L’Acquario di Genova è, per dimensioni, il primo acquario d’Italia, il secondo d’Europa ed il nono del mondo. Si trova nel cinquecentesco Porto Antico di Genova, più precisamente nella zona di Ponte Spinola. Questo acquario è un luogo importantissimo a livello biologico per il gran numero di grandi pesci e mammiferi marini che vi hanno sede.
Oltre a questi, l’Acquario di Genova presenta una grande collezione di rettili e ricostruzioni ambientali che lo rendono unico e ad altissimi standard. Attualmente fa parte della Costa Edutainment, società del presidente Giuseppe Costa; la sua inaugurazione risale al 1992, proprio in occasione del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, e in quel momento era il secondo acquario più grande al mondo.
Struttura ed ospiti
La struttura dell’Acquario di Genova ricopre circa 9700 metri quadrati, ed il percorso per visitarlo dura circa 2 ore e 30 minuti. Vi sono circa 71 vasche che si snodano lungo tutto il percorso e quelle di più grande pregio sono senza ombra di dubbio le grandi 5 vasche che accolgono delfini, squali, foche, lamantini e tartarughe. Oltre alla presenza di queste specie, ve ne sono altre di tipo rettile provenienti da foreste pluviali o da acque dolci. Per queste specie sono state create delle vasche dove i visitatori, con molta delicatezza ed attenzione, possono immergere le mani per toccare direttamente le specie presenti; queste rappresentano le vasche tattili dell’acquario.
Una particolarità dell’Acquario di Genova è la possibilità che viene offerta ad un massimo di 35 ragazzi, di età compresa tra i 7 e i 13 anni, di pernottare vicino alle vasche degli squali, per capire e notare i comportamenti notturni di questi grandi predatori marini; questa speciale notte viene chiamata “Notte con gli Squali“.
La suddivisione delle vasche è estremamente vasta, architettata in questo modo: nella zona delle Vasche Tattili, zona dove appunto si possono immergere le mani per entrare in contatto con le varie specie, troviamo le Gallinelle, le Razze Comuni, Orate e Trigoni. Nella zona degli Squali troviamo razze come il Barracuda, lo Squalo Toro, lo Squalo Sega, lo Squalo Grigio, lo Squalo Zebra, lo Squalo Nutrice, il Sagrì Negro, il Palombo Portoghese e lo Squalo Spinoso.
Procedendo troviamo la zona dei Pinguini, con le tre specie principali di questa razza, ovvero il Pinguino di Magellano, il Pinguino Papua ed il Pinguino di Adelia. Si procede con le vasche dei Lamantini dei Caraibi e dei Delfini; questi ultimi vengono messi a rotazione in 3 vasche diverse per dargli più movimento. Nell’area successiva troviamo prima la zona delle Foche, con la presenza delle Foche Comuni e delle Otarie Orsine del Capo ed, infine, il mondo dei Coralli dove si possono ammirare i pregiatissimi coralli rossi.
Oltre a questa zona, si entra in un’area dove sono ricreate con più dettagli le varie zone del mondo che presentano un ecosistema unico. Si inizia con la zona che ricrea la scogliera corallina caraibica, qui possiamo ammirare specie come la Murena Verde, la Tartaruga Verde, il Pesce Balestra Regina, le Selene, la Cernia gigante del mar dei Caraibi, il Pesce Angelo Grigio, il Pesce Grugnitore, lo Squalo Nutrice, il pesce Balestra Pagliaccio, la Murena Zebra e quella Nastro Blu ed, infine, il Pesce Farfalla dal Rosto. Nella sala che segue, chiamata “Sala dei cilindri”, si possono ammirare specie come il Carassio dorato, il Cardinale, il famelico Piranha, L’Anostomo striato, il Guppy, l’Apapà e il Milkfish.
Dopo questa sala si entra in quella delle Cinque Terre, zona molto amata dai visitatori, in cui si possono vedere animali tipo la Castagnola Rossa, la Gorgonia Rossa, il Cerianto e il Pesce Trombetta. Prima di entrare nella sala delle Isole Eolie vi è una zona dedicata ai Colibrì, mentre nella sala delle isole possiamo ammirare specie come l’Aragosta Mediterranea, il Re di Triglie, la Madrepora arancione e l0 Scaro.
Dopo questa parentesi italiana si entra nelle aree dedicate alle zone più particolari del pianeta; si inizia con una ricostruzione delle foreste inondate della zona sud degli Stati Uniti d’America, dove si possono vedere pesci come il Pesce Gatto, il Myleus o il Trigone d’acqua dolce. Segue la zona della foresta del Madagascar con animali provenienti da quella parte del mondo come il Camaleonte di Parson, la Felsuma, la Rana Pomodoro, il Coccodrillo del Nilo e la Pelomedusa. Per completare questo ecosistema viene affiancata la zona della scogliera corallina del Madagascar che offre la possibilità di vedere il Pesce Pagliaccio, lo Squalo Pinna Nera, il Pesce Scorpione e molti altri.
Segue l’habitat dei granchi giganti del Giappone, quello delle mangrovie, del Mar Rosso, delle Meduse e del Pesce Azzurro. Oltre a queste aree, si entra in una zona del Vascello degli esploratori dove si possono trovare i pesci che i vari esploratori hanno incontrato quando sono partiti dal porto di Genova per le varie missioni di scoperta. Segue la Sala del Molo Antico che accoglie le specie della zona genovese. Infine, vi sono le zone dedicate alle Isole Molucche, alla Scogliera del Mediterraneo, alle Foreste umide del Centro-America e le due zone di maggior pregio dell’Acquario di Genova: le Aree marine protette e quelle dell’Antartide.
Come arrivare
Arrivando in macchina da Genova Ovest, bisogna seguire per via Milano, poi via Gramsci; appena prima del sottopassaggio, svoltare a destra per il parcheggio della struttura.
In treno, dalla stazione di Genova Piazza Principe, si può optare per andare a piedi seguendo le indicazioni (15 minuti), oppure tramite autobus (linea 1) con destinazione piazza Caricamento e fermata all’Acquario; in alternativa, in metropolitana (direzione Brignole) con arrivo a stazione San Giorgio.
Orari e prezzi
Il calendario completo degli orari di accesso all’Acquario di Genova e le diverse combinazioni di ticket acquistabili sono consultabili sul sito ufficiale.
Contatti
Telefono: 010 23451
Indirizzo: Ponte Spinola, 16128 Genova
Web: www.acquariodigenova.it