Cosa abbiamo fatto con due spiccioli in tasca e tanta fantasia? Direi che di cose ce ne siamo inventate. Partiamo dall'hotel, un po' squallido, sicuramente economico, piscina inclusa anche se gli asciugamani erano sporchi. Punto a favore sicuramente quell'aria vagamente anarchica che si respirava. Regole della piscina presenti ma mai rispettate, acqua scroccata alla reception e cocktail belli pesanti. Per me un sogno, devo dire.
Di attrazioni in quella zona ce ne sono a bizzeffe: escursioni, gite in barca, ogni genere di attrazioni per turisti, dalle moto d'acqua, allo snorkeling, fino al vero e proprio diving. Noi ne abbiamo provata qualcuna. Prima fra tutte, amata da me e meno dalla mia metà, i gonfiabili galleggianti al largo della costa. Spettacolo, forse un po' pericoloso, in parte per la facilità con cui si cade e sicuramente per le meduse che circondano l'area; però troppo divertente.
Sicuramente va citata la gita in barca a Gozo e Laguna Blu, posti magnifici anche se puzzano un po' di quel selvaggio domato, imbrigliato e sformato a misura di turista. Se si sa cercare però si trovano piccole perle. La gita è stupenda, credo che una valga l'altra, informatevi.
Piccola sosta fatta all'acquario, sempre sul litorale che costeggia San Paul's Bay e che vi consiglio tanto per l'esperienza quanto per la vista stupenda che si gode da quel punto della costa. Piccolo consiglio, ogni punto è buono per farsi il bagno a Malta, esplorate senza paura, ci sono delle piccole perle nascoste che solo gli abitanti del posto conoscono.
Io ho adorato Malta. Ci tornerei super volentieri, magari in un momento un po' meno caldo. Il posto è magnifico. Mare stupendo, luogo super folkloristico anche se non capisci bene perché, gente accomodante (perlomeno le persone che ho conosciuto io), cibo non molto diverso dal nostro ma ottimo e, a volte, sorprendente. Super economico, se sai dove guardare, ottimo per una vacanza breve ma perfetto anche per qualcosa di più lungo: mi sembra di aver capito che Malta cambia molto dal nord a sud e da est a ovest.
Non saprei dire, forse la mancanza di un vero e proprio contatto con la cultura locale. Mi è sembrato come se i maltesi fossero un po' nascosti, è anche vero che è difficile notarli data la matrice multietnica del luogo. Sicuramente il caldo è stata la difficoltà peggiore. La Valletta - capitale di Malta - l'abbiamo vista da lontano per 15 minuti circa subito prima di beccarci una pesantissima indigestione: state alla larga dall'aria condizionata, soffrite il caldo piuttosto.
Se non avete molto da spendere e volete passare un weekend o una settimana all'insegna del relax, Malta -e in particolare San Paul's Bay- fa per voi. Mi raccomando però alcune cose: tanta crema solare, portate o comprate un cappello e state lontani dall'aria condizionata e dai locali al chiuso; ombra si, interno no. Quel mare così bello merita davvero di essere visto, così come la fauna che lo abita, ergo: portatevi maschera e pinne, perché lì costano davvero tanto (il mio biglietto di andata è costato quanto la maschera).