La costruzione più caratteristica della città di Innsbruck è, senza dubbio, l’affascinante e pittoresco Tettuccio d’oro, in tedesco Goldenes Dachl. Si tratta di un erker tardogotico, ovvero una particolare costruzione usata soprattutto nell’architettura tedesca, in cui per ottenere uno spazio più ampio all’interno di una stanza, gli infissi e le ante vetrate non sono allineate al muro ma si proiettano verso l’esterno.
La preziosa struttura è posta sulla facciata del Neuer Hof, l’antico palazzo dei conti del Tirolo ed è ricoperta di 2.657 scandole di rame dorate a fuoco.
Il palazzo si trova nel centro storico di Innsbruck e non sarà difficile, mentre passeggerete tra le viuzze della cittadina, notarlo tra le facciate dei palazzi. Gli edifici del centro storico risalgono tutti al periodo gotico e barocco, tra il 1500 e il 1540. La caratteristica della Herzog-Friedrich-Straße, la via principale di Innsbruck, sono le arcate dei palazzi che al piano terra si affacciano direttamente sulla via. Partendo dalla parte sud della città, questa bella fila di particolari palazzi arriva fino Tettuccio d’oro.
Cenni storici
Il Neuer Hof venne eretto a partire dal 1420, per volere di Federico IV d’Asburgo, come residenza dei conti del Tirolo. Verso la fine del 1400, Massimiliano I d’Asburgo, in occasione delle sue nozze, incaricò l’architetto Niklas Türing il Vecchio di progettare l’inserimento dell’erker sull’originario fabbricato.
La nuova strabiliante costruzione doveva rappresentare il centro dell’Europa, dove presenziare durante le manifestazioni pubbliche e i tornei. Allo stesso tempo, il Goldenes Dachl serviva dissipare le voci che l’imperatore fosse in difficoltà economiche.
Descrizione
La struttura è composta da due piani sovrapposti, sormontati dalla ricca copertura. Sulla parte inferiore dell’erker ci sono alcuni bassorilievi e degli affreschi che rappresentato gli stendardi dell’Austria e del Tirolo. Gli stemmi che potrete ammirare oggi sulla facciata del Palazzo dei conti del Tirolo sono una copia degli originali fregi, oggi conservati presso il Tiroler Landesmuseum.
La parte superiore dell’erker è caratterizzata da un balcone a loggia con rilievi, ad opera di Gregor Türing, figuranti scene della Danza della Moresca e altri affreschi che raccontano storie della vita di corte con Massimiliano I e le sue due spose, il cancelliere, il giullare. L’erker è largo 16 metri ed il suo tetto ben 3,7 metri. Sotto il bordo del tetto si possono ammirare numerose immagini di animali.
Nel 1996 fu costituito, all’interno del Neuer Hof, il Museum Maximilianeum che fu riaperto nel 2007, dopo lavori ampliamento e risanamento come Museum Goldenes Dachl (museo tettuccio d’oro). Dal 2003 il tetto d’oro è sede della “segreteria internazionale della convenzione alpina” che raggruppa le 8 nazioni alpine che hanno aderito al progetto di salvaguardia dell’ecosistema alpino.
Il Museo Tetto d’oro raccoglie e descrive la storia dell’imperatore Massimiliano I, una figura molto importante per il panorama europeo e per la città di Innsbruck. Entrare al museo vi permetterà di vedere l’erker con una prospettiva completamente diversa, quella che l’imperatore aveva quando si affacciava verso la piazza.
Il museo si articola in 6 sale dove sono esposti diversi oggetti e documenti. Bello anche il percorso pensato per i bambini che vengono accompagnati dalla piccola mascotte “Kunz von der Rosen” alla scoperta della vita di corte. Per i più grandi sono disponibili guide interattive in diverse lingue.
Informazioni utili
Indirizzo: Herzog-Friedrich-Straße 15, 6020 Innsbruck, Austria
Orari d’apertura
- da maggio a settembre – ogni giorno dalle ore 10.00 alle 17.00
- da ottobre ad aprile martedì – domenica dalle ore 10.00 alle 17.00
- chiuso a novembre
Biglietto adulti: a partire da Euro 4,00