Parcheggiata l'auto in prossimità del grande parcheggio situato nei pressi del centro storico, come di consueto mi dirigo verso una piccola passerella dove si incontra una didascalia della scrittrice Lady Wortley Montagu che definisce Lovere come il luogo più romantico che abbia mai visitato.
Infatti Lovere, denominata come uno dei borghi più belli d'Italia, stretta tra il lago e la montagna, è davvero incantevole con i suoi bellissimi palazzi di buon gusto, che tra questi vi è senza ombra di dubbio il palazzo che ospita la Galleria dell'Accademia di belle arti Tadini, nel quale sono conservate opere di Antonio Canova.
Partendo da Piazza 13 Martiri, (una bellissima piazza) si fanno alcuni metri in salita, ed ecco che tra viuzze e porticati si arriva all'imponente Torre Civica.
Spostandosi più avanti (nel borgo antico) si arriva al suggestivo santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, meta di numerosi pellegrinaggi.
Continuando a piedi dalla parte opposta, sorge all'estremità nord una chiesa di rara bellezza, la quattrocentesca Basilica di S. Maria in Valvendra, che anticamente fu voluta dalle famiglie del borgo che si erano arricchiete con la vendita del famoso panno di Lovere.
L'interno è a tre navate, suddivise da dodici colonne, con cappelle laterali.
Finito di visitare il borgo di Lovere, mi sono recata a Pisogne che sorge tra la fine del Lago d'Iseo e l'inizio della Valle Camonica. Appena giunta sul luogo, quello che ho notato subito è il lungolago che offre una visione particolarmente suggestiva, ma anche se il centro storico non è da meno.
Antico borgo di pescatori, è noto per la sua Torre del Vescovo alta ben 32 metri a base quadrata, che venne edificata alla fine del XIII secolo per affermare il potere ecclesiastico.
Poco distanti sono da vedere anche i palazzi con porticati del XII secolo.
Continuando per la via principale si può visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, che fu voluta dalla popolazione per sostituire la vecchia Pieve. Di notevole interesse è anche la chiesa di Santa Maria della Neve, che però sorge alla periferia di Pisogne. Questa chiesa conserva un affresco di Girolamo Romani detto il Romanino.
Sia a Pisogne che a Lovere ci sono già stata diverse volte e, visto che ho la passione per la fotografia, devo dire che non mi stanco mai di fotografarli visto la bellezza del luoghi, come non mi stanco mai di fotografare l'incantevole parte di lago che mi offrono.
Devo dire che nonostante sia andata diverse volte sia a Lovere che a Pisogne, non ho mai trovato nulla che non mi sia piaciuto. I due luoghi sono piuttosto ordinati e puliti, ed entrambi offrono luoghi ricchi di storia, i negozianti sono piuttosto cordiali e si mangia davvero bene! Cosa volere di più?
Sia Lovere che Pisogne sono state due piacevoli scoperte. Poco distanti l'una dall'altra da una manciata di chilometri, offrono un piacevolissimo paesaggio che è meglio non lasciarsi sfuggire. Per cui se passate da quelle parti e vi piacciono i luoghi storici vi consiglio fermamente di farci un salto. E se volete mangiare bene fermatevi da "Il Tazio" a Pisogne.