Roma è una delle città più affascinanti al mondo per via della sua storia e dei suoi tanti tesori di un passato ormai lontano, che sono meta di milioni di turisti ogni anno, che grazie al clima mediterraneo può essere visitata praticamente in qualsiasi periodo dell’anno.
Le attrazioni decisamente non mancano e chi si reca a Roma ha solo che l’imbarazzo della scelta tra la Fontana di Trevi, Piazza di Spagna o il Circo Massimo. Il Colosseo, però, è indubbiamente il monumento più importante e famoso di Roma. Il simbolo di questa città e dell’Italia intera in tutto il mondo.
Descrizione
L’Anfiteatro Flavio, questo il suo vero nome, è un monumento di epoca romana il cui nome ben più famoso di Colosseo deriva dall’imponente statua bronzea di Nerone, che proprio per le sue imponenti dimensioni era noto a tutti come “Il Colosso di Nerone”. La costruzione del Colosseo è iniziata nel periodo di Vespasiano ma è stata ultimata soltanto al tempo di Tito, nell’80 d.C. ed aperto al pubblico dopo un’inaugurazione maestosa di cui si hanno parecchi cenni storici in racconti e memorie del tempo. Il Colosseo nasce come teatro per i giochi dei gladiatori, che prima invece si svolgevano in un edificio di legno, che Nerone aveva fatto erigere nel Campo Marzio. Il famoso incendio verificatosi nel 64 d.C., infatti, aveva distrutto completamente l’edificio adibito in precedenza a questo uso.
Dopo la sua costruzione il Colosseo ha subito parecchi danni nel corso del tempo per via di incendi e terremoti e per questo è stato sottoposto a diverse opere di restauro, come quello da parte di Antonino Pio, di Alessandro Severo e di Eliogabalo. Fino al 523 d.C. si hanno notizie di spettacoli e giochi all’interno del Colosseo, ma da quella data in poi il Colosseo iniziò il suo declino, che ha portato il famoso anfiteatro dell’età romana a diventare una cava di materiali per le costruzioni.
L’interno del Colosseo
Proprio l’interno del Colosseo rende l’idea dell’antichità della sua costruzione e del suo utilizzo. I quattro livelli esterni corrispondono a vari settori delle gradinate. Gli ingressi posti sull’asse minore erano quelli destinati agli spettatori più importanti, come autorità politiche e nobili, i quali potevano accomodarsi nei pulpiti centrali. Di questi, però, il tempo non ha conservato alcun resto. Il pubblico, una volta entrato all’interno del Colosseo, aveva dinanzi a sé una serie di percorsi obbligati, che si ripetevano in maniera simmetrica nei singoli quadranti della cavea.
Il primo settore, formato da ripiani dove venivano posizionati i sedili, detti subsellia, era quello destinato ai senatori, che potevano entrare da ingressi nel quarto corridoio anulare. Da questa posizione la visuale dell’arena era praticamente perfetta, ma comportava anche dei rischi, tanto che venne costruita una transenna ben robusta lungo tutto il bordo dell’arena, per proteggere gli spettatori.
Tra il bordo dell’arena ed il muro, invece, vi era una galleria di servizio, di cui oggi non resta praticamente nulla, dove si aprivano 24 nicchie, che si suppone avessero la funzione di latrine. Il secondo settore dell’anfiteatro, detta maenianum primum era dotata di otto gradinate di marmo ed era costituito da un corridoio interno ed un ripiano circolare. Il terzo settore, invece, era suddiviso in due parti, il primo caratterizzato da un pianerottolo ed il secondo da un corridoio. Nelle varie fasce erano tantissimi i posti a sedere disponibili per poter ammirare gli spettacoli. La struttura stessa del Colosseo consentiva il flusso ed il deflusso degli spettatori in maniera molto ben strutturata.
L’esterno del Colosseo
Per poter ammirare al meglio il Colosseo e capirne la struttura bisogna posizionarsi dal lato di Via dei Fori Imperiali, da dove si può ammirare l’anello esterno per un’altezza complessiva di 49 metri, realizzati con blocchi di travertino sovrapposti senza l’uso di malta e fissati tramite perni metallici. I primi tre ordini del Colosseo sono costituiti da ben ottanta arcate, inquadrate da semi-colonne con capitelli tuscanici nel primo livello, ionici nel secondo e corinzi nel terzo. Il quarto ordine, invece, è suddiviso in ottanta riquadri intervallati da quaranta finestre.
I vari ingressi erano identificati mediante una numerazione progressiva posta al di sopra delle arcate, che in parte sono ancora visibili. Lungo gli assi principali, invece, erano collocati gli ingressi riservati ai gladiatori.
L’arena del Colosseo
L’arena del Colosseo ha le dimensioni di 76 metri per 46 ed era costituita da un tavolato di legno cosparso con sabbia, di cui ancora si può ammirare qualche resto. Intorno al perimetro, inoltre, veniva eretta una rete metallica con zanne d’elefante per impedire a tigri e leoni di potersi aggrappare per scavalcare la rete. Si accedeva all’arena attraverso due ingressi: il primo era riservato ai gladiatori mentre l’altro veniva utilizzato per portare via i corpi senza vita dei vari combattenti. La pavimentazione e parte degli arredi sono andati distrutti durante i tanti incendi e terremoti, che hanno danneggiato la struttura del Colosseo.
Come raggiungere il Colosseo
Il Colosseo di Roma è facilmente raggiungibile con la linea B della metropolitana. In modo particolare, partendo dalla stazione di Termini bisogna salire sui vagoni in direzione Laurentina e scendere alla fermata Colosseo.
Se, invece, preferite muovervi in autobus salite sulle linee 3, 8, 75, 175 e 271, per scendere sempre alla fermata davanti al Colosseo.
Orari di apertura
Il Colosseo apre le porte a turisti e visitatori rispettando il seguente calendario:
- Dal 2 gennaio al 15 febbraio apertura dalle 8.30 alle 16.30
- Dal 16 febbraio al 15 marzo apertura dalle 8.30 alle 17.00
- Dal 16 marzo fino all’ultima domenica di marzo apertura dalle 8.30 alle 17.30
- Dall’ultima domenica di marzo al 31 agosto apertura dalle 8.30 alle 19.00
- Dal 1 settembre al 30 settembre apertura dalle 8.30 alle 19.00
- Dal 1 ottobre fino all’ultimo sabato di ottobre apertura dalle 8.30 alle 18.30
- Dall’ultima domenica di ottobre al 31 dicembre dalle 8.30 alle 16.30.
Il 2 giugno il Colosseo rimane aperto dalle 13.00 alle 19.15. Rimane chiuso l’1 gennaio, l’1 maggio ed il 25 dicembre. La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura.
Da venerdì 4 luglio 2014 e per tutti gli altri venerdì, il Colosseo rimane aperto dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 21, con un biglietto a pagamento. In questo caso, però, è necessaria la prenotazione contattando il numero +39 06 399 67 700.
Tariffe
Per visitare il Colosseo è necessario acquistare un ticket. Il biglietto intero costa 12,00 €, mentre il ridotto 7,50 € (per i cittadini della Unione Europea tra i 18 e i 24 anni). Il ticket è valido per due giorni dal primo utilizzo e permette l’ingresso al Colosseo, al Foro Romano ed al Palatino.
Contatti
Indirizzo: Piazza del Colosseo
Telefono: 0039 06 39967700 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 14.