.
Si parte dal terrazzo, che si raggiunge in ascensore, e si ha subito l'idea della genialità dell'architetto catalano che trasforma i condotti di evacuazione in "guerrieri di pietra".
Scendendo al piano inferiore, nel sottotetto, colpisce il soffitto ad archetti, che seguono una linea orizzontale curva quasi a rappresentare una spina dorsale di un serpente. All'interno di quelli che un tempo erano spazi di servizio è allestita una mostra, che guida il visitatore tra le maggiori opere di Gaudí.
Al piano inferiore arriva la volta di visitare un appartamento tipo del palazzo, arredato con i mobili di inizio 1900. Mi ha colpito la luminosità di tutti i locali, ottenuta grazie al cortile interno.
Proprio il cortile è l'ultima tappa di questa visita.
Proseguendo su Passeig de Gracia ecco apparire la meravigliosa Casa Batlló, un'altra opera del genio creativo di Antoni Gaudí, che ha curato la ristrutturazione di questo palazzo dell'omonima famiglia Battlò. Lo sguardo si sofferma subito sulla facciata principale e quelle linee un po' fiabesche e un po' scheletriche, che possono anche incutere terrore, soprattutto la sera, quando è illuminata.
Con i biglietti acquistati online (costo € 23,50) si salta la fila e si può accedere subito nella casa. La visita è accompagnata da una audioguida con uno smartphone, che ti consente anche di vedere gli spazi arredati con la realtà aumentata (ma senza visore).
Si visita l'appartamento di primo piano e i dettagli sembrano proiettarti a volte in una favola (vedi il caminetto a forma di fungo) e a volte nel mondo marino (vedi il pozzo luce con i classici colori del mare).
Al primo piano veramente suggestiva l'ampia finestra del salone, con affaccio diretto su Passeig de Gracia e il patio retrostante. Si sale poi lungo la scala, ammirando i dettagli dei corrimani e delle maniglie dei portoni di accesso agli appartamenti. Sul terrazzo la creatività di Gaudì ancora una volta trasforma i condotti delle canne fumarie e sul tetto della facciata principale, sembra di scorgere la schiena di un drago.
La nostra avventura catalana prosegue con la visita a Park Güell ubicato alla periferia della città. Anche in questo caso l'acquisto del biglietto è opportuno farlo online (al costo di € 7) perchè l'accesso è a numero chiuso ed occorre prenotare data e ora della visita. Se ci si reca al parco sprovvisti si rischia di tornare indietro a mani vuote, perchè sold out.
In questo parco si percorrono molti spazi aperti, per cui il caldo di Agosto non è proprio di buona compagnia. Abbiamo visitato le due case ubicate all'ingresso, che sembrano quelle della fiaba di Hansel e Gretel, con una coda (sotto il sole) per accedere alla casa del custode, mentre nell'altra casa c'è un negozio.
Interessante la sala ipostila o sala delle 100 colonne, una foto con la famosa Salamandra e poi via con la promessa di ritornare, magari quando le temperature sono un po' più fresche.
Ma l'autentico capolavoro di Antoni Gaudí è la Sagrada Familia, questa basilica la cui costruzione è iniziata all'inizio del 1900 e che probabilmente sarà completata nel 2026, in occasione del centenario della morte di Gaudí. Abbiamo usufruito della visita completa con accesso alla Basilica, salita su una Torre (nel nostro caso quella della facciata della Passione) e audioguida. Tutto al costo di € 29, ovviamente con prenotazione - indispensabile - online.
Dopo l'accesso si sale subito sulla Torre. Salita in ascensore, breve vista panoramica e discesa a piedi su una scala a chiocciola molto impegnativa e sconsigliabile a chi ha problemi di vertigini, oltre che a bimbi in tenera età. Dopo aver indossato l'auricolare ecco che inizia questa visita magica in questa chiesa, che potremmo rivedere tantissime volte e scoprire sempre nuovi particolari. Proprio grazie all'audioguida ho potuto apprezzare diversi dettagli, che ad un occhio disattento sfuggirebbero.
Oltre alla basilica si può visitare (compreso nel prezzo) il museo, con interessanti foto che ripercorrono la costruzione di questo monumento, che il suo ideatore ha visto solo in piccola parte realizzato, ovvero la facciata della Natività, lasciando ai posteri il compito di completarla.
Ho apprezzato tutte le opere di Antoni Gaudì, in particolare mi ha affascinato la Sagrada Familia, sia per la parte realizzata, ma anche per il progetto finale che spero tanto venga realizzato. Mi è parso di capire che i lavori stanno proseguendo speditamente (grazie alle entrate dei biglietti di ingresso). Sono curioso di vedere la torre dedicata a Gesù, che sarà alta 172,5 metri.
Difficile trovare cosa non mi è piaciuto. Forse - dopo aver visto Casa Milà e Casa Batlló -, la casa del custode di Park Güell appare un po' spoglia. Allora è opportuno invertire l'ordine delle visite. Anche la visita ad una Torre della Sagrada Familia non è poi eccezionale, soprattutto per la discesa a piedi, non senza insidie.
Consiglio di acquistare i biglietti online soprattutto per la Sagrada Familia e Park Güell, altrimenti si rischia di fare un viaggio a vuoto, perchè ho visto che era tutto pieno. Altro consiglio è visitare Park Güell nelle ore più fresche, altrimenti non si riesce a visitarlo tutto senza soffrire il caldo.