In Piazza Matteotti, in pieno centro storico a Novara, si trova uno degli edifici più interessanti della città, il Palazzo Natta, che attualmente ospita la sede della Provincia di Novara.
Il nucleo più antico del Palazzo è la Torre dell’Orologio, chiamata in epoche passate “torre grande” e della quale si hanno notizie risalenti al 1268 quando la torre era parte della medievale contrada delle torri lunghe, l’antico quartiere nobiliare della città e di cui rimane l’unico superstite.
Cenni storici e descrizione
La realizzazione di Palazzo Natta fu commissionata dai conti Caccia di Mandello e Castellazzo, un’antica famiglia della nobiltà novarese e venne in seguito acquistato dalle famiglie Natta d’Alfiano e Natta Isola di Casale.
Secondo un’ipotesi formulata dallo storico novarese Amleto Rizzi, la torre, nella sua parte centrale più elevata, ha la forma di un caratteristico deschetto da ciabattino, voluta per celebrare una delle corporazioni storiche della città. Infatti, come fa notare lo storico, fino ai primi decenni del Novecento, Novara era ancora detta “Città di Sciavatin” sfoggiando tra le sue più antiche istituzioni l’Università dei calzolai.
L’orologio che oggi si trova sulla torre venne posto nel 1873, per volere del Comune, prelevandolo dalla sua originaria posizione sul campanile della chiesa di S. Carlo, che sorgeva di fronte al municipio.
L’idea di spostare l’orologio fu dettata soprattutto dalla necessità che lo stesso fosse ben visibile mentre, il campanile della chiesa di San Carlo, era ormai basso rispetto agli edifici cittadini e i quadranti, non erano più visibili da tutte le zone della città. Non potendo alzare il campanile, venne affidato all’ingegner Dell’Ara, dell’Ufficio Tecnico Comunale, il progetto per la sistemazione della “Torre Grande”, a quel tempo coperta di tegole.
Oltre all’orologio sulla Torre vennero collocate anche due grosse campane, quella già esistente sul campanile di S. Carlo e risalente al 1822, che rintoccava le ore e una nuova campana per le mezze. Le due campane, che pesavano 750 kg, furono distrutte nel 1941.
Con l’installazione dell’orologio sulla torre, Palazzo Natta divenne un punto di riferimento per tutta la città: tutti gli orologi cittadini venivano regolati, ogni mezzogiorno, su quello della Torre di Palazzo Natta.
Tra gli edifici più interessanti da vedere nelle vicinanze di Palazzo Natta sicuramente merita di essere citata la villa progettata da Pellegrino Pellegrini, ampliata poi nel settecento, con un bel giardino che sembra sorgere attorno alla graziosa fontana di marmo rosa.
Contatti
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Indirizzo: Piazza Giacomo Matteotti, 1, 28100 Novara NO