Siamo partiti in aereo da Bari per raggiungere Parigi, la città dell'amore, per un Natale culturale e romantico. La mancanza dei mezzi pubblici, in stato di sciopero, ci ha costretto ad attraversare la città quasi completamente a piedi, ma nello stesso tempo abbiamo avuto l'opportunità di scoprire gli angoli più nascosti del capoluogo francese e anche quello meno conosciuti dai turisti.
L'Hotel, dove alloggiavamo e mangiavamo, era collocato nella zona di Pigalle, lo storico quartiere a luci rosse, dotato di numerosi negozi di sexy shop e di clienti curiosi, ma soprattutto vivacizzato dalla presenza del famoso Moulin Rouge, noto per gli spettacoli di Cabaret e del ballo del Can Can, con personale accattivante nel corteggiare i passanti, ma con prezzi altissimi nel periodo festivo.
Moulin Rouge
Immancabile la visita al Museo del Louvre, con la fotografia di rito davanti alla piramide di vetro, purtroppo chiuso in quei giorni, e alla Cattedrale di Notre-Dame, edificio sacro medievale e gotico, ma ancora in fase di restauro, dopo l'ultimo incendio che ha rischiato di danneggiarlo completamente.
Notre-Dame
Il giorno successivo abbiamo visitato il monumento in ferro simbolo di Parigi, la Torre Eiffel, spettacolare nelle luci notturne, e dotata di ascensori per percorrerne l'intera altezza, per poter ammirare il paesaggio dall'alto. Concludendo il nostro percorso tra il fiume Senna, frequentato dai ritrattisti di strada e gli Champs-Élysées, dai particolari alberi addobbati con luci festose.
Champs-Élysées
Il rientro è stato dolce ma malinconico, perchè Parigi rappresenta una delle città rimaste scolpite nei nostri cuori.
Parigi è una delle città dove ritornerei più volte, perchè ne conservo un nostalgico ricordo, dai monumenti, ai vicoli, alla lingua. Inoltre, mi piacerebbe ammirare i capolavori esposti al Museo del Louvre e al Museo di Orsay, e, soprattutto mi piacerebbe visitare la Reggia di Versailles, famosa per i suoi meravigliosi giardini.
Purtroppo lo sciopero dei mezzi pubblici, e in particolare della metro ci ha costretto a camminare a piedi per quasi tutta la città. E questo ci ha impedito di raggiungere la Reggia di Versailles con i suoi meravigliosi giardini. Infine, ci è dispiaciuto trovare chiuso il Museo del Louvre, nel giorno di Natale.
Sconsiglierei di partire per le festività natalizie, se uno degli obiettivi è quello di visitare il Museo del Louvre, perchè nonostante sia una città d'arte, per il personale non sono previsti turni di lavoro. Inoltre, meglio informarsi prima sulla situazione sociale del paese, in modo da non rischiare di trovare i mezzi pubblici paralizzati.
