Visitando Spalato ci si rende conto di essere in un luogo in cui si respira ancora la storia antica. In effetti l'intero centro storico si appoggia su quello che era l'immenso palazzo imperiale di Diocleziano, che affacciava direttamente sul mare.
E' frequente perciò imbattersi in colonne, capitelli o interi edifici di epoca romana all'interno della città, cui si susseguono palazzi nobiliari costruiti dai veneziani in molti secoli di dominazione. Chi vuole addentrarsi nel centro storico, si trova a percorrere labirinti di vicoli di epoca medioevale, affollati di turisti in cerca di ristoro nei numerosi bar e ristoranti presenti.
Si ha l'impressione di una città cosmopolita, in cui si riversano giovani provenienti da ogni parte d'Europa attratti, oltre che dall'animata vita notturna, dalla bellezza delle isole facilmente raggiungibili con i traghetti del servizio pubblico. I più esigenti possono affidarsi a tour operator del posto per una visita guidata in barca.
Non sono da sottovalutare neanche altre località sulla costa, che io ho raggiunto con comodi autobus pubblici, come Trogir, cittadina medioevale dichiarata patrimonio dell'UNESCO, e Makarska, delizioso centro balneare con un bel borgo antico.
In definitiva cosa si può fare a Spalato? Ce n'è per tutti i gusti: locali e discoteche per chi ama la vita notturna, mare e relax in alcune isole che sono dei veri paradisi naturali, musei e concerti per chi ama la cultura, negozi e mercatini locali per chi ama lo shopping, la gastronomia, varia e gustosa, per gli amanti della buona cucina.
L'isola di Brac (o Brazza) è facilmente raggiungibile da Spalato in traghetto. L'attrazione principale di quest'isola è la spaggia conosciuta come Corno d'oro, perché allungata a forma di cono e lambita da un'acqua dagli incredibili toni di blu, azzurro e verde smeraldo.
E' considerata una delle più belle al mondo ed in effetti vale la pena di andarla a vedere. Per chi si muove con i mezzi pubblici, come ho fatto io con la mia famiglia, non vi è niente di più facile. L'isola non è piccola, per cui una volta che il traghetto ha attraccato nella cittadina di Supetar, si troveranno vicino al porticciolo numerosi e frequenti autobus che vi porteranno a Bol, località in cui appunto si trova l'agognata spiaggia.
A differenza che in Italia, i lidi privati occupano solo una piccola parte dei litorali, per cui l'accesso al mare è completamente libero, pur non mancando sul posto servizi a pagamento quali sdraio, ombrelloni, docce ecc...
Ma Brac non è solo mare, Supetar e Bol sono animate cittadine balneari in grado di offrire ciò che può rendere il soggiorno piacevole.
Questa città è stata in grado di soddisfare gli interessi di una famiglia di due adulti e due ragazzi, senza peraltro spendere chissà quali cifre. Volendo fare un elenco, ho particolarmente apprezzato il mare, la bellezza e la vivacità del centro storico, la buona cucina e l'efficienza dei servizi pubblici.
Gli aspetti positivi sovrastano nettamente quelli negativi, per cui devo pensarci un po' prima di rispondere. Ciò che non mi è piaciuto è tipico dei luoghi in cui in estate alcune località si affollano fino all'inverosimile, per cui posso menzionare chiasso ed eccesso di alcol, talvolta la bassa qualità del cibo nei locali troppo affollati, l'eccessivo costo dei servizi offerti dai tour operator locali.
Spalato è una meta che consiglio per i seguenti motivi: è facilmente raggiungibile dall'Italia sia in aereo che in traghetto; i servizi pubblici sono efficienti e ci si può spostare senza necessariamente noleggiare un'auto; la città è pulita e ben tenuta; l'ospitalità è ampia e varia, in grado di soddisfare tutte le tasche, ma mediamente a prezzi più contenuti rispetto all'Italia. Un discorso a parte è la cucina: se si vuole mangiare bene è meglio evitare i locali troppo "turistici" e recarsi invece nei ristoranti di cucina tipica croata, in genere appena fuori dal centro. Apprezzerete la gastronomia locale (pur sempre cucina mediterranea) con particolare attenzione alla qualità e al portafoglio.