Il complesso monumentale dell’abbazia dei Santi Nazario e Celso è un luogo pieno di storia, con un’atmosfera particolare donata dalla sua impronta medievale che ben si rispecchia nella cinta muraria con torrette angolari circolari, l’alto campanile romanico, la chiesa in stile gotico e il bel chiostro in cui sono stati eseguiti gli affreschi con le storie di San Benedetto.
Cenni storici
L’abbazia fu fondata nel 1040, dove sembra esistesse già un più antico monastero benedettino. Nel corso del XIII secolo l’abbazia, stranamente, fu fortificata con lo scavo di fossati e l’erezione di mura munite di camminamenti e torri angolari. Dopo questa trasformazione la struttura divenne un punto di ritrovo per l’intera popolazione nel caso di incursioni belliche.
Il massiccio campanile aveva anche funzione di torre di difesa con tanto di accesso che avveniva da un torrione quadrato dotato di un ponte levatoio, ora scomparso.
Nel 1426 fu nominato abate Antonio Barbavara il quale promosse l’ammodernamento delle attività agricole e importanti lavori di ristrutturazione ed ampliamento del complesso monastico. Nell’occasione dei restauri voluti dall’abate vennero interamente ricostruiti quasi tutti gli ambienti, tranne la chiesa ed il chiostro.
Nel 1801, in seguito alle ordinanze napoleoniche, l’abbazia ed i suoi beni vennero confiscati e venduti ai privati, segnando l’inizio del degrado che perdurò fino alla metà del ‘900 quando importanti lavori di recupero hanno riportato a piena fruibilità l’antico complesso monastico.
Descrizione
La parte più antica dell’abbazia dei Santi Nazario e Celso è il campanile romanico, costruito tra il 1055 ed il 1075: si tratta di una torre a pianta quadrata che si eleva per sette piani, divisi tra loro da cornici di archetti pensili in cotto.
La chiesa, costruita nel XV secolo in stile gotico-lombardo, è davvero molto bella con le sue strutture fatte di mattoni a vista e con le eleganti decorazioni in cotto. La facciata della chiesa ha la caratteristica forma a capanna ed è impreziosita dagli archetti pensili, dal portale ogivale con le decorazioni in cotto e dal rosone.
L’interno della chiesa è affascinate con i suoi pilastri di vario stile, gli archi a sesto acuto e le volte a crociera. Sulla parete laterale della navata destra potrete osservare un affresco del 1480 che rappresenta San Nazario a cavallo con altri santi che si stagliano su un paesaggio fantastico sullo sfondo.
Il chiostro è formato da un porticato e si trova addossato alla chiesa; particolarmente interessante è il fregio, composto da formelle in terracotta, che corre ininterrottamente lungo i quattro lati del chiostro.
Splendido il vastissimo ciclo di affreschi eseguito nella seconda metà del ‘400 e dedicato alla Vita di San Benedetto.
Dal 1997 è attiva a San Nazzaro Sesia l’Associazione Culturale “Amici dell’Abbazia” che ha lo scopo di divulgare a livello nazionale e internazionale la conoscenza dell’abbazia, avvalendosi di eventi culturali, concerti, mostre e conferenze, tutti ad ingresso libero, con programmazione annuale.
Contatti
Indirizzo: Via Barbavara, 5, 28060 San Nazzaro Sesia NO
Telefono: 0321-834073