Una visita a Tunisi non è completa se non siete stati al Museo del Bardo, uno dei più importanti musei archeologici del Nord Africa.
Questo affascinante museo si trova situato nella periferia occidentale di Tunisi ed è ospitato all’interno di uno splendido palazzo, che fu il palazzo dei bey husseiniti e, solo la struttura architettonica, vale una visita per ammirarne la bellezza.
Il museo del Bardo venne inaugurato il 7 maggio 1888 e per questo è il più antico museo del mondo arabo e dell’Africa. Il suo nome originario era Museo Alaoui, in onore del sovrano dell’epoca, Ali Muddat ibn al-Husa, che regnò tra il 1882 2d il 1902.
L’attuale nome gli venne dato nel 1956, dopo l’indipendenza della Tunisia e deriva dalla località in cui si trova. Nel 1899 il palazzo venne ampliato con l’inserimento di quello che viene chiamato il Piccolo Palazzo e in cui vennero collocate le collezioni d’arte islamica.
Descrizione
All’interno del palazzo potrete vedere uno splendido salone arabesco, decorato con preziosi stucchi e cortili fiabeschi che vi faranno viaggiare con la fantasia verso tempi passati. Sia dal punto di vista architettonico, che da quello della decorazione, l’edificio è un vero e proprio monumento storico, che unisce lo stile dell’architettura tunisina a influssi magrebini, turchi ed italiani.
Il museo raccoglie reperti provenienti da siti tunisini ed è organizzato in sei sezioni: il periodo preistorico, punico, romano, cristiano, arabo-islamico e quello relativo all’archeologia sottomarina.
Tra gli oggetti di maggior pregio conservati all’interno del Museo del Bardo, e che gli hanno conferito una fama internazionale, sono di grande pregio i mosaici d’epoca romana, che costituiscono una delle raccolte più complete del mondo intero.
I mosaici sono risalenti soprattutto al periodo compreso fra il II e il IV sec. d.C. e hanno uno stile caratterizzato da colori vivaci, fra cui il giallo e il rosa. I soggetti sono vari, si passa da temi realistici, come i giochi dell’anfiteatro, ai temi mitologici. Nel vedere i mosaici potrete ammirare, non solo lo splendore dell’opera artistica, ma potrete anche leggerne un racconto di quella che era la vita quotidiana dell’epoca.
Tra i mosaici più belli conservati presso il Museo del Bardo, splendido l’Andromeda e Perseo, con il classico tema mitologico che racconta il momento in cui Perseo ha appena liberato Andromeda e le porge la mano destra, mentre nell’altra stringe la testa di Medusa.
Bello anche l’Ulisse e le Sirene, del III sec. d.C., questo prezioso mosaico racconta l’episodio dell’incontro tra Ulisse e le Sirene. Quest’opera proviene dalla “casa di Dioniso e Ulisse”, che venne chiamata così proprio per i reperti rinvenuti.
Bellissimi anche i reperti risalenti all’epoca punica, dove spicca la “stele del sacerdote” e i resti di una nave, risalente al I sec. d.C., naufragata al largo di Madia, compresi tutti gli oggetti che trasportava, come statue greche, strumenti per la navigazione e lucerne.
Informazioni utili
Indirizzo: Rue Mongi Slim, 2000
Orari di apertura: da maggio a settembre dalle 9:00-17:00; da gennaio a marzo dalle 9.30 alle 16:30
Prezzo per l’ingresso: 11 Dt
Sito Web: https://www.bardomuseum.tn/