Teatro Bolshoi a Mosca

Il Teatro Bolshoi è uno dei teatri più famosi di tutto il panorama mondiale, e nel caso di una visita a Mosca vale assolutamente la pena farne una tappa integrante del proprio itinerario. Simulacro dell'anima stessa del balletto russo, al suo interno potrete deliziarvi con intramontabili classici dell'opera, della danza e della musica classica

Teatro Bolshoi a Mosca

Il Teatro Bolshoi (il cui nome ufficiale è Gran Teatro nazionale accademico di Russia) è uno storico centro teatrale che ha sede a Mosca, conosciuto per la compagnia di balletto Bolshoi Ballet, la più grande compagnia di balletto del mondo dal momento che conta più di 200 ballerini. Si tratta di uno dei luoghi più celebri e blasonati del mondo per quel che concerne la danza classica, vero e proprio simulacro di quest’arte; a prescindere che siate o meno appassionati di opere e balletti, può valere davvero la pena fargli una visita fintanto che vi troverete sul suolo di Mosca.

La compagnia del Bolshoi Ballet nel corso di un'esibizione

La compagnia del Bolshoi Ballet nel mentre di un’esibizione

La storia

Il Teatro Bolshoi sorge sulle ceneri del vecchio teatro Petrovsky, il precedente teatro della capitale, che fu distrutto da un incendio nel 1805. Quando nel 1819 fu bandito il concorso per la sua costruzione, fu inizialmente scelto Andrei Mikhailov per supervisionare i lavori di ricostruzione. Il progetto di Mikhailov si rivelò però troppo costoso, pertanto l’incarico passò all’architetto Giuseppe Bove per ordine del governatore della città Dmitri Vladimirovic Golicyn.

Bove (figlio del pittore italiano Vincenzo Giovanni, il quale si trasferì in Russia nel 1782) è conosciuto anche con il nome Osip (Giuseppe, per l’appunto) in quanto, benché figlio d’italiani, era a tutti gli effetti russo di nascita. Il suo progetto vide finalmente la luce nel 1825, quando il Bolshoi fu inaugurato con la rappresentazione del balletto Cendrillon (Cenerentola), e fino al 1840 il teatro presentò unicamente opere di matrice russa.

Anche il Bolshoi fu vittima di un incendio nel 1853, e sebbene non fu da esso distrutto, riportò comunque gravissimi danni. La ricostruzione della struttura fu affidata all’architetto italo-russo Alberto Cavos, che aveva già progettato in precedenza il teatro Mariinskij di San Pietroburgo, ed il teatro Bolshoi poté riaprire tre anni più tardi, nel 1856.

L'interno del teatro nel corso di uno spettacolo

L’interno del teatro nel corso di uno spettacolo

Il Bolshoi è una pietra miliare della storia del balletto classico e dell’opera, ed ospitò un numero spaventosamente vasto di musicisti, compositori e ballerini e cantanti che ivi trovarono l’assoluta popolarità, ed il riconoscimento del proprio talento su scala mondiale; e anche molti fra coloro le cui immense doti erano già note nel panorama internazionale lo scelsero per le proprie esibizioni, o addirittura per presentare le anteprime di molte loro opere.

Richard Wagner, ad esempio, vi tenne un ciclo di concerti nel 1863; Cajkovskij fece debuttare al Bolshoi dei classici senza tempo come “Mazeppa“, “Rachmaninov“, “Aleko” e “Francesca da Rimini“. Lo stesso Lago dei Cigni è una parte imprescindibile del repertorio del Teatro Bolshoi, luogo in cui si affermarono anche meravigliose cantanti come Fiodor Saljapin e Léonid Sobinov.

In tempi recenti fu nuovamente chiuso nel 2005, con l’obiettivo di riportare l’edificio agli antichi fasti antecedenti il periodo dell’Unione Sovietica; riaprì le sue porte al pubblico nel 2011. Il Teatro Bolshoi è raffigurato sulla banconota da 100 rubli.

Cosa fare al Teatro Bolshoi

Quando vi troverete di fronte ad esso, avrete il privilegio di poter visitare uno dei luoghi più sacri dell’opera e del balletto a livello mondiale. Ma lo splendore del Bolshoi non si limita semplicemente a ciò che esso rappresenta, o meglio a ciò che esso incarna. Il Teatro del Bolshoi, sebbene sia conosciuto primariamente quale prima dimora per eccellenza del balletto classico russo (e questa è senz’altro la sua qualità più rinomata), è anche una vera e propria opera d’arte per quel che riguarda le soluzioni estetiche e la progettazione architettonica.

L’ingresso è sovrastato da un’imponente scultura di Petr Kodlt, realizzata nel 1825 e raffigurante Apollo nel carro del Sole. Sotto di essa v’è il frontone tipicamente neoclassico, che raffigura due angeli e nove muse intenti a sorreggere la lira di Apollo stesso. Quando avrete varcato la soglia del teatro, magari in preda ad una sorta di mistica soggezione, poiché la struttura è veramente monumentale, vi troverete di fronte all’enorme vestibolo formato da piastrelle nere e bianche. L’auditorium del teatro, disposto su sei piani, conta 2500 posti a sedere ed al centro della galleria troneggia il palco reale, finemente rivestito di pregiato velluto rosso e recante l’effige della corona imperiale. Si tratta del più elegante e ricercato fra tutti i 120 palchi dell’intero teatro.

Una panoramica dei meravigliosi interni del teatro

Una panoramica dei meravigliosi interni del teatro

Il soffitto è decorato da dieci pannelli dipinti da Pietr Titov, il cui insieme raffigura ancora Apollo che danza con le nove muse della mitologia greca, mentre alle spalle del proscenio potrete ammirare la Sala Beethoven, aperta oggi solo in circostanze speciali per ospitare concerti e letture.

All’interno del teatro potrete assistere ad un impressionante varietà di spettacoli: balletti, concerti di musica classica ed opere liriche. Potrete trovare il programma degli spettacoli sul sito ufficiale del teatro, questo vi permetterà di scegliere a quali assistere tra quelli che più v’aggradano. Tra le numerose opere presentate nel repertorio del Bolshoi vi sono ad esempio la “Carmen“, il “Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti“, la “Iolanta“, “La Boheme“, “La Traviata“, “Le Nozze di Figaro“, il “Der Rosenkavalier“, e moltissime altre.

Orari di apertura

Gli spettacoli hanno un orario variabile, ed iniziano perlopiù alle 18:00 o alle 19:00, ma in alcune date non mancano esibizioni anche nel primo pomeriggio. La cosa migliore da fare per conoscere l’orario esatto dello spettacolo al quale si intende assistere è consultare il sito ufficiale del teatro, poiché riportare qui l’intero repertorio annuale (che potrebbe peraltro essere soggetto a variazioni) non è esattamente la cosa più comoda da fare, né vi sarebbe modo di aggiornarlo successivamente alla pubblicazione dell’articolo.

La visione notturna del Teatro Bolshoi, lo spettacolo inizia già dal primo impatto

La visione notturna del Teatro Bolshoi, lo spettacolo inizia già dal primo impatto

Tariffe

Il costo dei biglietti non è fisso, ma varia di volta in volta anche in relazione allo spettacolo proposto. Indicativamente si parla di 10/15 euro per una poltrona situata nella quarta/quinta fila della balconata, dai 15 ai 40 per una in prima o seconda fila e circa 60 euro per un posto in platea. I biglietti per l’opera costano solitamente meno di quelli per il balletto, ed è possibile acquistarli presso l’agenzia ufficiale del Teatro Bolshoi (di persona o dal sito), che però applica una commissione di 3 euro per ogni biglietto venduto.

In alternativa si può provare ad acquistarli nei botteghini situati nel sottopassaggio della stazione della metropolitana di Teatral’naja, nel sottopassaggio che porta alla Biblioteca Dostoevskij o alla biglietteria del Cremlino. Diffidate dai bagarini, poiché tendono spesso a rifilare ai turisti biglietti falsi o scaduti.

Come arrivare al Teatro Bolshoi

Il Teatro Bolshoi può essere raggiunto in metropolitana, fermandosi alle stazioni di Teatral’naja (uscita Teatro Bolshoi) o Okhotnyi ryad (uscita Piazza del Teatro). La Piazza del Teatro dove sorge il Bolshoi può essere raggiunta anche in automobile correndo sempre dritto lungo Mokhovaya Street, lungo Petrovka Street o lungo Tverskaya Street, viaggiando in direzione del centro di Mosca.

Contatti

Indirizzo: Teatral’naja Pl, 1, Mosca (Russia)
Sito webhttps://www.bolshoi.ru/en/
Telefono: +7 (495) 455-5555

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