Battistero di Parma

Il Battistero di Parma si trova di fianco alla cattedrale, veniva un tempo usato per celebrare i battesimi e rappresenta un importante punto di transizione fra lo stile romanico ed il gotico

Battistero di Parma

Nei pressi di Piazza Duomo, proprio a ridosso della Cattedrale di Santa Maria Assunta, sorge un fulgido esempio del nodo di congiunzione tra l’architettura romanica e quella gotica. A prima vista sembra potrebbe sembrare un’imponente torre destinata a chissà quali finalità belliche; nulla di tutto ciò. Si tratta invece del Battistero di Parma, una struttura utilizzata appunto per l’effettuazione del rito battesimale.

Cenni storici

Il Battistero di Parma è un’opera di Benedetto Antelami, prolifico architetto d’estrazione lombarda che iniziò nel 1196 a lavorare all’edificio, come ricorda l’iscrizione presente sul portale settentrionale. Nel 1216 il cantiere interruppe forzatamente la sua attività, a causa di un forte periodo di instabilità politica sfociato poi nell’assedio di Parma da parte dell’imperatore Federico II, tra il 1247 ed il 1248. L’esatta datazione della fine ultima dei lavori è invece ancora incerta, ma si stima sia avvenuta entro il 1270, quando il battistero ricevette la sua consacrazione. La balaustra, gli ultimi archetti ed i pinnacoli furono invece creati successivamente, tra il 1302 ed il 1307.

Battistero di Parma

Un particolare della facciata del Battistero di Parma

Descrizione

Il Battistero di Parma presenta una pianta ottagonale, poiché l’ottagono simboleggia l’eternità, è stato costruito con l’utilizzo di due tipi di marmi diversi. Il suo forte ed inusuale sviluppo in altezza è inoltre una delle sue caratteristiche più peculiari. Al piano terra tre facciate presentano ognuna un grande portale strombato, caratterizzato da un arco a tutto sesto, mentre le altre sono decorate da archi ciechi con colonnine al centro. Particolarmente rilevanti, nonché di immediato impatto visivo sono sia l’alternanza tra l’utilizzo del marmo bianco e l’utilizzo del marmo rosso di Verona, sia l’effetto chiaroscurale creato dal susseguirsi di pieni e vuoti della superficie esterna.

Le decorazioni dei quattro registri superiori sono formate da loggette architravate con contrafforti agli angoli, e sebbene gran parte degli elementi che compongono il Battistero di Parma siano tecnicamente romanici, le proporzioni e lo sviluppo verticale sono invece tipici dell’architettura gotica.

L’interno dell’edificio presenta 16 arcate che vanno a formare delle nicchie, ognuna delle quali contiene un affresco dipinto tra il XIII ed il XIV, mentre la cupola a ombrello che si trova sul soffitto è stata dipinta con figure di santi. Sedici nervature tubolari si allungano a raggiera dalla parte centrale della cupola stessa, finendo ognuna su di una colonna.

La cupola, uno degli elementi più pregevoli e caratteristici degli interni del Battistero di Parma, è caratterizzata da cinque fasce: la prima fascia rappresenta l’Empireo, la seconda contiene Apostoli ed Evangelisti e nella terza è rappresentato Cristo in trono con la Madonna e San Giovanni Battista, più altri 13 profeti. La quarta fascia raffigura quattro santi e dodici episodi della vita di San Giovanni Battista, e nella quinta ed ultima fascia si possono ammirare episodi della vita di Abramo, i quattro elementi naturali, le quattro stagioni e le Vergini.

Battistero di Parma

L’interno della cupola del Battistero di Parma

Il Battistero di Parma presenta inoltre un famoso corredo scultoreo, probabilmente il più importante tra quelli di origine italiana per quel che concerne il passaggio dallo stile romano a quello gotico. In particolare le lunette dei portali esterni rappresentano l’Adorazione dei Magi, il Giudizio Universale e la Leggenda di Barlaam, tutti riconducibili alla salvezza mediante il battesimo, mentre all’interno le lunette degli stessi portali presentano altri episodi biblici, quali la Fuga in Egitto, la Presentazione al Tempio e Re Davide che suona l’arpa.

In ultima, meritano una menzione anche le sculture in altorilievo presenti sempre all’interno dell’edificio, e conosciute con il nome di “Ciclo dei Mesi”, poiché rappresentano appunto i mesi e le stagioni.

Come arrivare al Battistero di Parma

Il Battistero di Parma si trova in Piazza Duomo, proprio di fianco alla Cattedrale, e le fermate degli autobus più vicine sono Teatro Regio, servito dalle linee 1, 2, 2N, 15 e 23, e la fermata Municipio, servita dalle linee 3, 4, 4N, 5 ed 8. Entrambe le fermate distano circa 300 metri a piedi dal battistero.

Orari e tariffe

Il Battistero di Parma è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:45.

Il prezzo del biglietto è di 5 euro, ridotto a 3 euro per comitive e over 65. Il prezzo per gli studenti in visita scolastica è di 1 euro.

Contatti

Indirizzo: Piazza Duomo – 43100 Parma
Telefono: 0521 23 58 86

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