Viaggio in bus. FLIXBUS è un’azienda tedesca operante nel settore dei trasporti che offre un’estesissima rete di tratte in Europa con prezzi moderati, sotto la media rispetto ad altre compagnie ed altri mezzi di trasporto.Il questa mia prima esperienza in bus ho scelto di viaggiare di giorno e verso una meta non troppo lontana. Genova (Piazza della Vittoria) – Verona (Porta Nuova).
E’ stato un viaggio gradevole, pur essendo solamente quattro le ore previste per arrivare a destinazione, diverse sono state le tappe intermedie per sgranchirsi le gambe. Sedute comode, temperatura interna ottimale, presa della corrente per cellulare o pc affianco ad ogni seggiolino, wc disponibile e pulito, possibilità di acquistare bevande analcoliche presso l’autista. Direi, visto il prezzo, ottima qualità del servizio.
Piazza Bra è stata la prima tappa, detta piazza ospita il simbolo della città, ovvero la famosissima Arena di Verona, anfiteatro romano che ospita al suo interno fino a 20.000 spettatori, nonché il meglio della lirica ed oggi eventi di musica leggera. L’Arena stupisce per la grandezza e la sensazione che si ha una volta all’interno, le sfumature di rosa sulla pietra sono davvero particolari. (prezzo del biglietto intero: Euro 10,00).
Piazza Bra ospita altri monumenti importanti, quali ad esempio, la statua di Vittorio Emanuele II, la Fontana delle Alpi (simbolo del gemellaggio con Monaco di Baviera), Palazzo Barbieri e Palazzo della Gran Guardia. Famoso in questa piazza il “Liston”, marciapiede lastricato che delimita il lato orientale della piazza in cui si susseguono bar e ristoranti.
Passeggiando per Via Mazzini si arriva alla seconda piazza principale di Verona, Piazza delle Erbe, il cuore del mercato veronese. Qui è possibile osservare Palazzo della Ragione, Casa Mazzanti, Palazzo Maffei e la Casa dei Mercanti.
Pomeriggio giunto al termine, serata dedicata a passeggiare tra le viette del centro.
La giornata in assoluto più piena dell’intero weekend, ore 8.00, dopo una veloce colazione in piazza delle Erbe, direzione Casa di Giulietta che, se raggiunta in orari differenti diventa impossibile da visitare per le lunghe attese. La casa di Giulietta è il teatro della storia raccontata da William Shakespeare, il biglietto ha un costo di Euro 6,00, ma è apprezzabile anche solamente dall’esterno.
Dal cortile è possibile ammirare il balcone famoso da cui la giovane si affacciava per dialogare con Romeo, nonchè la statua di bronzo di Giulietta (è tradizione e simbolo di portafortuna toccarle il seno). Senza eguali leggere i migliaia di bigliettini e messaggi d’amore che ricoprono le pareti della zona.
Nelle vicinanze si trova Torre dei Lamberti, la torre più alta della città, i suoi 84 metri permettono ai visitatori di godere di una bella vista panoramica. Anche le Arche Scaligere si trovano in zona; fondamentalmente non sono altro che tombe monumentali decorate della famiglia “Della Scala” (o Scaligera), dinastia a capo della città per oltre un secolo.
Attraversando Ponte Pietra si può raggiungere, a piedi o a mezzo di una funicolare, Castel San Pietro, zona consigliata non tanto per il castello, oggi zona militare, ma per la vista che offre lo splendido colle.
In ultimo, attraversando nuovamente Ponte Pietra, si raggiunge il complesso architettonico della Cattedrale di Santa Maria Matricolare, formata da: Duomo, Chiostro dei canonici, Chiesa di Sant’Elena e Battistero di San Giovanni in Fonte (Euro 3,00).
Una mattinata a disposizione e ancora due i monumenti da voler visitare assolutamente, la Basilica di San Zeno Maggiore che, dal punto di vista architettonico, è un pezzo straordinario romanico italiano, e Castelvecchio, museo gratuito situato sulla riva dell’Adige.
L’interno di quest’ultimo sono presenti più piani, il primo ed il secondo sono dedicati alla Reggia ove sono presenti affreschi, tavole e tele dal XIII al XVI secolo, il terzo piano è dedicato alle armi. Il museo è molto vasto, diverse sono le sale e normalmente molto affollato, sono necessari tempi lunghi per la visita interna.
Avendo più tempo a disposizione, non lontano da questi due monumenti si trova il museo civico cittadino, dove sono custodite collezioni di pittori e scultori veneti dal 300.
Adiacente a Castelvecchio, si trova Ponte Scaligeno, ponte di colore rosso, imponente, costruito come via di fuga dalla città, distrutto dai tedeschi nella seconda guerra mondiale, ricostruito come simbolo con i mattoni recuperati successivamente nel fiume. Congilio di recarsi in questo punto meraviglioso della città al tramonto, l’atmosfera è magica.
Di Verona mi ha stupito la semplicità nonostante la complessità della storia che conserva. Mi ha colpito vedere la vastità di alcuni monumenti, e la pulizia in generale accurata della città. Mi è piaciuto sentirmi come in tanti luoghi differenti, la zona del centro è storicamente opposta a quella di Castelvecchio o di Castel Sant'Pietro.
Difficile trovare molti difetti da attribuire ad una città, calma, poco caotica, pulita e ben conservata. Credo solamente ci siano poche agevolazioni volte ad invogliare i ragazzi nella visita di musei e monumenti. Altro punto debole, ma purtroppo non attribuibile direttamente alla città, le migliaia di turisti nelle piazze ed in coda alle principali attrazioni.
Consiglio di non tralasciare nulla, di camminare nelle vie anche se apparentemente sembrano vuote, si respira comunque aria di tranquillità. Consiglio di presentarsi ad orari "comodi" per la visita di alcuni monumenti per evitare lunghe attese. Consiglio, infine, di assaggiare le specialità tipiche veronesi, Pasta e fasoi, Bigoli con le sarde, Pastissada de Caval, Polenta, Gnocchi, Bollito con la pearà, Riso al Tastasal, Risotto all'amarone, e di accompagnarli con un buon vino.