Roma è un vero e proprio concentrato di storia. I tantissimi turisti che la visitano ogni anno, grazie anche ad un clima mediterraneo molto mite, accorrono da ogni parte del mondo per visitare le sue tante ricchezze, come ad esempio il Colosseo, la Fontana di Trevi o i Musei Capitolini.
Tra le attrazioni di Roma, però, non possono non annoverarsi anche i Fori Imperiali, dove si possono ammirare i tantissimi resti dell’età romanica ormai lontana ma di cui Roma è davvero disseminata.
Vista panoramica del Foro Romano
La storia
I Fori Imperiali sono tornati alla ribalta quando si avviarono le opere per completare gli scavi realizzati qualche anno prima nel Foro di Nerva e per cercare di mettere ancora più in luce i reperti originari dei Fori, di cui prima non si aveva alcuna notizia. Si sono aperti tre cantieri di scavo, facenti parte del Foro di Cesare, il Foro della Pace ed il Foro Traiano per un totale di quasi 15 mila mq di superficie. Si tratta in definitiva del più grande ed impegnativo scavo realizzato fino a questo momento.
Gli scavi sono stati realizzati contemporaneamente ed hanno portato alla luce le cantine degli edifici del quartiere Alessandrino, che venne edificato nel ‘500 nell’area occupata originariamente dai Fori. Vediamoli nel dettaglio.
Il Foro di Augusto
Il Foro di Augusto si estende per un’area di 125×118 metri ed il suo muro di cinta è lungo circa 33 metri. La piazza centrale, di forma rettangolare, ospita dei lunghi e profondi portici la cui superficie si allarga in esedre semicircolari molto ampie. Sia le esedre che i portici presentavano delle colonne, delle semi-colonne e dei pavimenti in marmo colorato, adornate da statue imponenti. Sull’attico, invece, si possono ammirare delle decorazioni con figure femminili, le Cariatidi, e degli scudi, i Clipei.
In fondo alla piazza si trova il Tempio dedicato a Marte Ultore, un edificio molto imponente in marmo bianco con colonne nella parte frontale. Proprio questo tempio era la sede utilizzata per le riunioni del Senato, per il collegamento al carattere militare del Dio a cui è dedicato. Nell’Aula del Colosso è stata in parte ricostruito il dorso e parte delle dita che misurano 145 cm, da cui si deduce che la statua di Augusto fosse alta almeno 11-12 metri.
Uno scorcio dei Fori Imperiali
Il Foro di Cesare
Il Foro di Cesare si estende per un’area complessiva di 160×75 metri. Nella sua piazza, di forma rettangolare, si possono ammirare l’ingresso monumentale della Curia. Il soffitto dei porticati si appoggiava su una serie di botteghe, dette tabernae, risalenti all’età augustea, con misure diverse tra di loro.
Il Foro di Cesare non era destinato a delle attività commerciali ma era un vero e proprio luogo di incontro e di affari tra nobili. La Basilica Argentaria era un mercatino dove venivano venduti vasellami di bronzo ed oggetti d’argento. L’interno del tempio svolgeva le funzioni di museo dal momento che al suo interno venivano raccolte diverse opere di artisti famosi, come una statua di Venere scolpita da Arkesilaos, un famosissimo scultore che visse ed operò al tempo di Cesare, ma anche dipinti di Timomaco, di Bisanzio ed una statua-ritratto in oro di Cleopatra.
Il Foro di Nerva
Il Foro di Nerva ha riportato alla luce alcuni momenti importantissimi della storia di Roma e della sua popolazione. Al suo interno ci sono le cantine degli antichi edifici che sono stati rasi al suolo durante i lavori di apertura delle vie dell’Impero. Queste, però, custodiscono murature risalenti ad età precedenti e ritrovamenti storici molto importanti. Di particolare pregio i mosaici ritrovati al suo interno, che risalgono presumibilmente al II secolo a.C.
Il Foro della Pace
Il Foro della Pace era destinato a contenere il bottino che proveniva dalle guerre giudaiche, ma anche per custodire alcuni capolavori dell’arte del tempo. Sul fondo del Foro della Pace si trovava un tempio, che si distingueva per il suo marmo africano e per il suo bellissimo portico. Nell’abside era conservata un’imponente statua di culto.
La sua stessa struttura induce a pensare che il Foro venisse utilizzato come sede di rappresentanza, come accadde poi anche per il Foro di Traiano.
Uno dei resti dei Fori Imperiali a Roma
Il Foro di Traiano
Questo Foro ha una struttura più complessa rispetto agli altri Fori Imperiali. La sua piazza era chiusa sul fondo della Basilica Ulpia ed alle sue spalle si elevava la Colonna Traiana e due Biblioteche di grande pregio. Il centro della piazza era occupato da una statua equestre di Traiano. Il tempio doveva avere delle dimensioni molto imponenti e con molta probabilità era chiuso da un recinto porticato.
Il foro di Traiano era utilizzato come spazio di rappresentanza per le cerimonie pubbliche. Nelle absidi della basilica si tenevano le sedute dei tribunali e le cerimonie di liberazione degli schiavi.
Come arrivare ai Fori Imperiali
I Fori Imperiali di Roma si trovano a Largo della Salara Vecchia 5/6. Si possono raggiungere in metropolitana, scegliendo la linea B e scendendo alla fermata Colosseo.
In autobus, invece, si dovranno scegliere i numeri 75, 81, 673, 175, 204. Con il tram la linea è la 30.
Una vista serale dei Fori Imperiali
Orari di apertura e Tariffe
I Fori Imperiali possono essere visitati secondo questo calendario (si ricorda che l’ultimo ingresso è consentito un’ora prima dell’orario di chiusura):
- dalle 8,30 alle 16,30 – dall’ultima Domenica di Ottobre fino al 15 Febbraio;
- dalle 8,30 alle 17,00 – dal 16 Febbraio al 15 Marzo;
- dalle 8,30 alle 17,30 – dal 16 Marzo fino all’ultimo sabato di Marzo;
- dalle 8,30 alle 19,15 – dall’ultima Domenica di Marzo al 31 Agosto;
- dalle 8,30 alle 19,00 – dal 1° Settembre al 30 Settembre;
- dalle 8,30 alle 18,30 – dal 1° Ottobre all’ultimo Sabato di Ottobre.
Il biglietto di ingresso ai Fori Imperiali ha un costo di €2,00. Ogni prima domenica del mese, invece, l’ingresso è gratuito.
Contatti
I Fori Imperiali possono essere contattati al numero 06 399 67 700, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 14.
